Il Game of Thrones Studio Tour apre oggi: siamo tornati a Westeros! | GUIDA

Abbiamo visitato in anteprima il Game of Thrones Studio Tour che ha aperto oggi a Belfast: ecco le foto e tutto quello che dovete sapere!

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Apre finalmente oggi i battenti ai Linen Mill Studios di Banbridge, in Irlanda del Nord, il Game of Thrones Studio Tour - un'esperienza immersiva che accompagna i visitatori in un viaggio dietro le quinte della celebre serie tv tratta dalle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di G.R.R. Martin attraverso i set.

Noi di BadTaste.it, grazie a TourismIreland, siamo stati invitati a visitare gli studios in anteprima in vista dell'attesissima inaugurazione. All'evento erano presenti anche Daniel Portman (Rodrik Cassel), Natalia Tena (Osha), Ian Beattie (Ser Meryn Trant), Ian McElhinney (Ser Barristan Selmy), gli artisti del trucco prostetico Sarah e Barrie Gower e l'artista delle armi Tommy Dunne.

cast game of thrones studio tour

Che cos'è il Game of Thrones Studio Tour

Il Trono di Spade è una delle serie tv più colossali mai fatte: non solo in termini di ascolti, ma anche e soprattutto per l'investimento produttivo nel realizzarla. Le riprese delle varie stagioni si sono svolte in contemporanea in varie parti d'Europa, ma il cuore di tutta la produzione è stata l'Irlanda del Nord, che non solo ha offerto alcune delle location più suggestive per le riprese, ma ha anche ospitato gli uffici di produzione e i teatri di posa. I Linen Mill Studios di Banbridge si trovano in un'area rurale a mezz'ora circa di auto da Belfast: la struttura fino a qualche anno fa ospitava la manifattura del pregiato lino irlandese, ma è stata riconvertita in un modernissimo complesso di teatri di posa per le riprese di Game of Thrones. "Il 95% di ciò che abbiamo fatto nella serie veniva buttato via," ha spiegato Sarah Gower durante la presentazione alla stampa. "Ma abbiamo conservato alcune protesi e alcuni trucchi, i cadaveri in lattice di alcuni personaggi, e i figli della foresta, per realizzare i quali abbiamo lavorato tantissimo durante la sesta stagione. Iniziavamo le applicazioni alle sei del mattino e finivamo di toglierle nel cuore della notte, dandoci il cambio. La nostra giornata media di lavoro nella sesta stagione era di 21 ore, con due giorni di lavoro e uno di riposo. Giornate davvero intense, ma lavoravamo con passione". La HBO ha richiamato molti artisti della serie per lavorare all'atteso prequel, House of the Dragon.

Ora parte degli studios è stata riconvertita nel Game of Thrones Studio Tour, un'esperienza interattiva in un'area di oltre 10.000 metri quadrati nella quale sono dislocate varie aree con set, costumi, oggetti di scena originali dell'acclamata serie della HBO - oltre ovviamente a un enorme shop con il merchandise ufficiale e a una caffetteria.

La visita comprende numerosi ambienti e dura dalle 2 alle 3 ore, a seconda di quanto nel dettaglio si desidera osservare le varie aree e se si vuole partecipare alle esperienze interattive.

ingresso got studio tour

Il nostro viaggio al Game of Thrones Studio Tour

Progettato dallo Studio MinaLima (nelle persone di Eddie Newquist e Robin Stapley), il percorso permette di esplorare vari ambienti da Nord a Sud di Westeros, il primo dei quali è una sala ovale con un megaschermo curvo sul quale viene proiettato un video introduttivo presentato da Nathalie Emmanuel (Missandei.) Al termine del filmato, a sorpresa, lo schermo si apre svelando un tunnel che sembra attraversare la Barriera (aria ghiacciata sul collo inclusa) facendoci ritrovare nelle terre selvagge oltre di essa. In questa sala sono esposti i costumi dei Wildlings, ma c'è anche un'enorme riproduzione del gigante Wun Wun. Dall'altra parte, i terrificanti Estranei, capitanati dal Re della Notte. Inoltre, è stato riprodotto il set della porta che Hodor tiene chiusa in un'iconica scena della serie, e possiamo osservare anche la slitta di Bran.

