Bad Memories - Fantasy Zone

Non ci sono solo piombo, metallo, mondi distrutti e fantascienza nel canone estetico dello shooter bidimensionale a scorrimento orizzontale. Certo, sono questi gli elementi più ricorrenti nella tradizione iconografica del genere, ma per ogni Thunder Force c'è un TwinBee, il primo titolo a parodizzare lo sparo, per ogni Gradius c'è un Parodius. C'è, insomma, un sottogenere, quello del cute 'em up, che unisce visuali colorate e spensierate alle dinamiche shooter, al quale appartiene anche Fantasy Zone, realizzato da SEGA e venuto fuori nel 1986 proprio dalla ruota di TwinBee, uscito un anno prima.

Lo rigiochiamo oggi, Fantasy Zone, nella sua versione per Nintendo 3DS, denominata 3D Fantasy Zone: Opa-Opa Bros., da poco disponibile, e vi ritroviamo una qualità che il tempo ha solo parzialmente appannato. La declinazione dello sparatutto è molto classica, e non potrebbe essere altrimenti, visto che di un titolo di trent'anni fa si parla: il giocatore controlla la solita navicella, contro svariati tipi di nemici da abbattere ed evitare; c'è però un meccanismo che caratterizza il gioco, che rifugge dalla progressione da A e B, e propone invece uno scorrimento che può andare sia in avanti, sia indietro, alla ricerca delle basi nemiche da distruggere: una volta fattolo, ecco comparire il boss di fine livello. Niente di trascendentale di certo, una piccola variazione che però distingue Fantasy Zone dalla stragrande maggioranza dei titoli del genere, e che a livello ludico è rilevante, poiché aumenta nettamente la sfida: i nemici arrivano da più direzioni, la navicella orienta lo sparo nella direzione che prende, ed è per esempio impossibile sparare verso destra mentre ci si ritira verso sinistra, un elemento che mette in crisi anche gli scafati puristi del genere.

[caption id="attachment_140094" align="aligncenter" width="400"] 3D Fantasy Zone: Opa-Opa Bros. - screenshot[/caption]

Altra particolarità del titolo è quella di poter personalizzare il proprio mezzo, raccogliendo le monete che le esplosioni dei nemici lasciano ed accedendo al negozio, niente più che un palloncino che vola in giro per l'area di gioco. Spari potenziati, bombe, motori migliori sono gli elementi con i quali rendere più performante il proprio mezzo, e sono assolutamente necessari, perché il gioco, nonostante il suo aspetto carino, nonostante le sue tinte pastello e la colonna sonora scanzonata è difficile. In questo mondo carinissimo, con nemici che tutto paiono tranne che pericolosi, persino i boss, che dovrebbero essere particolarmente minacciosi, in un tripudio di toni per niente eroici o epici, ma decisamente sopra le righe, si celebra così tutta la bizzarria del genere cute 'em up, che illude il giocatore con il suo carico di cose belle, e poi lo pesta duro con un livello di sfida mai banale.

Come è stato (ri)giocato: Fantasy Zone è originariamente uscito in sala giochi, poi i porting per SEGA Mega Drive, NES e TurboGrafx-16. Potete recuperarlo anche tramite Virtual Console, su Wii, ma il modo migliore per rigustarselo è la riedizione per Nintendo 3DS, uscita il 12 febbraio.