Battlegrounds, la carta vincente di Hearthstone: tiriamo le somme a più di un anno dall'uscita della modalità | Speciale
A più di un anno dall'uscita della modalità Battaglia (Battlegrounds in originale) su Hearthstone tiriamo le somme sull'Auto Chess di Blizzard
Oltre a Battlegrounds, infatti, sono arrivati i Duelli, anche se per il momento stentano a decollare, e il Libro degli Eroi con avventure single player per raccontare le origini dei protagonisti di Hearthstone. Tornando a Battlegrounds, appunto, nella community si è creata una vera e propria mania per questa modalità, alimentata da streamer dall'indubbio talento, come il tosto e simpatico Budilicious, ma anche da una ripetibilità praticamente inesistente e da una diversificazione totale tra una partita e quella successiva.
"Il vero punto di forza di Battlegrounds è la cura e l'impegno che il Team 5 mette nel bilanciamento"Il vero punto di forza di Battlegrounds, tra l'altro, è la cura e l'impegno che il Team 5 mette nel bilanciamento: quasi ogni due settimane ci sono cambiamenti, buff, nerf, nuovi eroi, eroi rimossi, meccaniche inedite, cambiando costantemente le carte in tavola (scusate il gioco di parole). Una cosa non funziona? Viene rimodellata. Una cosa funziona troppo bene? Viene rimossa o sostituita. Subito. Un modo di agire che porta la frustrazione ai minimi termini. Complice anche una buona dose di fortuna richiesta, che sta alla base di un gioco del genere, è praticamente impossibile arrabbiarsi o innervosirsi fortemente per un match andato male, rendendo Battlegrounds un'esperienza sempre positiva anche ad alti livelli.
Infine c'è tutto il discorso del positiong da affrontare, il posizionamento delle proprie pedine sulla scacchiera, che sembra scontato, a volte forse lo è, ma spesso e volentieri anche una minima variazioni delle combinazioni d'attacco alzano a dismisura la percentuale di vittoria sull'avversario.
Dopo un anno, quindi, personalmente non siamo ancora minimamente stufi di Battlegrounds, anzi, ne vogliamo sempre di più, come in un circolo di sana ludopatia dove si gioca per divertirsi davvero, in barba al risultato finale. Negli ultimi mesi, Blizzard ha arricchito il gioco con le lobby private (e quindi la possibilità di gareggiare con o contro i vostri amici) e con eventi in-game come La Follia di Lunacupa, che ha da poco lasciato la taverna di Bob.
Se volete un parere spassionato da chi vi scrive, chiudete questo articolo e fiondatevi su Hearthstone: come già detto, la modalità è gratuita, sana e divertente. Serve altro? Sicuramente no, soprattutto in attesa della nuova espansione, Forgiati nelle Savane, in uscita tra qualche settimana.