Anteprima - God of War: Ascension - Teomachia

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Da Los Angeles giungono le prime informazioni sul comparto multigiocatore di God of War: Ascension

Il 2012 potrebbe essere ricordato come l’anno dei leak. Di questi tempi, non c’è annuncio di titolo importante che non venga puntualmente funestato dalla disattenzione di PR maldestri o dalla smania di qualche store online di accumulare pre-order prima del tempo (stiamo assistendo proprio in queste ore al massacro di Call of Duty: Black Ops 2).

A questo schiacciasassi non è riuscito a sottrarsi neanche il Fantasma di Sparta, il cui ritorno, peraltro già telefonato, è stato ulteriormente rovinato nientemeno che da Amazon, sulle cui pagine è apparsa non solo la boxart, ma persino un teaser trailer del gioco. Ormai scoperta, Sony non ha potuto fare altro che mettere insieme un comunicato stampa in fretta e furia e “annunciare” il sequel.

Per chi è poco interessato alle voci di corridoio e guarda solo alla sostanza tuttavia, ciò che conta è che nei giorni scorsi Sony ha mostrato alla stampa una lunga demo del nuovissimo comparto multigiocatore del titolo. Una assoluta novità per la serie, che già sta facendo abbondantemente discutere online. Tralasciando inutili giudizi preliminari, ecco una raccolta di tutte le informazioni finora trapelate.

La demo, lunga circa 30 minuti e commentata dal Game Director Todd Papy, ha mostrato una modalità multigiocatore a squadre per otto giocatori, ambientata in una mappa che vedeva due team darsi battaglia in una sorta di modalità Dominazione, naturalmente arricchita da spettacolari imprevisti in salsa God of War. La squadra che riuscirà a prevalere mantenendo il controllo dei classici punti di controllo sparsi sulla mappa avrà accesso a una boss fight conclusiva, nella quale sarà chiamata a sconfiggere un gigantesco avversario, in maniera come sempre spettacolare e cruenta. Il gioco di squadra è pienamente supportato dalle meccaniche, che prevedono attacchi combinati due-contro-uno e addirittura tre-contro-uno, senza dimenticare la possibilità per il malcapitato giocatore “vittima” di sfuggire, a patto di disporre di ottimi riflessi pad alla mano.

Per quanto i dettagli rivelati non siano moltissimi, è stata confermata la presenza di quattro classi, le quali potranno essere scelte alleandosi con altrettante divinità (con echi di quanto è accaduto allo stesso Kratos nel primo capitolo della saga). Porsi sotto la protezione di Zeus, Ade, Poseidone o Ares significherà specializzare il proprio personaggio secondo uno specifico ruolo sul campo di battaglia secondo canoni classici, con propensioni all’attacco, alla cura, al supporto della squadra e così via. Non mancherà una progressione del personaggio (probabilmente con l’accumulo e la spesa di punti esperienza o simili) che, nelle parole di Papy, permetterà ai giocatori di trasformare il proprio alter ego da semplice gladiatore a eroe, proprio come Kratos.

Dal punto di vista del gameplay, l’azione è sembrata in tutto e per tutto simile a quella del gioco in singolo, con la classica alternanza tra colpi veloci e potenti, combo, schivate e parate. A fare eccezione sono naturalmente le mosse cooperative di cui sopra, che sembrano ricoprire un ruolo molto importante nell’economia di gioco.

Dal punto di vista puramente tecnico, i giornalisti presenti in sala hanno speso parole d’elogio per il comparto tecnico, apparentemente ottimo nonostante gli otto giocatori collegati contemporaneamente. Di certo, la telecamera fissa (come da tradizione per God of War) aiuta l’hardware Playstation 3 a gestire meglio gli stress derivanti dal rendering, ma i risultati ottenuti in questa versione provvisoria sembrano già ottimi.

Con dettagli ancora scarsissimi sulla modalità singolo giocatore – si sa solo che si tratterà di un prequel e che la longevità sarà leggermente inferiore alla media a causa dei lunghi mesi di lavoro sulla modalità multigiocatore – siamo certi che nelle prossime settimane molti nuovi dettagli emergeranno, con il culmine durante le fiere estive. Rimanete con noi per tutte le novità.

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