Bad Movie: Star Wars - Il Risveglio della Forza, di J.J. Abrams

Il Bad Movie del Natale 2015 è Star Wars - Il Risveglio della Forza di J.J. Abrams, settimo capitolo della saga inventata da George Lucas nel 1977

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Spoiler Alert

Amabili Resti

Non si butta niente per J.J. Abrams, soprattutto di antecedente al 1999. Casomai si ricicla. Infatti la nostra eroina centrale Rey è letteralmente una spazzina della galassia in grado di penetrare carcasse di AT-AT (visti per la prima volta nel 1980 in Episodio V - L'Impero Colpisce Ancora) recuperando cianfrunsaglie per poi venderle al rigattiere Unkar Plutt sul suo pianeta sfigato di Jakku (identico a Tatooine). Perché è chiaro che se esiste una Storia di Guerre Stellari scritta a.P. (avanti Prequel) e d.P. (dopo Prequel), questo film molto godibile va decisamente in direzione a.P. offrendo un tipo di Star Wars più simile al trittico 1977-1983 con particolare collegamento a Episodio IV - Una Nuova Speranza che non ai famigerati prequel 1999-2005 tutti diretti da Lucas e tutti molto contestati da fan e non. Gli oggetti in un mondo epico possono essere talismani come sostiene Joseph Campbell ne L'Eroe dai Mille Volti (Lucas andava alle sue lezioni di mitologia comparata e gli faceva leggere progressivamente la sceneggiatura di Una Nuova Speranza; "Lucas è stato il mio miglior allievo" avrebbe poi detto Campbell di quello strano cineasta occhialuto mescolato ai suoi studenti) anche senza possedere intrinseche qualità magiche perché in grado di trasmettere attraverso il loro valore simbolico conoscenze e peculiarità psicologiche dei vecchi padroni dell'oggetto stesso. L'oggetto trasmette. Ai personaggi ma anche a noi spettatori. Episodio VII - Il Risveglio della Forza contiene alcuni amabili resti risalenti al passato dei Guerre Stellari a.P. piuttosto importanti e questo, insieme alla trama, al ritmo e al tono scherzoso (un altro amabile resto è Lawrence Kasdan de L'Impero Colpisce Ancora e Ritorno dello Jedi alla sceneggiatura insieme ad Abrams e a qualcosina dell'accreditato ma poi accantonato Arndt), segna chiaramente il senso dell'operazione capitanata da Kathleen Kennedy (il futuro usato è donna fuori e dentro lo schermo: lei e Rey sono chiave). Troveremo la vecchia lightsaber di Luke Skywalker prima posseduta dal papà Anakin (Luke la perdeva ne L'Impero Colpisce Ancora dopo averla presa in Una Nuova Speranza a casa del vecchio Obi-Wan Kenobi su Tatooine). A proposito di questa lightsaber: ma come fanno sia FN-2187, poi solo Finn, che Rey a usarla così bene? Lui dovrebbe essere un semplice assaltatore Stormtrooper dislocato ai servizi igienici (solo blaster nel loro addestramento e forse nel caso suo anche qualche scopino) e lei una "spazzina" stracciona di Jakku. Lui se la cavicchia contro Kylo Ren e lei addirittura si permette di darle di santa ragione a un Cavaliere di Ren (ma la Forza è grande nell'autodidatta; ne parliamo dopo). Forse entrambi non sono quello che sembrano essere.

Il secondo amabile resto è il casco di Darth Vader (è quello che Darth si toglie alla fine di Episodio VI - Il Ritorno dello Jedi quando vuole vedere il figlio Luke con i suoi occhi?), tenuto come segno di forza ma anche memento mori per il giovane Kylo Ren, fan sfegatato dello Jedi prescelto poi passato Sith assai conscio del fatto che lui dovrà riuscire in quello che ha impedito a Vader di farcela... ovvero resistere al Lato Chiaro della Forza.

Il terzo oggetto del passato è grandissimo e vola: il Millennium Falcon. "E' mia!!!" urla frustrato Unkar Plutt quando Finn, Rey e il droide BB-8 se ne vanno via da Jakku a bordo di quella "ferraglia". Prima era stato di Lando Carlissian, poi di Han Solo (ne Il Ritorno dello Jedi Han la riconsegnava brevemente a Lando per la Battaglia di Endor conclusa con il famoso urletto di Carlissian qui scimmiottato dal supersexy Poe Dameron di Oscar Isaac) e poi un susseguirsi di proprietari fino, appunto, a Mr. Plutt.

Ricapitolando: una spada ancora funzionante, un elmo mezzo sfondato e una vecchia "ferraglia".
Un'arma ("Per tempi più civilizzati"), un pezzo di divisa, un mezzo per viaggiare tra le stelle veloci grazie all'iperspazio.

