Arcane: cosa possiamo aspettarci dalla seconda stagione?
A tempo di record, Netflix ha rinnovato Arcane per una seconda stagione: cosa possiamo aspettarci da questi nuovi episodi?
Prima di proseguire, un avviso: l'articolo potrebbe contenere spoiler (anche pesanti) per coloro che non conoscono League of Legends, mentre per chi è già abituato alla lore dei giochi, queste potrebbero rivelarsi delle piacevoli o scontate congetture. Ricordiamo che, al momento, non abbiamo in mano nulla di concreto sulla seconda stagione.
INDICE
ARCANE SECONDA STAGIONE, PILTOVER E ZAUN: SEMPRE PROTAGONISTE?
Le città gemelle rimarranno lo scenario principale della narrazione di Arcane: se il percorso interiore di Jinx può dirsi praticamente completo, al momento non lo è quello di Vi e Caitlyn, destinata come sappiamo a diventare lo Sceriffo di Piltover, o di Jayce, né tantomeno quello dello spietato Viktor che conosciamo da LoL (per non parlare della creazione di Blitzcrank, eddài). Rimane inoltre l'incognita Singed, il dottore nonché spalla di Silco mai effettivamente chiamato per nome. Di personaggi bizzarri, Piltover e Zaun, ne è ancora piena zeppa, due dei quali ci sono già stati teaserati in un breve frame nel finale dell'ultimo episodio...
IL FRAME
Nell'immagine riportata poco sopra, possiamo vedere il dottore AKA Singed inginocchiato a terra, intento a guardare la foto di sua figlia. La stessa figlia che, lo scienziato, confessa di aver avuto, un tempo, a Silco, prima di immobilizzarlo "per il suo bene". Come sanno gli Evocatori della Landa, la figlia di Singed potrebbe essere Orianna, mai ufficialmente confermata da Riot (così come non era mai stata confermata la parentela da Jinx e Vi, per dire). Di quinta, invece, ambo i lati, vediamo la nuca di un "uomo" e degli artigli animaleschi: con buona probabilità, visto che la serie non ha lasciato molto al caso, dovrebbe trattarsi di Warwick, assassino brutale e spietato dalle sembianze lupesche, costretto a esperimenti folli nei laboratori di Singed. Un tempo, quella bestia sanguinaria era... Vender.
LA TIMELINE: DOVE E QUANDO SIAMO?
Per ordinare le centinaia o migliaia di eventi che costellano la lore di League of Legends, Riot Games ha ovviamente progettato una timeline. Partendo dalla creazione del Cosmo e di Runeterra, nel passato più remoto, la linea temporale viene scandita avanti e indietro partendo dall'anno 0 AN, ovvero After Noxus, per essere precisi dalla fine della Guerra delle Rune e della vittoria grazie alla resistenza dei noxii nel Bastione Immortale, evento che venne celebrato con l'unificazione di un unico popolo, chiamato Noxus, e dove da quel momento ebbe inizio il loro calendario. Per convenzione, la Storia Recente di LoL si riferisce all'ultima decade rispetto al Presente, con l'annata 996 AN e 997 AN riportata come - appunto - il Presente. Secondo il libro ufficiale I Reami di Runeterra, le storie di LoL (escludendo gli universi alternativi) cominciano almeno 10.000 anni prima del Presente, quindi 9.000 anni prima dello 0 AN. Ma come possiamo utilizzare questi dati per capire come sono collocate le storie raccontate in Arcane? Possiamo prendere a riferimento l'anno di nascita di Vi, tra il 970 AN e il 973 AN, e - una volta constatato che la stessa Vi nella seconda metà della serie ha circa 25 anni, sappiamo di trovarci più o meno nel 985 AN. E pur attestando qualche piccola discrepanza in Arcane con la timeline di League of Legends (soprattutto legata all'età di Heimerdinger), ma essendo consapevoli che potrebbe tranquillamente trattarsi di un universo alternativo come quello dei Guardiani Stellari, ad esempio, la timeline ufficiale sottolinea che attorno al 985 AN si sono verificati alcuni eventi importanti per la continuity, entrambi legati a Noxus...
