Aspettando Avengers: Infinity War - Thor: Ragnarok
Aspettando Avengers: Infinity War, un ripasso di Thor: Ragnarok
Ci siamo: domani Avengers - Infinity War sarà finalmente nelle sale cinematografiche di tutto il mondo.
In attesa che il colossale cinecomic diretto da Anthony e Joe Russo arrivi nelle sale italiane il prossimo 25 aprile (noi lo vedremo all'Arcadia di Melzo stanotte), ecco cosa bisogna tenere a mente dei 18 film che lo hanno preceduto.
Thor: Ragnarok - 25 ottobre 2017
Popolo
"Asgard non è un luogo, è un popolo"
Durante il suo percorso, dalla bramosia del trono Thor è passato al rifiuto di quest'ultimo eppure solo ora che ha perso tutto - amici, padre, famiglia, martello e il suo stesso regno - è veramente pronto a governare ed essere re. In un viaggio che lo allontana ancora di più da casa, da quello che era e dalle verità che credeva di conoscere, Odinson viene plasmato finalmente non come uomo o come Dio ma come RE. Deciso non a salvare sale dorate o reliquie, non regni o troni... ma persone, Asgard, il suo popolo.
Aspettando Infinity War
Attraverso una retcon Thor: Ragnarok chiarisce che quello nelle segrete di Odino non è il vero Guanto dell'Infinito, ma una copia (visto che Thanos ne è già entrato in possesso come dimostra la scena dei titoli di coda di Age of Ultron). Proprio nei pressi della Fiamma Eterna, però, c'è un altro artefatto di grandissima importanza su cui Loki poggia lo sguardo nel terzo atto del film. Non vediamo le azioni del Dio dell'Inganno, ma è perfettamente intuibile che abbia deciso di appropriarsi del Tesseract, la Gemma dello Spazio.
Il film di Taika Waititi spoglia Thor di tutto ciò che lo aveva caratterizzato fino a questo momento: del suo martello, dei suoi capelli...e anche di un occhio. In Infinity War difficilmente lo ritroveremo di nuovo con entrambi gli occhi e la lunga chioma, ma è probabile che il Duo del Tuono trovi una nuova arma.
Quanto al capitolo scene dei titoli di coda, alla stregua di quanto accaduto con Spider-Man: Homecoming, è la prima a collegarsi direttamente al futuro dell’Universo Marvel. La sequenza si svolge poco dopo l’ultima sequenza del film ed è ambientata sull'astronave su cui hanno trovato riparo gli abitanti di Asgard. Protagonisti sono Thor e Loki che si chiedono se la Terra sia il luogo più adatto su cui trasferire l’intero popolo.
“La Terra? Nei sei sicuro?” gli chiede Loki. Thor gli dice che “sulla Terra mi adorano“, ma Loki gli fa notare, invece, che “i terrestri mi odiano” visto quello che ha fatto su Midgard l’ultima volta (Avengers). “Andrà tutto bene” lo rassicura il fratello. Ad un tratto però, pronto a contraddire le ultime parole del Dio del Tuono, ecco che dal nulla, davanti agli occhi increduli dei fratelli asgardiani, compare una gigantesca e minacciosa nave spaziale dai riflessi dorati che oscura completamente tutto quanto. Thanos è arrivato.
A giudicare dagli indizi seminati dai trailer di Avengers: Infinity War, il film dei fratelli Russo partirà proprio da questo momento e ci mostrerà gli asgardiani alle prese con il Titano Folle. Proprio in tale occasione, Loki consegnerà a Thanos il Tesseract, che è ciò che aveva promesso a Thanos ai tempi del primo Avengers.
Curiosità
Secondo le dichiarazioni di Taika Waititi sul set "si è improvvisato per l'80%" delle scene
La battuta "è un collega di lavoro" fu suggerita da un bambino della fondazione "Make-A-Wish" in visita sul set
La sequenza in cui Thor e Loki incontrano Hela per la prima volta doveva essere ambientata in origine in un vicolo di New York. Odino sarebbe dovuto morire per mano della figlia proprio in quel viottolo. Durante le proiezioni di prova il pubblico non gradì affatto la sequenza, costringendo il regista e i Marvel Studios a cambiare le carte in tavola durante la post-produzione. Con le riprese aggiuntive il filmmaker diede a Odino una morte più "dignitosa" in Norvegia ed è lì che i due fratelli incontrano la Dea della Morte, dopo la morte naturale del padre
Il fratello di Chris Hemsworth, Luke, interpreta il Dio del Tuono durante la scena del teatrino ad Asgard. Nei panni di Loki c'è Matt Damon, in quelli del narratore c'è Sam Neill.
I trailer del film celarono attraverso interventi di CGI uno dei colpi di scena della pellicola: la perdita dell'occhio di Thor.
Anche Sif doveva fare una comparsa nel film, ma Jaimie Alexander era impegnata sul set di Blindspot
Dopo l'uscita del film Tessa Thompson rivelò che il suo personaggio è bisessuale
Nella pellicola sono presenti una serie di parodie e rimandi comici a momenti dell'Universo Cinematografico Marvel come la sequenza del "sole sta calando" (in cui Thor imita Vedova Nera), il teatrino ad Asgard (con gli stessi cori del funerale di Frigga in Thor 2), la sequenza in cui Thor viene sbattuto ripetutamente a terra da Hulk (con Loki che urla: "Ecco come ci si sente") e la precisazione da parte di Loki che Thor non è un fratello di sangue.
Aspettando Avengers: Infinity War
Fase 1: Iron Man | L’Incredibile Hulk | Iron Man 2 | Thor | Captain America: il Primo Vendcatore | Avengers
Fase 2: Iron Man 3 | Thor: the Dark World | Captan America: the Winter Soldier | Guardiani della Galassia | Avengers: Age of Ultron | Ant-Man
Fase 3: Captain America: Civil War | Doctor Strange | Guardiani della Galassia Vol. 2 | Spider-Man: Homecoming | Thor: Ragnarok | Black Panther