L'intero percorso alterna aree in cui sono riprodotti i set e vasti ambienti dedicati ad alcuni aspetti produttivi: il primo di questi ci permette di osservare da vicino la progettazione e la realizzazione delle scenografie. Sono esposti modellini di alcuni dei set più elaborati e colossali della serie, e vi è un'area in cui è stato ricostruito l'ufficio tipico di uno scenografo, con tavoli da disegno, prove di materiali e altro ancora.

got studio tour ambiente 1estraneihodor

La Barriera e Grande Inverno

Torniamo poi alla Barriera, e in particolare alla ricostruzione del set in interni di Castello Nero, dove sono esposti i costumi dei membri dei Guardiani della Notte. C'è la sala da pranzo, le prigioni... e c'è anche la Camera del Comandante, dove è stata ricreata la scena della risurrezione di Jon Snow, incluso lo splendido abito di Melisandre.

Passiamo a Grande Inverno: c'è la stanza di Bran, dove il giovane Stark giace in coma per diverso tempo dopo la drammatica caduta alla fine della prima stagione. È anche esposta una mappa di Westeros stampata su pelle, con varie pedine in osso sopra di essa.

castello nerorisurrezionecamera di bran

Nel piccolo ambiente successivo è stata ricostruito l'ufficio denominato "set decoration and props", fondamentale per l'allestimento dei set. In esso vediamo esposta una selezione di oggetti realizzati per le scenografie: per esempio catene, catenacci, batacchi, maniglie, tappeti, tessuti, stoviglie... Poco più in là, all'interno di due teche, vediamo esposti alcuni oggetti di splendida fattura, forse tra i più preziosi e dettagliati realizzati per la serie: dal libro di Shireen Baratheon su Aegon il Conquistatore agli strumenti chirurgici di Samwell Tarly (e il libro di Pylos su cui studia nella settima stagione), e il tomo sulle discendenze dal quale Ned Stark apprende che Joffrey non è figlio di Robert Baratheon nella prima stagione... Ci sono anche le pietre disegnate che vengono poste sugli occhi di Tywin Lannister dopo la sua morte, il libro sulle Vite dei Quattro Re del Gran Maestro Kaeth, il calice di Mace Tyrell donato a Joffrey in occasione del suo matrimonio, e ovviamente le tre uova di drago che si credevano pietrificate.

Da qui, si passa nelle cripte di Grande Inverno, in cui sono presenti alcune delle splendide statue utilizzate per le riprese (e realizzate in un materiale estremamente realistico che simula la pietra). Accanto alle statue di Jon Snow, Arya e Sansa Stark è possibile scattarsi delle foto!

Tocca poi a un grande ambiente nel quale è stata ricreata completamente la Sala Grande di Grande Inverno dove Jon Snow è stato proclamato Re del Nord: le mura di pietra, il grande camino scoppiettante in fondo alla stanza, e poi una carrellata di costumi di membri delle case del Nord arricchiscono l'area.

oggetti di scenacriptesala grande inverno

Roccia del Drago

Si passa a uno degli ambienti più grandi dell'intero tour, dedicato al reparto costumi, nel quale però sono stati anche inseriti alcuni set dedicati a Daenerys Targarien. Nel mezzo, osserviamo una serie di abiti tra i più iconici della serie: Euron Greyjoy, Ditocorto, l'armatura di Joffrey, Kraznys Mo Naklos, Ramsay Bolton. Il primo set ricostruito è la Sala del Tavolo Dipinto di Roccia del Drago: oltre all'immensa tavola con la mappa di Westeros, c'è anche l'apertura nel muro che dà verso l'esterno, che per quanto è realistica sembra quasi far passare un vento gelido. C'è poi la sala del trono di Roccia di Drago, con lo splendido abito della Regina Daenerys. Poco più in là è esposta un'enorme scultura di una testa di drago e, accanto, i teschi dei draghi realizzati per il set: anche in questo caso, sembra di essere di fronte a vere ossa... dalle dimensioni davvero notevoli! C'è poi un'area in cui è stato ricostruito uno spaccato dell'ufficio dei costumisti, con tessuti, macchine da cucire, bozzetti e concept.

L'area successiva non poteva che essere dedicata ad effetti speciali e visivi: un'esperienza interattiva permette di sperimentare sul proprio corpo il motion capture con cui sono stati realizzati gli Estranei, mentre sono esposti i costumi in green screen indossati dai figuranti e alcuni modellini dei draghi di Daenerys. Subito dopo, un'area dedicata al trucco prostetico, con decine di volti, maschere e soprattutto i costumi dei Figli della Foresta. In due teche sono conservati i cadaveri di Cersei e Jaime, riproduzioni perfette (e decedute) dei corpi di Lena Headey e Nikolaj Coster-Waldau.

trono roccia del dragodraghicostumiroccia del drago

La Sala delle Facce nella Casa del Bianco e del Nero e l'armeria

È il momento giusto per passare alla ricostruzione della Sala delle Facce, accanto alla quale si apre l'imponente scenografia della porta della Casa del Bianco e del Nero. Sulle colonne della Sala delle Facce c'è un'esperienza interattiva: facendosi fotografare, si può infatti comparire tra i mille volti. Inquietante al punto giusto: l'atmosfera è davvero cupa, anche se basta alzare lo sguardo per notare che le colonne costruite per la serie si interrompono dopo qualche metro (venivano infatti estese digitalmente).

