Behind Preacher 1x07: He's Gone
L'analisi della serie televisiva del canale AMC basata sul capolavoro Vertigo di Garth Ennis e Steve Dillon: Preacher!
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Tornado ai flashback, sono interessanti alcuni spunti. Durante una preghiera, ad esempio, Jesse chiederà a Dio di prendersi cura della madre:
Prenditi cura di mia madre, ovunque sia finita.
Ritorna in maniera estesa il primo flashback visto nella serie che ricalca una scena del fumetto, sebbene sia doveroso ricordare che nella pubblicazione targata Vertigo John non sia affatto un prete. Inoltre vediamo chiaramente il tatuaggio sul polso dell’assassino, uguale al tatuaggio posto al centro della schiena di Jesse Custer (Dominic Cooper). Si tratta dello stemma della famiglia di Christina L’Angelle, la madre di Jesse.
Fino alla fine del mondo.
In questo caso il riferimento non è solo alla frase che i due si ripetono, ma anche al titolo del secondo storyarc della serie a fumetti.
Seguono dialoghi incisivi tra Cassidy (Joe Gilgun) e Jesse, e poco dopo tra Tulip (Ruth Negga) e il vampiro. In particolare la ragazza chiede al vampiro irlandese - che si professa grande amico del reverendo - se conosce il nome dell’attore preferito di Jesse. A differenza di Cassidy, tutti i lettori del fumetto sanno che si tratta di John Wayne, vero e proprio spirito guida del protagonista nel corso della sua formazione.
Potrà sembrare strano, ma - giunti alla settima puntata - Custer non conosce ancora la vera natura del suo nuovo amico Cass. Questo, spinto anche dal colloquio avuto con Tulip, svelerà a Jesse di essere un vampiro denudandosi alla luce del sole, cosa che manderà in fiamme il suo corpo. Nonostante Jesse abbia tra le mani un estintore, non farà nulla per salvarlo; anzi, alla vista di quell'"abominio" si ritirerà sdegnato. Una reazione sicuramente diversa rispetto a quella che troviamo tra le pagine di Preacher, in cui l’essenza vampiresca dell’irlandese non provoca alcun moto avverso o contrariato nel protagonista.
Viene inoltre fatta finalmente luce sul misfatto che ha visto coinvolti Eugene Root (Ian Colletti) e Tracy Loach: entrambi sono i ragazzi più in vista della scuola, i più ambiti e idolatrati. Ben presto Eugene si innamora di Tracy e non perde occasione per dichiararle il suo amore, ma la ragazza respinge la corte gettando il giovane nella disperazione. A questo punto Eugene decide di compiere un gesto tanto forte quanto estremo: spara un colpo di fucile a Tracy e un secondo a se stesso. Nessuno dei due perde la vita, ma restano entrambi segnati in maniera indelebile: Tracy vive in uno stato vegetativo, Eugene mostra un volto deforme.
Viene dunque svelata la relazione tra i due e sui motivi che hanno spinto Eugene a impugnare il fucile. La storia differisce da quella del fumetto dove Faccia di Culo ha invece tentato il suicidio con un'arma da fuoco per emulare Kurt Cobain, leader dei Nirvana, band comunque amata dalla sua controparte televisiva.
In tutto questo, Odin Quincannon (Jackie Earle Haley), capo delle Quincannom Meat & Energy, continua a rilassarsi ascoltando il verso degli animali che vengono macellati: un piacere depravato che non è presente nel fumetto, ma che richiama la passione perversa verso la carne mostrata su quelle pagine.
La puntata si chiude con i dipendenti dell'azienda diretti verso la Confraternita di Ognissanti, pronti a impossessarsi della chiesa. A guidarli sarà proprio Odin, intenzionato a far suo quello che Jesse avrebbe perso con una scommessa (una trama del tutto inedita nel fumetto).
BEHIND PREACHER: