Arcane: la storia di Piltover e Zaun, due città agli antipodi al centro dei reami di League of Legends | Speciale
Dopo aver visto il trailer di Arcane, serie Netflix ispirata a League of Legends, abbiamo deciso di raccontarvi la storia di due città
CITTÀ GEMELLE, DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA
Situate proprio al centro di Runeterra, come potete vedere dalla mappa ufficiale qui sopra, Piltover e Zaun rappresentano - come già anticipato - un'importante rotta commerciale che collega Est e Ovest. Una tratta che ha reso gli abitanti delle due città degli abili commercianti, alcuni arricchiti dalle centinaia di navi che attraccano al porto, altri schiacciati dall'industrializzazione selvaggia che ha reso i Zaun estremamente tossica. Un divario che ha creato un forte stacco tra le classi sociali, cosa che - ora come ora - rappresenta un pericolo soprattutto per la città baciata dal sole.
Un tempo, prima della Landa degli Evocatori e prima ancora di quanto, probabilmente, verrà narrato in Arcane, c'era Oshra Va'Zaun*, una sottile lingua di terra che collegava Valoran e Shurima, nonché centro di attività mercantile sin dall'antichità. Dopo la caduta di Azir, Oshra continuò la sua attività portuale prosperando sempre più, venendo chiamata, per praticità, semplicemente "Zaun". La sua crescita esponenziale, però, ebbe un prezzo per la comunità: gli ambiziosi lavori di costruzione portarono all'allagamento e al crollo delle aree più vecchie della città, permettendo ai potenti clan dei mercanti di spostare indisturbati i loro interessi proprio ai nuovi distretti di Piltover. Ecco, quindi, che la "città sommersa", o la città di sotto, pagò il prezzo per una superficie che si fece man mano sempre più ricca e potente, governata da un Concilio di Mercanti e frequentata da geniali scienziati, i quali convinsero a investire le fortune guadagnate dalla città nello sviluppo dell'hextech...
L'HEXTECH E IL CHEMTECH
[caption id="attachment_230033" align="alignright" width="300"] Guanti di Atlas[/caption]
Presentata come nuova e rivoluzionaria fusione tra magia e tecnologia, l'hextech viene utilizzata per creare raffinati manufatti che possono essere utilizzati da chiunque, anche da coloro privi di una naturale predisposizione per la magia o le scienze arcane. L'hextech è costituito da cristalli estremamente rari e il suo unico limite è l'immaginazione di chi la utilizza (ne abbiamo un esempio con gli attacchi di Ezreal in LoL); può alimentare motori senza generare calore o creare raggi di luce in grado di tagliare l'acciaio.
Come avrete certamente capito, anche l'hextech nasconde una seconda faccia: il chemtech, creato dai ricercatori di Zaun (senza i fondi e i mezzi necessari a formare l'hextech) utilizzando potenti e pericolosi composti chimici per alimentare le loro creazioni. Come l'hextech, il potenziale del chemtech è molto alto, ma è decisamente più pericoloso, instabile, tossico ed esplosivo.
[caption id="attachment_230032" align="aligncenter" width="1400"] Campionario di armi hextech, ne riconoscere qualcuna?[/caption]
UNA SORTA DI EQUILIBRIO INSTABILE
"L'unico modo per trovare una sorta di equilibrio è dovuto ai Baroni Chimici"Si dice che i viali di Piltover siano letteralmente lastricati d'oro, anche se in realtà si tratta solo di una metafora: a Piltover niente è impossibile da realizzare, il progresso è all'ordine del giorno, una cultura dell'innovazione. I famosi Cancelli del Sole hanno ridotto ulteriormente la rotta tra Est e Ovest riempiendo le tasche già gonfie di tutti i clan. Tutto questo viene ovviamente maldigerito dai coinquilini "di sotto", sempre più intossicati dalle scorie e dai residui dello sfarzo di Piltover. L'unico modo per trovare una sorta di equilibrio è dovuto ai Baroni Chimici, potenti individui che si spartiscono e controllano tutti quartieri di Zaun, e che con una vaga e fitta rete di alleanze riescono a tenere a bada i loro sottoposti, evitando quindi che la città cada nel caos. L'instabilità di questo equilibrio è regolata anche dai mercati di confine, livelli intermedi tra Piltover e Zaun che ospitano zone in cui è possibile trovare davvero di tutto. Per muoversi tra sopra e sotto i cittadini che se lo possono permettere utilizzano i Trasportatori Xehdraulici, degli enormi ascensori, mentre gli altri... be', devono rimboccarsi le maniche e cominciare una lunga e faticosa scalata.
Se questo era un quadro generale delle due città, ora scopriamole velocemente un po' più nel dettaglio.
PILTOVER: PROGRESSO E INNOVAZIONE
Affacciata sull'Oceano, Piltover è una città fiorente e progressista, nonché dimora di visionari inventori e dei loro ricchi patron*, spesso mercanti con il desiderio di sovvenzionare qualche ricerca apparentemente inimmaginabile. E come già saprete, sono proprio le navi che passano per i moli di Piltover e il loro potere commerciale a concedere ai mercanti la possibilità d'investire nell'evoluzione, finanziando lo sviluppo di grandiosi follie artistiche o monumenti architettonici dedicati al proprio potere. Dopo decenni di dedizione al commercio, la rinominata Città del Progresso è rapidamente divenuta il punto di riferimento principale per tutti gli artigiani o scienziati più abili di Runeterra.
