Aspettando The Penguin: tutti i volti del Pinguino al cinema e in tv

In attesa dell’uscita della serie HBO incentrata sul Pinguino, riscopriamo tutti gli attori che hanno interpretato il personaggio al cinema e in televisione

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Sarà disponibile a partire dal prossimo 19 settembre The Penguin, serie HBO incentrata sulla figura di Oswald "Oz" Cobblepot. A interpretare sul piccolo schermo l’iconico avversario di Batman è nuovamente Colin Farrell, che ha già vestito i panni del personaggio nel film dedicato al Cavaliere Oscuro e diretto da Matt Reeves. Come già anticipato in precedenza, il serial è proprio uno spin-off della pellicola del 2022 e ci mostrerà il tentativo di scalata al vertice della malavita di Gotham City del personaggio.

In ordine di tempo, Colin Farrell è l’ultimo ad aver portato il personaggio sul grande schermo e, tra poco, anche sul piccolo; ma chi, prima di lui, ha vestito i panni del Pinguino?

The Penguin: tutti i volti del Pinguini al cinema e in televisione

  1. L’origine nei fumetti
  2. Burgess Meredith
  3. Danny DeVito
  4. Robin Lord Taylor
  5. Colin Farrell

L’origine nei fumetti

Nato sulle pagine del numero 58 della serie a fumetti Detective Comics, il Pinguino è stato ideato da Bill Finger e Bob Kane. Nel corso dei decenni, il personaggio ha preso parte alle diverse trasposizioni - cinematografiche, televisive, videoludiche - che hanno coinvolto l’universo narrativo di Batman: corporatura tondeggiante, andatura dinoccolata, naso lungo, monocolo e immancabili ombrelli, oltre a uno spiccato gusto per il vestire. Insomma, stiamo parlando di uno dei villain più riconoscibili e conosciuti.

Burgess Meredith

Il primo è stato Burgess Meredith nello storico serial Batman, trasmesso sull’emittente ABC. Siamo nel 1966, la serie - di cui vengono realizzate tre stagioni - abbandona le atmosfere cupe del fumetto per scegliere una linea più umoristica e camp: memorabii sono il tema musicale di Neal Hefti e le onomatopee che comparivano durante gli scontri che vedono contrapporsi il Cavaliere Oscuro (Adam West) e la sua spalla, Robin (Burt Ward), e i loro avversari.

Nella costruzione del personaggio ritroviamo tutti gli elementi tipici (l’alto cappello viola, la ricercata eleganza, il monocolo e - appunto - l'ombrello) dei fumetti della DC Comics. La teatralità dell’attore statunitense ci ha regalato una versione del Pinguino molto eccentrica, perfettamente allineata alla stravaganza del prodotto; ogni battuta veniva enfatizzata con grande cattiveria, contribuendo a rafforzare l’amore dei fan verso il personaggio. Nello stesso anno, Meredith prende parte anche al lungometraggio Batman: The Movie, diretto da Leslie H. Martinson e legato alla serie.

Danny DeVito

Per anni, nel cuore dei fan, Oswald Cobblepot veniva indissolubilmente legato alla figura di Meredith. Bisogna attendere meno di trent’anni prima che un altro attore riesca nel difficile compito di sostituirlo nell’immaginario collettivo: il merito è del regista Tim Burton che, chiamato a realizzare il seguito di Batman (1989), sceglie Danny DeVito per il ruolo.

In Batman Returns (1992), le origini del personaggio vengono riscritte - Oswald è stato abbandonato dai genitori e cresciuto dai pinguini nelle fogne della città - ma restano il naso lungo, il lungo cilindro e il gusto per la moda; troviamo, però, anche dei nuovi elementi che contribuiscono a rendere più gotico - e memorabile - lo stile: capelli filamentosi, occhi neri e dita simili a delle pinne.

Adesso, il boss della malavita di Gotham era molto più sinistro, oscuro e terrificante; l’interpretazione di DeVito rispetta l’idea di cinema proposta da Burton, riempie lo schermo e tiene testa alle prove superlative di Michael Keaton (Batman) e Michelle Pfeiffer (Catwoman).

Robin Lord Taylor

Dopo quest’iconica prova sul grande schermo, chiunque avrebbe tentennato nell’accettare di interpretare il Pinguino. Eppure, Robin Lord Taylor ha accettato la sfida ed è riuscito a regalarci la sua personale versione del personaggio nella serie televisiva Gotham.

Il serial della Fox - andato in onda tra il 2014 e il 2019 e di cui sono state realizzate cinque stagioni - è un prequel alle vicende narrate in Batman: i genitori di Bruce Wayne sono stati da poco uccisi, il giovane viene affidato alle cure del maggiordomo e Jim Gordon è solo una recluta del dipartimento di polizia di Gotham City, in coppia con l'investigatore Harvey Bullock. In questo contesto, assistiamo all’ascesa del giovane Oswald, pronto a ritagliarsi con astuzia il suo posto al sole e approfittare della guerra tra bande mafiose che coinvolge Carmine Falcone, Salvatore Maroni e Fish Mooney. Partendo proprio dalla corte di quest’ultima, il Nostro riesce a imporsi per diventare poi il Pinguino.

Taylor riesce a unire le fisicità e i modi del personaggio di Meredith con la cattiveria e l’oscurità di quello di DeVito, in un mix riuscito che ci spinge ad apprezzare la sua versione, forte di capacità attoriali notevoli.

Colin Farrell

Torniamo, infine, al trucco protesico che ha trasformato l’attore irlandese nel protagonista della serie televisiva targata HBO. Nonostante il non eccessivo minutaggio nella pellicola diretta da Reeves, Farrell è riuscito a creare l’ennesimo ritratto di un villain che, partendo dai bassifondi, è pronto a prendere il comando del sottobosco criminale di Gotham: emergere dall’inferno della città per affacciarsi verso il paradiso e conquistarlo: è questa la volontà di Oz.

La narrazione di The Penguin parte dopo il travolgente finale di The Batman; nel film, accanto ad alcuni elementi tipici del personaggio, come la corporatura e lo stile, si aggiunge un volto sfigurato, a delineare una figura nuova ma pur sempre riconoscibile. Oswald non ama essere chiamato pinguino ed è ancora un luogotenente di Carmine Falcone, oltre a gestire il night club Iceberg Lounge. Adesso, staremo a vedere come evolverà la sua figura.

La prima stagione della HBO Original e Sky Exclusive The Penguin sarà composta da otto puntate e debutterà il 20 settembre. Nel cast ci saranno anche Cristin Milioti, Michael Kelly (House of Cards, Jack Ryan), Shohreh Aghdashloo (The Expanse, House of Sand And Fog), Deirdre O’Connell (Outer Range), Theo Rossi (Sons of Anarchy) e Rhenzy Feliz (Marvel’s Runaways). Lauren LeFranc è autrice, produttrice e showrunner della serie. Craig Zobel ha diretto i primi tre episodi.

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