Bad Memories - Rhythm Paradise
Bad Memories: tutta la perfezione ritmica di Rhythm Paradise
Mai sentito parlare di Nintendo Difference? Probabilmente si, se videogiocate dal almeno cinque o sei anni avrete sicuramente familiarità con quello che è molto più di uno slogan per una campagna pubblicitaria, un qualcosa che sottintende un modo unico e raffinatissimo di proporre ai giocatori esperienze uniche, semplicissime e profondo al tempo stesso. Ebbene, esattamente sei anni fa Nintendo pubblicò in Europa questa perla di rara fattura che la Nintendo Difference può spiegarla a tutti, visto che Rhythm Paradise non è solo un gioco; è un manifesto, il grandioso affresco di una filosofia videoludica unica nel bene e nel male.
[caption id="attachment_143090" align="aligncenter" width="600"] Rhythm Paradise - screenshot[/caption]
Che dire poi, delle decine di minigames? Oltre che per essere sempre stuzzicante nella sfida, Rhythm Paradise si è fatto amare per la sua follia stilistica, un continuo paradosso visivo e concettuale degno del miglior WarioWare. Far battere le mani a tempo ad una platea di scimmiette ad un concerto di una pop-idol, coreografare un corpo di ballo di rane, dirigere un coro di piccoli omini stilizzati o una band di fantasmi con il look alla Blues Brothers sono solo alcune delle folli sfide che accompagnavano per tanto tempo, cercando di ottenere un punteggio perfetto e di completare i difficilissimi livelli remix che mischiavano diabolicamente varie sfide tra loro. La Nintendo Difference è tutta qui, semplicità e immediatezza ma anche profondità e complessità del gameplay, il tutto unito a un connubio in cui hardware e software sono l’uno espressione dell’altro e ad una impareggiabile cifra stilistica. Amatela o odiatela, ma datele una chance.
Come è stato (ri)giocato: Rhythm Paradise è un titolo per Nintendo DS tranquillamente fruibile sul suo successore, Nintendo 3DS, e facilmente reperibile a un prezzo abbordabile. Facile lo è anche da giocare, è un’esperienza da provare senza scuse.