Prima dell'armeria vera e propria, c'è un'area con esposte le armi più importanti utilizzate dai protagonisti della serie. Al centro della sala c'è la gigantesca balestra costruita per abbattere i draghi, creata davvero per la serie. Tutt'intorno, troviamo Ago (la spada di Arya), la spada utilizzata dagli Estranei durante il massacro di Aspra Dimora, la lancia del Re della Notte, Lungo Artiglio (la spada di Jon Snow), la balestra di Joffrey, il pugnale di ghiaccio, l'ascia di Euron Greyjoy e così via. Nell'armeria, invece, è stato riprodotto un angolo dello studio dei responsabili della costruzione delle armi: otto persone che hanno realizzato con le proprie mani migliaia tra frecce, lance, spade e scudi di legno.

la sala delle faccebalestra

Approdo del Re

La penultima, enorme area del Game of Thrones Studio Tour è dedicata ad Approdo del Re (del quale è esposto un gigantesco modellino di cartoncino utilizzato per la progettazione): si parte dalla Fortezza Rossa, con la camera di Tommen, un set composto da quattro stanze allestito accanto alla ricostruzione dello studio di Ramin Djawadi, autore della celebrata colonna sonora della serie. Nelle camere possiamo vedere mobili di legno finemente intarsiato, ricchi drappeggi e la finestra nota per il triste epilogo di Tommen.

Il percorso prosegue all'interno del cuore della Fortezza Rossa, dove è stato ricostruito l'enorme set del cortile con il pavimento dipinto (raffigurante la mappa del continente di Westeros), il loggiato (fino al secondo piano) e la sala del Concilio Ristretto, con la tavola imbandita e persino il suono di un banchetto in sottofondo. Accanto alla sala, vediamo esposti i costumi delle guardie di Approdo del Re.

stanza di tommenfortezza rossa

Nel penultimo ambiente sono esposti alcuni degli elmi delle guardie e l'imponente armatura di Gregor Clegane, ovvero La Montagna. Poco più in là troviamo un'area dedicata alla famiglia Tyrell, con la carrozza e i costumi di alcuni dei suoi membri, e alla famiglia Lannister, con gli splendidi abiti di Tywin, Cersei, Jaime, Tyrion e Joffrey... e il cadavere di Qyburn.

L'ultimo ambiente del Game of Thrones Studio Tour è il più grande e impressionante. Vi si accede attraverso la ricostruzione di una delle porte di Approdo del Re, ed è la Sala del Trono. Si tratta però delle scenografie dell'ultima versione della Sala che abbiamo visto nella serie, quella completamente distrutta. Il Trono di Spade giace nel mezzo, accanto a esso troviamo i costumi di Jon e Daenerys. Ovunque ci sono macerie fumanti e innevate, e sullo sfondo vediamo Drogon volteggiare minaccioso, il suo ruggito assordante echeggia nella sala. La fine del tour coincide quindi con il controverso (ma spettacolare) finale della serie: non resta che visitare il ricchissimo shop per portare con sé qualche souvenir.

lannister e tyrellsala del trono distrutta

Game of Thrones Studio Tour: quanto costa e come si arriva

L'apertura 7 giorni su 7, il biglietto va preacquistato online, il costo dell'ingresso per un adulto è di 39 sterline.

Non si può accedere direttamente allo Studio Tour in auto: gli ospiti che vengono in macchina devono infatti andare a parcheggiare nel centro commerciale The Boulevard, a Banbridge, dove c'è uno shuttle gratuito ogni pochi minuti. Banbridge si trova a mezz'oretta da Belfast, e a un'ora e mezza da Dublino. Il nostro consiglio è di venire direttamente con un bus dalla città: ci sono pacchetti che includono direttamente il trasporto da Belfast e Dublino e l'ingresso allo Studio Tour. In questo modo vi sarà possibile godere della splendida campagna irlandese che circonda i Linen Mill Studios!

Trovate tutte le informazioni sul tour nel sito ufficiale.

game of thrones studio tour mappa

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