Arrow - Stagione 5: dove eravamo rimasti

In attesa dell'inizio della quinta stagione di Arrow, in onda questa sera negli Stati Uniti, ripassiamo insieme i fatti salienti accaduti lo scorso anno

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Anche quest'anno è toccato al Velocista Scarlatto aprire l'anno supereroistico di The CW, con un adrenalinico episodio di cui domani troverete la recensione qui su BadTV.it. Questa sera è invece la volta di Arrow, lo show con protagonista Stephen Amell, giunto alla sua quinta - e forse ultima - stagione. Come fatto con The Flash, abbiamo deciso di dedicare uno speciale “dove eravamo rimasti” anche al serial dedicato all'Arciere di Smeraldo, per fare il punto sui principali fatti accaduti nella passata stagione e provare a capire insieme cosa da essi potrebbe scaturire quest’anno.
  • LA MAGIA: anticipata nella serie dagli effetti curativi del Pozzo di Lazzaro, la magia è stata l'elemento portante della passata stagione di Arrow. A farne maggior uso è stato Damien Darhk, il principale antagonista dello scorso anno, i cui poteri derivavano da un antico idolo in grado di imbrigliare le energie primordiali e trasformale in energie oscure. La magia ha rappresentato un discreto problema per Oliver e la sua squadra, che hanno dovuto confrontarsi con un qualcosa al di sopra delle loro possibilità. Fortunatamente per il team Arrow, alcuni amici per cui la magia è pane quotidiano sono giunti in suo soccorso: la quarta stagione dello show dedicato a Freccia Verde ha infatti introdotto nell'Arrowverse i personaggi della supereroina Vixen e dell'esperto dell'occulto John Constantine, già protagonista dell'omonima serie della NBC.

  • DAMIEN DARHK: abbiamo già parlato del potenziale magico a disposizione di Darhk, ma esso è stato solo una delle tante armi su cui l'ex membro della Lega degli Assassini ha potuto contare. Damien ha infatti giocato su più fronti per sconfiggere Oliver, agendo sia nell'ombra come capo dell'organizzazione criminale H.I.V.E. che alla luce del sole tramite sua moglie Ruvé Adams, avversaria dell'alter ego di Freccia Verde nella sua corsa per diventare sindaco della città. Nonostante i molti sforzi, il suo amato Progetto Genesis - un attacco nucleare che avrebbe spazzato via l'intera Star City - è stato però fermato da Felicity e suo padre prima di entrare completamente in funzione, mandando così in fumo le sue aspirazioni di demiurgo. Ucciso da Oliver nell'episodio finale della quarta stagione, Damien è comunque riuscito a lasciare un segno del suo passaggio assassinando Laurel, un evento che ha creato una forte spaccatura all'interno del team Arrow.

  • I FLASHBACK SU LIAN YU: vero tasto dolente della passata stagione dello show sono stati i flashback dedicati al passato di Oliver, questa volta ambientati sull'isola di Lian Yu e legati all'idolo magico di Damien Darhk. La vicenda narrata - senza spessore e piuttosto soporifera - ha visto il giovane Queen affrontare il Barone Reiter, capo dell'organizzazione criminale Shadowspire, e conoscere la bella Taiana Venediktov. Proprio quest'ultima, prima di morire, a chiesto a Oliver di avvisare la sua famiglia qualora le fosse successo qualcosa, una promessa che spingerà il nostro eroe nella fredda Russia durante i flashback di questa quinta stagione.

  • ADDIO AL TEAM ARROW: come visto nell'episodio finale intitolato Schism, in seguito alla morte di Laurel e alla sconfitta di Damien Darhk i vari membri del team Arrow hanno deciso di abbandonare la squadra. Dopo l'intricata vicenda che l'ha visto fronteggiare e uccidere suo fratello, Diggle ha infatti deciso di tornare nell'esercito, mentre Thea è partita alla ricerca di se stessa; anche il Capitano Lance, in seguito alla morte della figlia, ha deciso di abbandonare Star City per passare del tempo con Donna. L'unica che è rimasta al fianco di Olvier, nonostante un breve ma significativo allontanamento, è stata Felicity, con cui l'alter ego di Freccia Verde sembra essere intenzionato a mettere su una nuova squadra di vigilanti. Di questo team farà quasi sicuramente parte Curits Holt, dipendente delle Palmer Technologies che lo scorso anno ha aiutato i due nelle loro missioni più di una volta. La quinta stagione promette quindi di essere qualcosa di completamente diverso rispetto a quanto visto finora, facendo suo il concetto di "eredità" tanto caro ai fumetti DC Comics e mostrandoci un Oliver ormai maturo e pronto a diventare mentore degli eroi del futuro. Siamo sicuri che ne vedremo delle belle.

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