BadMemories: Monster Hunter Rise e quel titolo da giocare sotto l'ombrellone | Speciale

Nell'episodio di oggi di BadMemories analizziamo Monster Hunter Rise e quei titoli da giocare comodamente sdraiati sotto l'ombrellone

Condividi

Non lo nascondiamo: per una buona metà della redazione di videogames di BadTaste.it, Monster Hunter Rise è diventata una vera e propria droga digitale. L'ultima fatica targata Capcom ha lo straordinario pregio di essere riuscita a snellire di molto le meccaniche tipiche della serie. Meccaniche che non appaiono più banali rispetto al passato, ma semplicemente più fruibili. Il risultato è un titolo immediato, profondo, longevo e in grado di trascinare il giocatore in un vortice di centinaia di ore di avventure.

Con questa premessa, potete capire la nostra difficoltà a giocare qualsiasi altra cosa al di fuori del nuovo capitolo di Monster Hunter. Nonostante i numerosi nuovi titoli in uscita ormai tutte le settimane, infatti, quel bisogno di potenziare la nostra armatura, di forgiare un'arma più potente o di trovare un talismano perfetto per la nostra build riesce comunque a superare qualsiasi “rivale”. Tra i pregi di Rise è innegabile ci sia anche la rapidità con la quale è possibile affrontare alcune missioni. L'opera del team nipponico, come già segnalato, è senza dubbio in grado di sottrarre numerose ore ai giocatori, riuscendo però a risultare godibile anche con brevi sessioni da 15-30 minuti.

Ecco perché Monster Hunter Rise è il perfetto titolo da giocare sotto l'ombrellone.

Ammettiamolo: se ci state leggendo, anche voi amate i videogiochi quanto noi. Allo stesso tempo, è evidente che si stia uscendo da un lungo periodo dove i videogiochi sono stati una delle nostre ancore di salvezza, non potendo uscire di casa se non per fare la spesa. Con l'arrivo dell'estate del 2021, però, pare che le cose stiano cambiando e che si possa finalmente tornare a vivere una vita “normale”, magari permettendosi, addirittura, di andare in vacanza al mare.

Ma vogliamo forse dimenticare del tutto il mondo digitale, mentre ci godiamo quello reale? Non proprio. Ecco perché il nuovo Monster Hunter si dimostra essere il compagno da viaggio perfetto per i prossimi mesi. Un tuffo in acqua e poi una caccia in compagnia dei propri amici. Una passeggiata in montagna e poi il download dei nuovi contenuti gratuiti in arrivo con cadenza mensile. Binomi perfetti, per un'estate all'insegna della tranquillità e dell'equilibrio.

Dopotutto è normale che alcuni giochi funzionino meglio di altri in determinati periodi dell'anno. Per quanto chi vi scrive sia grande appassionato dei titoli di stampo narrativo, l'idea di tornare a chiudermi in casa per completare l'ennesimo gioco non è nemmeno nella mia Top 10 delle cose da fare questa estate. Prodotti “mordi e fuggi”, invece, vanno benissimo e si incastrano perfettamente con il mix di lavoro e vacanza che si prospettano essere i prossimi mesi.

Questa possibilità è da sempre presa in considerazione da Nintendo, che con le sue console portatili ha permesso tutto ciò da tempi non sospetti. Impossibile non pensare alle serate passate giocando a Pokémon Blu (perché Pokémon Rosso era diventato introvabile). A quell'estate del 2017 trascorsa a Hyrule con The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Oppure proprio alla miriade di ore spese su Nintendo 3DS con Monster Hunter Generations. In fin dei conti la potenza di Nintendo Switch è proprio questa: poter giocare a casa sul proprio televisore e, allo stesso tempo, portare la console con sé durante i viaggi.

E voi avete un titolo che associate al periodo estivo? Siete già fieri possessori di Monster Hunter Rise, oppure non avete ancora ceduto alla tentazione di acquistare l'ultima fatica di Capcom? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso i nostri canali social! Come sempre, se state leggendo questo articolo, grazie a tutti voi per continuare a supportare BadTaste+!

Continua a leggere su BadTaste