Assassin's Creed è la bandiera di Ubisoft: diamo un'occhiata ai dati di vendita del colosso francese

Da Assassin's Creed a Just Dance, da Rayman a Tom Clancy: diamo un'occhiata ai dati di vendita di Ubisoft, il colosso francese

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Colosso dell'intrattenimento videoludico, presente su 5 continenti fin dal 1986 con i suoi 40 studi di sviluppo, Ubisoft è senza alcun dubbio uno dei publisher più grandi e conosciuti sul mercato, e i dati di vendita sembrano concordare. Complici le ottime performance dei suoi titoli di punta negli store, Ubisoft ha visto un incremento del proprio fatturato di anno in anno, chiudendo a 2,028.6 miliardi a marzo 2019 con una crescita del 17,1% rispetto all'anno precedente.

Se questi dati generali ci delineano un'azienda solida e in buona salute, forte di properties che con una certa frequenza si avvicendano sugli scaffali dei negozi, i numeri nello specifico ci permettono di capire l'impatto che ciascun brand proprietario di Ubisoft ha avuto sull'azienda.

Assassin's CreedIn testa a tutti, senza grosse sorprese, troviamo Assassin's Creed, serie che sin dal suo esordio nel 2007 ha saputo imporsi nei cuori dei fan coccolandoli - tra l'altro - con gadget, fumetti, romanzi e persino un film prodotto dalla 20th Century Fox. Più che meritati, quindi, i suoi 140 milioni abbondanti di copie vendute suddivise tra 95 milioni di utenti unici, una medaglia d'oro simbolica per un brand in grado di portarsi sulle spalle senza fatica il peso di buona parte dell'azienda.

Ma Ubisoft non è solo templari e cappucci: Just Dance, la popolare serie ritmica in grado di far ballare anche il più legnoso e impacciato dei videogiocatori, raggiunge la seconda posizione con oltre 70 milioni di copie vendute in grado di coinvolgere circa 120 milioni di giocatori, meritevoli di aver bruciato 80 miliardi di chilocalorie sulle note di almeno 2 milioni e mezzo di canzoni suonate in un decennio.

Subito in coda troviamo Far Cry con le sue 50 milioni di copie vendute dal secondo capitolo in avanti e più di 79 sessioni di gioco avviate dal lancio di Far Cry 3 in poi, la serie Splinter Cell a quota 30 milioni a pari merito con l'iconico Rayman, le circa 20 milioni di unità vendute sia dell'accantonata serie Prince of Persia che di Driver.

Just DanceCosì come evidenziato dalla pagina "Facts and Figures" aggiornata dalla stessa Ubisoft, ai fatti e alle cifre puramente venali vanno affiancati i numeri dei giocatori attivi con una certa regolarità sui titoli multigiocatore proposti dall'azienda. Scopriamo quindi che Rainbow Six Siege è stato capace di intrattenere 50 milioni di giocatori, assicurandosi una platea disposta a seguire i pro players in diretta per oltre 100 milioni di ore complessive durante gli eventi competitivi. Numeri incredibili anche se affiancati ai 30 milioni di utenti registrati su Ghost Recon sin dal lancio nel 2001, 10 milioni dei quali raccolti con il solo Ghost Recon: Wildlands. A tutto questo si aggiungono ulteriori 20 milioni di giocatori armati e nerboruti su For Honor, altri 20 milioni sempre armati, sì, ma questa volta più un po' più tattici su The Division (segnalata come l'IP venduta più velocemente dalla nascita di Ubisoft) e ancora 20 milioni di utenti con il volante stretto saldamente in mano su The Crew.

La ciliegina sulla torta, a conferma dell'ottima risposta ottenuta da parte della community, sono i 140 milioni di account registrati all'Ubisoft Club.

Con il nuovo Ghost Recon: Breakpoint in arrivo questa settimana, il 4 ottobre, e con l'arrivo di molti altri seguiti dei loro brand più conosciuti, primo tra tutti Watch Dogs: Legion il 6 marzo 2020, crediamo che questi numeri siano destinati a crescere ulteriormente.

Alla luce di questi dati, non resta altro che chiedervi: qual è la vostra serie Ubisoft preferita?
Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: Twitter

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