GLI INFILTRATI DI NOXUS
Introdotta lentamente nella serie, prima accennata di sfuggita, poi dipinta nelle tele di Mel, poi con l'apparizione della sua possente madre, sappiamo che su Noxus le cose non stanno andando alla grande. Qualcuno ha ucciso il fratello di Mel poiché ha deciso di scontrarsi con un uomo troppo potente per lui. E, sì, quel qualcuno è molto probabilmente Swain. Se la madre di Mel si è presentata a Piltover in cerca della tecnologia Hextech, con buona probabilità vedremo lo scenario rimanere sì concentrato su Piltover, ma aprirsi piano piano verso i confini della mappa. Uno dei due eventi accennati nel paragrafo precedente riguarda l'occupazione della Ionia, nel 984 AN, da parte dell'esercito di Noxus guidato dal folle Generale Darkwill. A questa carneficina si opporrà (incredibile ma vero) Swain, di ritorno dai suoi viaggi mistici a sud di Runeterra, che riprenderà il controllo su Noxus con un colpo di stato nel 989 AN, destituendo Darkwill e liberando la Ionia (secondo evento).
Tutta questa fantastoria si collegherebbe ad Arcane in una maniera molto semplice: il rifiuto di Piltover di fornire tecnologia Hextech a Noxus vedrebbe alcuni noxiani infiltrarsi in alcuni clan di spicco durante il Progress Day, per apprendere informazioni chiave, tra l'altro, sulle rotte commerciali e molto altro. Tra questi, probabilmente vedremo Colette. Inoltre, l'ambientazione di Nexus offrirebbe un'altra coppia di fratelli di sangue, piuttosto complementari a Jinx e Vi: Darius e Draven. E, con una piccola rilettura delle ambizioni del personaggio, o solamente come accordo eventuale tra Piltover e Noxus, il Consiglio potrebbe concedere uno spiraglio di progresso ai noxiani in cambio del cadavere di Jinx, alla quale potrebbe venir sguinzagliata alle calcagna Katarina. Certo, poi probabilmente non avremmo una stagione tre di Arcane, ma tant'è.
SOPRA E SOTTO: PARLIAMO DI SHURIMA E DEMACIA
Se molto probabilmente vedremo un'apparizione di Swain nella seconda stagione, potrebbe essere collegata al suo periodo di congedo dall'esercito noxiano per l'espansione verso Shurima. Sempre lì, nel medesimo anno, quindi 987 AN, dovrebbe trovarsi Ezreal, esploratore di Piltover, papabile new entry nella seconda stagione. Se i misteri di Shurima potrebbero legarsi al lato magico di Arcane, Demacia - di contro - è la nemica scontata e naturale di Noxus e potrebbe rappresentare un ruolo chiave in un'ipotetica battaglia finale della serie. D'altrone, come ripetuto anche nelle recensioni degli episodi, il vero protagonista di Arcane è questo dualismo preponderante, onnipresente, mai silente.
Chiaramente, come ribadito durante la premessa, queste sono solo alcune ipotesi piuttosto forti su dove potrebbe condurci Arcane. Le regioni di Runeterra sono tantissime e dubitiamo fortemente di riuscire a esplorarle tutte con dovizia nel corso della serie, anche se questa dovesse durare dieci stagioni. Quello che è certo, è che la seconda stagione andrà a delineare il percorso futuro di tutto lo show, sacrificando inevitabilmente alcuni personaggi anche se perfettamente allineati con la timeline per evitare un sovraffollamento eccessivo, e "delegando" - tra virgolette d'obbligo - ai videogiochi, il compito di raccontare cosa succede contemporaneamente alle vicende di Arcane. Non crediamo, infatti, avrebbe senso riproporre su schermo l'ascesa di Viego e delle Sentinelle della Luce, per esempio. Ora non resta altro da fare che attendere l'arrivo della nuova stagione, o di qualche informazione da parte di Riot, per capire da che parte orientare lo sguardo. Nel frattempo, ricominciamo il bingewatching.
Trovate tutte le notizie e le recensioni di Arcane nella nostra scheda.