Bad Memories - MediEvil

Condividi

Avete posseduto la prima gloriosa PlayStation? Se sì, la rubrica di oggi è dedicata a voi!

Prendete l'ambientazione gotica di Nightmare Before Christmas, unite il gameplay di Devil May Cry, aggiungete il level design di Crash Bandicoot e shackerate il tutto con un pizzico di Super Ghouls & Ghosts.
Ciò che otterrete sarà molto simile a un antico cavaliere scheletrico con un occhio solo e la mandibola fracassata, che gira per luoghi sepolcrali armato di una spada gigantesca.
MediEvil, sviluppato e pubblicato in esclusiva da Sony, è uno dei titoli cardine della quinta generazione dei videogiochi.

 

MediEvil_PSX_PAL_Disc.jpg

Sir Daniel Fortesque non ha potuto trovare pace neanche nella morte. Mediocre soldato, caduto in battaglia allo scoccare della prima freccia durante la guerra tra il malvagio necromante Zarok e il Re Pellegrino, divenne immeritatamente protagonista dell'epica cavalleresca del paese.
Alla fine del conflitto contro l'invidioso mago nero, il buon Re donò a Daniel l'immortalità storica, assegnandoli un ruolo determinante nella sconfitta del nemico. 
In una versione romanzata dei fatti, sir Fortesque avrebbe addirittura eliminato lui stesso il temibile incantatore, poco prima di cadere eroicamente per le ferite riportate in battaglia. LLa bugia serviva a risollevare il morale del popolo, rinfocolando la debole speranza della gente.

Cent' anni son passati. Zarok è tornato più forte che mai, e questa volta ha tutta l'intenzione di conquistare il regno. Con un esercito composto interamente di nonmorti, il necromante è a un passo dalla vittoria.
Ma tra le scheletriche schiere di soldati rianimati c'è sir Daniel Fortesque, che questa volta ha tutta l'intenzione di farsi valere.

mEDIEVI.jpg

Per tenere fede all'onore conquistato (immeritatamente) quando era in vita, il cavaliere dovrà spostarsi tra livelli 3D a tema medievaleggiante, fustigando demoni e zombie con svariate armi da mischia. Al gameplay in puro stile hack and slash si uniranno diversi elementi platform e puzzle, che obbligheranno il giocatore a tornare indietro sui propri passi più di una volta.

Elemento portante dell'esperienza di gioco sarà la Sala degli Eroi,  luogo fuori dal tempo dove vivono gli spiriti dei più grandi campioni del regno. Una volta per livello, lo scheletrico protagonista potrà recarsi in questo antro pieno di statue polverose per ricevere aiuti e doni dai paladini del passato. Saranno proprio questi power up a rendere il gameplay estremamente ricco e variegato. 
Sir Dan può effettuare due tipi di attacco per arma, entrambi potenziabili con la semplice pressione del tasto. Il repertorio del cavaliere include anche un'azione di difesa con lo scudo e il sempre utile balzo.

maxres.jpg

Se il gameplay del titolo si conserva fresco e accattivante, lo stesso non si può dire del comparto grafico. Come molti giochi dell'epoca PSX, i poligoni spigolosi e le texture slavate che compongono il mondo di MediEvil risultano davvero troppo vetuste per gli standard attuali. Anche contestualizzata nel glorioso '98, la grafica del gioco non regge il confronto con competitor contemporanei come Banjo-Kazooie (salvo gli FMV, veramente ben fatti).

Character design, direzione artistica e audio faranno ben presto dimenticare le problematiche visive di MediEvil.
Grazie a un ottimo doppiaggio e una sceneggiatura che fonde sapientemente elementi grotteschi e humour, il titolo regala un'esperienza assolutamente indimenticabile. 
Sir Daniel, con la sua mascella rotta e l'occhio (l'unico!) vispo è senza dubbio uno dei personaggi più identificabili della prima Playstation, e ancora oggi evoca indiscussa simpatia. Le sue avventure meritano senza dubbio di essere rigiocate.

Livelli_1.jpg

Cliccate qui per visionare i nostri precedenti contributi alla rubrica...

Continua a leggere su BadTaste