Bad Memories - Devil May Cry 3: Dante's Awakening - Lo scontro finale con Vergil
Riviviamo con Bad Memories uno dei momenti più alti di Devil May Cry 3: Dante's Awakening: lo scontro finale con Vergil
È un combattimento frenetico, carico di tensione e rancore quello tra i due fratelli, entrambi segnati dall’improvvisa scomparsa dell’adorata madre. Vittime di un destino infame che ha plasmato il loro temperamento e ne ha diviso le strade, gli eredi di Sparda si trovano ora faccia a faccia per l’ultima volta, consapevoli che lo scontro non andrà a influire unicamente sulle loro vite, ma determinerà le sorti dell’intera razza umana.
Vergil, il boss finale del gioco, conosce alla perfezione lo stile del fratello e non fatica a schivare anche il fendente più vigoroso, mettendo a dura prova i nervi del giocatore che si ritrova così a studiare meticolosamente l’avversario, apparentemente impenetrabile. Ed è solo dopo aver pianificato con attenzione la strategia da adottare (spesso frutto di ore e ore di analisi) che Vergil comincia a cedere sotto i colpi di Rebellion, la lucente spada di Dante, fino ad accasciarsi sfinito al suolo. Non riuscendo ad accettare la sconfitta, il mezzo demone si lancia in un’ultima, disperata carica contro il fratello che, ancora una volta, impone la sua superiorità. Le scene che si susseguono sono cariche di pathos e segnano la disfatta psicologica di Vergil che, ormai consapevole del suo destino, si getta da un dirupo, pronto ad abbracciare l’eterno oblio del regno demoniaco.