Behind Preacher 2x06: Sokoasha

L'analisi della serie televisiva del canale AMC basata sul capolavoro Vertigo di Garth Ennis e Steve Dillon: Preacher!

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Sesto appuntamento con Preacher, serial TV targato AMC realizzato da Evan Goldberg, Seth Rogen e Sam Catlin e ispirato all’omonima pubblicazione a fumetti Vertigo, scritta da Garth Ennis e disegnata dal compianto Steve Dillon.

Sokoasha parte con una parentesi dedicata a una misteriosa società giapponese operante a New Orleans e gestita da un anonimo personaggio (interpretato da James Kyson) che compra e vende anime. Un business davvero redditizio, viste le somme che girano, che non avrebbe stonato tra le pagine del fumetto originale; questa storyline è stata infatti creata per la serie televisiva.

La bella colazione che Tulip (Ruth Negga) prepara a Jesse (Dominic Cooper) e a Cassidy (Joe Gilgun) viene bruscamente interrotta dal sopraggiungere del Santo degli Assassini (Graham McTavish). Accompagnato dalla figlia di ViktorAlison (Stella Allen), il cowboy arriva nel condominio dove risiede Denis e dà vita a una carneficina per stanare il reverendo Custer. Notiamo come la bambina sia la prima persona che incrocia il cammino del killer a restare in vita, oltre ai protagonisti dello show.

Preacher

I nostri riescono a sfuggire ancora una volta al Santo e tornano alla Mumbay Sky Tower per incontrare Fiore (Tom Brooke) e trovare insieme a lui un modo per arrestare la caccia del "Macellaio di Gettysburg". Purtroppo, Jesse e i suoi compagni vengono a conoscenza della drammatica fine dell’adelphi, ucciso dal Santo (diversamente dal fumetto).

Convinto che l’unico modo per fermare il killer sia trovare un suo punto debole, Jesse si dirige presso la biblioteca di New Orleans alla ricerca di qualche informazione utile. Qui, aiutato da Tulip e Cass, inizia a consultare quante più pubblicazioni possibili dedicate all'uomo, tra cui la collana di audiolibri Psicopatici Americani, di cui il cowboy è oggetto del 57° capitolo. La sequenza è chiaramente un omaggio alla celebre scena del film Seven, diretto da David Fincher, ambientata in una biblioteca.

Piccola curiosità: il successivo capitolo di Psicopatici Americani è dedicato a Dick Cheney, Vice Presidente degli Stati Uniti d'America durante il mandato di George W. Bush: una stilettata inedita all'esponente repubblicano ma in puro stile ennisiano.

Durante la consultazione, vediamo passare tanti volumi dedicati al killer e tra questi figurano anche le pagine della miniserie Il Santo degli Assassini, scritta dallo stesso Ennis per i disegni di Steve Pugh e Carlos Ezquerra, oltre alle illustrazioni realizzate da Glenn Fabry per le copertine.

Santo degli Assassini

Dio non ti darà un cazzo. Se n’è andato.

L’assenza di Dio in Paradiso non consentirà al Santo di ricongiungersi con la figlia. Questo, infatti, era l’accordo stretto con gli adephi in cambio della cattura di Genesis. Jesse riesce a tenere a bada il cowboy promettendogli la stessa ricompensa. Come riuscirci? Semplice, trovandogli un’anima e spedendolo in Paradiso, tra le braccia della sua famiglia. Diversi sono gli incontri tra i due nel fumetto, ma mai in una cucina come in questo episodio, e, soprattutto, non si parla mai di anime in vendita.

L’unico uomo vivente privo di anima.

Per poter accedere al Paradiso, il Santo degli Assassini ha bisogno di un’anima, e in città sembrano esserci diversi negozi che fanno al caso di Jesse. Il primo, Papa Bébé, da oltre 150 anni vende ciò che cerca il predicatore, il quale si presenta come Jesse L’Angelle per scardinare la ritrosia del rivenditore, Papa Bébé Jr. (Renell Gibbs). È la prima volta che sentiamo il Nostro chiamarsi in questo modo, utilizzando il cognome materno. Chi ha letto Preacher conosce bene l’enorme carico di brutti ricordi che evoca in Jesse la parola "L'Angelle".

Mentre il predicatore è impegnato nella ricerca di un'anima - cosa che lo porta a incontrare la Tamashii Ureshii Iku Iku ("Anima Felice a Volontà") gestita dal giapponese incontrato in apertura - Tulip, Cass e Denis sono ostaggi del Santo.

Due gli aspetti inediti che emergono riguardanti il vampiro irlandese: ha un figlio, ed è proprio Denis. Lo stile di vita immaginato da Ennis per Cassidy è costantemente oltre il limite, tra risse, droghe e sesso; ma un possibile figlio non è mai stato contemplato nel fumetto.

Inoltre, notiamo come, nel vano tentativo di bloccare la spada del Santo, a Cass vengano tranciate tutte le dita delle mani. Un "fattore rigenerante" fa sì che, sul finire della puntata, queste stiano già ricrescendo.

Mandami all’inferno insieme alla tua lurida anima.

Ora che il Santo ha un’anima può essere assoggettato al potere di Genesis: questo era il vero piano di Jesse. Tentato in un primo momento di spedirlo all’Inferno per espiare le sue colpe, il protagonista decide di eliminarlo spedendolo in fondo a un fiume, all’interno di un furgone blindato. Assistiamo a questa scena - che richiama le torture subite da adolescente nel fumetto - sul giro blues della canzone Jesus Fix It for You, opera di Jeffrey Foucault.

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