Altered Carbon: la spiegazione completa del finale di stagione

La ricostruzione dei misteri e colpi di scena di Altered Carbon, la serie di fantascienza di Netflix

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Spoiler Alert
Altered Carbon ha debuttato lo scorso 2 febbraio su Netflix con la sua prima stagione da dieci episodi. Solo se avete già terminato la visione, e desiderate maggiore chiarezza sugli eventi stagionali, e in particolare sulle rivelazioni degli ultimi episodi, trovate di seguito un riassunto completo degli eventi più importanti.
  • Premessa

Lo show è ambientato secoli nel futuro, in un mondo in cui la morte non è più definitiva, e vede Joel Kinnaman nei panni di Takeshi Kovacs, un combattente che viene risvegliato dal suo lungo sonno allo scopo di far luce su un mistero. Il miliardario Laurens Bancroft (James Purefoy) è stato infatti trovato assassinato in casa sua. Ed è lo stesso Bancroft a chiedere al protagonista di scoprire l'assassino. Nel mondo di Altered Carbon, infatti, gli esseri umani hanno trovato il modo di trasferire la loro coscienza su una pila che, a meno che non venga distrutta, permette alla persona di continuare a vivere semplicemente cambiando involucro, o custodia. Il caso di Bancroft, che nell'omicidio ha subito anche la distruzione della pila, è un po' particolare. L'uomo è infatti un Mat, ossia uno degli uomini più vecchi e facoltosi del mondo. Nel suo caso la stessa distruzione della pila non rappresenta un problema, dato che, grazie alle sue risorse, ha avuto la possibilità di creare un back-up della sua mente. Tuttavia, non essendo questo ancora aggiornato, Bancroft non ha memoria degli ultimi due giorni.

  • Il mistero di Bancroft

Qui comincia l'indagine di Takeshi Kovacs, che lo porterà più volte a rischiare la propria vita e a scoprire gli aspetti più brutali della società futuristica. In conclusione, si scoprirà la verità, e cioè che era stato lo stesso Bancroft a puntare la pistola contro se stesso. Non si trattava tuttavia di un tentativo di suicidio, bensì di un modo per cancellare dalla propria memoria il senso di colpa per un terribile crimine che aveva commesso. Bancroft aveva infatti ucciso brutalmente e definitivamente una donna che lavorava presso l'Head in the Clouds, un luogo molto esclusivo nel quale le persone più facoltose possono dare sfogo alle loro perversioni più orrende, torturando e anche uccidendo delle donne senza timore di ripercussioni.

Queste infatti sono state manipolate con un codice di ispirazione neo-cattolica che impedisce loro di essere riportate in vita dopo la morte, anche per indicare il proprio assassino. Durante gli eventi è in discussione presso le Nazioni Unite una risoluzione, la 653, che permetterebbe alle persone uccise di testimoniare nonostante il loro codice religioso. Lo stesso Bancroft è implicato nella faccenda, avendo influenzato il voto per impedire il passaggio della legge.

Tuttavia Bancroft non era nel pieno delle sue facoltà al momento dell'omicidio. Era stato infatti drogato da Reileen, sorella di Takeshi Kovacs che scopriremo essere ancora viva nel futuro e molto importante per la storia. Raileen aveva agito in complicità con la moglie di Bancroft, Miriam, furiosa dopo aver scoperto che il marito aveva messo incinta una certa Lizzie Elliot. Tornato in sé, Bancroft, ancora in qualche modo legato ad un codice morale che pensava di essersi lasciato alle spalle, aveva deciso di far saltare in aria la piastra per eliminare ogni ricordo dell'accaduto e ricominciare daccapo.

Altered Carbon

  • Gli omicidi di Lizzie e Mary Lou

Quanto a Lizzie Elliot, figlia dell'alleato di Takeshi, Vernon, si scoprirà che questa si era recata presso la residenza di Bancroft per rivelargli di essere incinta, ma era stata aggredita da Miriam, che l'aveva uccisa insieme al suo bambino. La stessa Lizzie troverà una sorta di nuova vita nel finale di stagione. Dopo che una AI dalle fattezze simili a Edgar Alla Poe si è presa cura di lei per molto tempo, la sua mente viene trasferita presso uno dei corpi sintetici all'Head in the Clouds. Diventata un'abile combattente, Lizzie si rivela determinante per il confronto finale. In conclusione, anche lei potrà tornare ad una vita relativamente normale con i suoi genitori.

Il ritrovamento del cadavere di Mary Lou Henchy, altra lavoratrice all'Head in the Clouds, è uno degli elementi chiave delle indagini. Nel finale si scopre che la donna, che aveva assistito all'omicidio compiuto da Bancroft, si era uccisa volontariamente gettandosi dalla struttura per sfuggire a Reileen, ma credendo che la sua coscienza sarebbe stata reimpiantata in un nuovo corpo. Tuttavia, essendo stata illegalmente riconvertita al codice neo-cattolico in materia, che impedisce ai fedeli di essere riportati in vita anche dopo un omicidio per testimoniare contro il proprio assassino, la donna non era stata risvegliata in una nuova custodia. Alla fine, dopo le indagini e la confessione di Rei, la verità viene fuori, e Mary Lou è libera di testimoniare contro Bancroft, dato che l'approvazione della 653 è imminente.

Altered Carbon

  • Takeshi e Rei

Il cuore più drammatico della vicenda è però quello che scopriremo nella seconda parte di stagione e che lega il protagonista Takeshi alla sorella Rei. In una serie di flashback viene ricostruita la storia del protagonista presso un gruppo di combattenti che lottano per buttare giù il sistema delle custodie. Alla fine del racconto Rei apparentemente moriva in un attacco. In realtà si scopre che la donna è ancora viva ed è sopravvissuta nei secoli stringendo un'alleanza con il Protettorato, il grande governo dei mondi. Nel tempo la donna ha perduto tutta la sua umanità, fino a diventare la persona dietro gli orrori che si celano nell'Head in the Clouds. Rei, che tuttavia nutre un profondo affetto per il fratello, cerca in tutti i modi di “scongelarlo” e riportarlo in vita. L'occasione si presenta al momento del suicidio di Bancroft, quando è lei a raccomandare di risvegliare Takeshi per condurre le indagini.

Dai flashback apprendiamo anche che Takeshi era innamorato di Quellcrist Falconer, leader dei combattenti, ma anche inventrice della tecnologia delle pile. Rei rivela a Takeshi di aver conservato la memoria della donna, in modo da poterla ricreare, e che dirà al fratello dove questa si trova se lui la lascerà andare. Takeshi tuttavia uccide Rei, anche se alla fine della stagione rivela di voler comunque cercare la mente di Quellcrist. Quanto al suo corpo attuale (quello di Joel Kinnaman, mentre nel passato Takeshi è interpretato da Will Yun Lee), in precedenza apparteneva a un agente di nome Ryker. L'uomo, collega e amante della sua partner Ortega, era stato incastrato dalla stessa Rei per un omicidio che non aveva commesso e la sua pila era stata congelata. Ortega nel corso della stagione vive quindi come un conflitto la sua crescente attrazione nei confronti di Takeshi. Grazie alle confessioni finali, le accuse contro Ryker vengono rigettate, e l'uomo può ritornare in una custodia uguale al suo corpo originale.

fonte: SR

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