Bad Tribute - Babadook
Continua la nostra rubrica di tributi realizzati da illustratori: questa volta Giuseppe Balestra omaggia
Oggi tocca a un nuovo artista e a Babadook, il film horror di Jennifer Kent che ha scatenato la fantasia di Giuseppe Balestra.
Gli abbiamo chiesto di parlarci come è nata la sua idea per questa illustrazione dedicata a Babadook, e come è stata realizzata:
Ciò che ritenevo fondamentale nel rappresentare il Babadook era sottolinearne l' ambiguità. Così come accade nella pellicola, ho cercato di trasmettere l' incertezza, il dubbio che si tratti della rappresentazione delle turbe psicologiche e della suscettibilità del ragazzino, piuttosto che di una figura reale.
Per questo ho deciso di raffigurarlo come ombra che incombe sul ragazzino, ma che da lui stesso viene proiettata durante la lettura del libro. L' ombra ne ricalca grottescamente la figura. Gli occhi sgranati dal terrore diventano occhi penetranti e folli, la smorfia di paura diventa un ghigno sardonico e le mani aperte in segno di difesa diventano artigli pronti a ghermire.
La composizione è semplice e simmetrica con soggetti centrali, vagamente reminiscente delle forme dure ed esasperate tipiche dell' espressionismo.
La tavola è realizzata con penne ad inchiostro su carta. Per il gioco di luci ho utilizzato linee dure posizionate radialmente, in modo da accentuare il senso di drammaticità della scena, mentre il Babadook è realizzato con tecnica del puntinismo, in modo da dare un senso di inconsistenza e semitrasparenza.
Potete vedere l’immagine in alta risoluzione cliccandoci sopra: se siete degli artisti potete contattarci mandandoci un messaggio privato su Facebook e segnalarci i vostri lavori per partecipare eventualmente a una puntata di Bad Tribute!