BadMemories: Mass Effect Legendary Edition e la nostalgia del passato | Speciale

Mass Effect Legendary Edition è l'ennesima prova di come la nostalgia spinga i giocatori ad acquistare più volte lo stesso (splendido) gioco

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Sono passati pochi giorni dall'arrivo sul mercato di Mass Effect Legendary Edition, raccolta dei tre principali capitoli del franchise che hanno contribuito al successo di BioWare. Come potete leggere nella recensione del buon Kobe, il lavoro svolto dal team canadese è senza dubbio encomiabile, soprattutto per quanto riguarda l'aggiornamento estetico del primo episodio. Parte del successo di questa operazione commerciale è dovuto alla qualità della trilogia, che si pone ancora oggi trai prodotti più validi all'interno dell'intero panorama videoludico.

Non di soli meriti, però, vive la Mass Effect Legendary Edition.

Se ci sentiamo di elogiare giustamente il lavoro fatto da BioWare, non dobbiamo dimenticarci di evidenziare come questa nuova edizione viva sulle spalle della nostalgia provata dai giocatori. La nostalgia è quella sensazione piacevole che ci ricordano alcuni elementi del passato e, soprattutto nel mercato dei videogames, è un'emozione che ha permesso alle aziende di guadagnare una miriade di soldi sulle nostre spalle. Basti pensare a quanti remake, remastered o raccolte sono state vendute negli ultimi anni. Molti di noi, infatti, avranno sicuramente colto l'occasione per rigiocare a titoli come i vari Bioshock, The Last of Us o come la succitata trilogia di Mass Effect. Una scelta per certi versi interessante, data la mole di nuovi titoli in uscita tutte le settimane.

Ma perché decidiamo di spendere il nostro stipendio su titoli che abbiamo già giocato a suo tempo?

La verità è che siamo videogiocatori molto pavidi. Le novità ci spaventano e preferiamo investire su emozioni sicure, magari che abbiamo già provato in passato. Questo però crea una sorta di cortocircuito, dove gli utenti affermano di avere pochi soldi per i nuovi titoli in uscita, ma preferiscono spenderne su opere già fruite. Si tratta di una brutta abitudine che ci è stata anche inculcata dal mercato stesso. Un mercato nel quale Sony e Nintendo hanno bloccato il passaggio generazionale, spingendoci ad acquistare nuovamente il gioco per poterlo fruire sulle nuove console.

Da questo punto di vista, una realtà sicuramente meno impattante sui giocatori come quella di Microsoft ha saputo innegabilmente fare di meglio. Possedete un titolo per Xbox 360? Vi basterà inserire il disco nella vostra Xbox Series X | S per poterlo giocare. Il tutto, inoltre, sfruttando la potenza della nuova console, che migliora il frame rate e la risoluzione del titolo in questione. Ecco perché, se non sentite la necessità delle migliorie della nuova Legendary Edition, potete tranquillamente scaricare i primi tre Mass Effect dal Game Pass e giocarli senza alcuna spesa aggiuntiva su Xbox.

Remastered, remake e raccolte sono ovviamente molto utili alle persone che non hanno potuto giocare ai titoli in questione durante la loro prima uscita sul mercato. È altrettanto vero, però, che in un mondo ideale sarebbe più interessante mantenere una maggior continuità tra le generazioni videoludiche e investire forze e risorse sulle nuove opere. Per quanto un giocatore possa apprezzare la Legendary Edition, riteniamo che BioWare avrebbe fatto meglio a dare un boost allo sviluppo di Mass Effect 4 o del nuovo Dragon Age, titoli dei quali sappiamo ancora troppo poco.

E voi che tipo di videogiocatori siete? Amate acquistare più volte lo stesso prodotto per godere di tutte le migliorie tecniche, oppure spendete i vostri soldi esclusivamente per prodotti inediti? Fatecelo sapere con un commento qui sotto e, se ci state leggendo, grazie per aver contribuito alla nostra realtà editoriale con BadTaste+!

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