Il Futuro Usato è Donna

Chi cavolo è questa ragazza che quando sorride è uguale a Keira Knighltey e quando è imbronciata sembra possedere il primo fascino di Shirley MacLaine

Rey è l'unico personaggio di tutta la mitologia ad apprendere le vie della Forza senza l'aiuto di un mentore. Per lo meno, non lo abbiamo mai visto. Luke aveva Obi-Wan KenobiYoda. Obi-Wan Kenobi aveva Qui-Gon Jinn. Il Conte Dooku aveva avuto Yoda. Anakin Skywalker aveva avuto Obi-Wan Kenobi e prima di lui Qui-Gon Jinn. Da quello che abbiamo appreso vedendo e rivedendo i film dell'esalogia, la Forza è qualcosa di metafisico ma anche filosofico e che quindi è importante che venga elaborata come idea dall'intelletto insieme alla percezione di pancia attraverso l'intuito. C'è bisogno che qualcuno di credibile (leggi: uno Jedi) te ne parli e te la spieghi. Poi arriveranno gli esercizi fisici come fa Luke a Dagobah con Yoda ma è sempre indispensabile la presenza di un mentore che ti aiuti a sentirla o ti possa guidare a usarla (Obi-Wan in versione spirito con Luke nella decisiva Battaglia di Yavin quando il giovane Skywalker decide di non usare il mirino per distruggere la Morte Nera). Mai abbiamo visto uno jedi autodidatta in tutti i sei film da Episodio IV - Una Nuova Speranza (1977) a Episodio III - La Vendetta dei Sith (2005). E quindi... chi cavolo è questa ragazza che quando sorride è uguale a Keira Knighltey e quando è imbronciata sembra possedere il primo fascino di Shirley MacLaine? La Rey di Daisy Ridley è fantastica, non trovate? L'ex scettico Han Solo le dice che è tutto vero (e questo ovviamente non basta perché è troppo poco e poi Han non è uno jedi e non può farle da mentore) e Rey da quel momento comincerà un percorso di apprendimento e manipolazione della Forza senza pari nella saga. Prima riuscirà a scappare dalla base Starkiller del Primo Ordine (Starkiller doveva essere il primo cognome di Luke prima di Skywalker e questo è un secondo uso affettuoso dello scarto dopo il Joe Dante di Explorers) con un trucco da jedi degno dell'Obi-Wan Kenobi che entra a Mos Eisley in Una Nuova Speranza o di Luke nei primi 40 minuti de Il Ritorno dello Jedi dentro il Palazzo di Jabba the Hutt e poi, infine, sarà in grado di darle di santa ragione a Kylo Ren con una lightsaber... presa in mano per la prima volta dieci secondi prima.
Chi è Rey? E come fa ad avere quelle visioni?

Enigmi nell'Oscurità

Non solo il Gandalf de La Compagnia dell'Anello può vivere di enigmi nell'oscurità. Ma anche noi. Il divertimento sorprendente di questo Episodio VII - Il Risveglio della Forza è che ognuno sta passando alcuni momenti della giornata da quell'ormai lontanissimo 16 dicembre a chiedersi e chiedere ad amici e amanti della saga: chi è Rey? Chi è il Supremo Leader Snoke? Cosa farà Luke una volta tornato dal suo esilio forzato alla ricerca del primo Tempio degli Jedi dopo aver strabuzzato gli occhi (forse pure troppo) davanti a Rey? Rey è sua figlia? Oppure è la figlia di Leia Organa e Han Solo nonché sorella di Kylo Ren (è l'ipotesi più facile e probabile vedendo il film ma, forse proprio per questo, potrebbe essere la più debole)? Rey e Finn si innamoreranno battezzando la prima relazione black & white della saga cinematografica o continueranno solo a tenersi per mano (è più lui che lo fa, ad essere sinceri)? Chi ha spaccato quasi in due la testa del Supremo Leader Snoke (forse la peggiore motion capture di tutta la carriera di Andy Serkis)? Come è possibile che ci hanno distrutto sotto gli occhi Hosnian Prime e noi quasi non ce ne siamo accorti (troppo affrettato il momento di spiegazione della forza solare della terza Morte Nera della saga in grado di distruggere più di un pianeta nello stesso momento)? Come mai Poe Dameron riesce a risultare sempre così fico in tutte le inquadrature (la perfezione divistica di solito non appartiene al grande Oscar Isaac specializzatosi in uomini senza qualità da A Proposito di Davis a Ex Machina)? Come è possibile che Kylo Ren riesca a fermare il raggio di un blaster con le mani, entrare nella mente di un duro come Dameron (aveva resistito a tutte le torture) e poi farsi prendere a spadate da un'autodidatta della lightsaber come Rey senza essere riuscito prima minimamente a penetrarle nel cervello? Come mai ci sembra che Leia Organa abbia una faccia troppo diversa rispetto al passato (forse bisognerebbe chiederlo al chirurgo plastico di Carrie Fisher)?

Spoiler

Ce la faranno questi fantastici ragazzi delle company Bad Robot, Truenorth Productions e Lucasfilm a tenere segreti... i segreti della soap space opera più famosa e amata del mondo? Interverranno altri testi, magari interattivi come un videogame, per darci delle risposte prima di Episodio VIII di Rian Johnson collocato il 26 maggio 2017? Perché se è vero, come è vero, che l'intenzione è quella di rifarsi alla trilogia 1977-1983... beh... ci ricordiamo tutti che incredibile rivelazione arrivò per tutti noi con Episodio V - L'Impero Colpisce Ancora.

Oggi... è possibile farcela?

Questa è forse l'impresa più grande che aspetta i coraggiosi filmmaker di Star Wars.

Vi ricordiamo che potete scrivere la vostra recensione di Star Wars – il Risveglio della Forza e confrontarvi con gli altri lettori in questo post.

Cosa ne pensate? Potete dircelo nei commenti o in questo post del forum Star Wars.

Scritto da J.J. Abrams e Lawrence Kasdan, e diretto da Abrams, Star Wars: Il Risveglio della Forza è prodotto da Kathleen Kennedy, J.J. Abrams, Bryan Burk.

Nel cast John Boyega, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, e Max von Sydow oltre a membri del cast originale quali Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker.

La colonna sonora è composta ancora una volta da John Williams, il film è uscito il 18 dicembre negli USA, il 16 in Italia.

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