[caption id="attachment_230036" align="alignleft" width="288"] I Cancelli del Sole[/caption]
Tra le particolarità di Piltover, troviamo sicuramente il Festival del Giubileo, antica ricorrenza locale atta a celebrare il mare per l'abbondanza ricevuta (e per cogliere un'occasione in più per dar vita a dei festeggiamenti pittoreschi). Infine, come simbolo del progresso, sembra che a Piltover sia stato costruito un dispositivo in grado di localizzare qualsiasi individuo nel mondo (un po' come il Cerebro di Charles Xavier degli X-Men); molti sospettano che le formule alchemiche utilizzate per il funzionamento dell'artefatto siano state rubate, ma nessuno sembra averne avuto conferma e, soprattutto, a quanto pare il dispositivo rimane tuttora inattivo...
I CAMPIONI DI PILTOVER
Nei vari giochi legati a League of Legends, com'è ovvio che sia, vi capiterà di utilizzare alcuni Campioni provenienti proprio da Piltover; i più riconoscibili sono sicuramente il già citato Ezreal, ADC così come Caitlyn, fedele compagna di VI (anch'essa di Piltover, entrambe nel corpo di polizia cittadino). Trovano spazio anche la popstar locale Seraphine, un ottimo support in LoL e Wild Rift, Orianna, midlaner costruita completamente con metallo e ingranaggi, il professor Cecil B. Heimerdinger, la precisissima Camille e l'attaccabrighe Jayce.
ZAUN: LA CITTÀ DI VETRO E FERRO
"Zaun è la casa di tutti gli inventori incompresi che nei bassifondi trovano ospitalità per le loro ricerche poco convenzionali"Inquinata e dall'aria irrespirabile: potrebbe essere Milano, ma in realtà è Zaun, la città contaminata che si trova sotto Piltover. Un tempo erano unite, come spiegato poco sopra, mentre ora rappresentano due culture separate ma simbiotiche. Come riportato nel titolo di questo articolo, e come ormai avrete già appreso, una non può vivere senza l'altra, anche se perennemente in bilico tra caos e convivenza, ribellione e accettazione. Zaun è la casa di tutti gli inventori incompresi e scartati dal scintillante mondo progressista "di sopra", che nei bassifondi trovano ospitalità per le loro ricerche poco convenzionali (a voler essere gentili). Anche se l'industrializzazione ha reso Zaun pericolosamente tossica, i cittadini hanno trovato un modo per sopravvivere, tra un fiorente mercato nero, i laboratori chemtech e gli innesti meccanici.
[caption id="attachment_230038" align="alignleft" width="209"] Trasportatore hexdraulico[/caption]
La maggior parte delle strutture più grandi di Zaun è formata da reticoli metallici, forgiati nelle officine della città o rimediati da materiali di scarto arrivati dall'alto. Le luci chemtech, l'acciaio brillante e i pozzi di sole rendono i sotterranei tutt'altro che cupi, mentre edifici costruiti nell'ordine della brutale funzionalità svettano tra le nubi di smog puntando verso il cielo*. Nel caso vi capitasse d'imbattervi in individui dalla corporatura strana, questa è perché gli strambi scienziati della città preferiscono vedere i propri corpi come strumenti da ottimizzare e potenziare, installando protesi e - alle volte - mostruosi potenziamenti, che però garantiscono loro una discreta tolleranza alla tossicità del sottosuolo.
I CAMPIONI DI ZAUN
Folli, imprevedibili, spesso putridi e pericolosi, ma a volte anche gentili e protettivi. Tra i Campioni più iconici di Zaun troviamo ovviamente Jinx, unica ADC (critica) insieme al ratto Twitch, ma anche tanti tank e combattenti come il robottone Blitzcrank, il Dr. Mundo armato di mannaia, il bestiale Warwick, il folle Singed e l'ex-boia Urgot, mentre tra i maghi e i support spiccano Viktor, Janna e Ziggs, con Ekko come unico (ma letale) assassino.
Per ora è tutto su queste due città. Nelle prossime settimane avremo sicuramente occasione di approfondire altri aspetti riguardanti Arcane (che, vi ricordiamo di nuovo, sarà disponibile a partire dal 6 novembre su Netflix). Nel frattempo, se siete neofiti e se il trailer di Arcane vi ha colpiti, il nostro invito è quello di avvicinarvi al franchise con League of Legends: Wild Rift per dispositivi mobile o con Legends of Runeterra, probabilmente il miglior card game in circolazione, mentre nel corso dei prossimi mesi dovrebbe finalmente arrivare sul mercato Ruined King, titolo single player tra platform e combattimenti a turni.
*Informazioni ricavate dal volume League of Legends: I Reami di Runeterra - Guida Ufficiale edito da Mondadori.