Aku è il primo NFT (non-fungible token) opzionato da Hollywood per un film

Si chiama Aku il primo NFT, non-fungible token opzionato da Hollywood per un film. Potrebbe essere il primo segno di una rivoluzione creativa

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L’industria creativa è costantemente alla ricerca di contenuti. Per anni l’audiovisivo ha messo i piedi nel mondo della letteratura (libri e fumetti) per trarne storie e grandi saghe. Con l’arrivo degli NFT nel mondo dell’arte è stato inevitabile che Hollywood puntasse la propria attenzione verso questo trend, come una sorta di occhio di Sauron attirato da una possibile fonte di profitti.

Ricordiamo che per NFT si intende non-fungible token, ovvero un token crittografato utilizzato per creare scarsità digitale verificabile. L’applicazione concreta degli NFT nel mercato delle opere d’arte ha permesso la nascita dell’arte crittografica. Ovvero opere d’arte digitali con possibilità di proprietà proprio grazie ai non-fungible token. L’oggetto digitale può assumere svariate forme, può essere un quadro, un video, ma anche una canzone, e può quindi diventare di proprietà ed essere ceduto grazie all’attestazione di originalità dell’opera.

Una rivoluzione in termini di attribuzione di proprietà e di valorizzazione dei lavori artistici digitali che è ancora agli albori e che promette di evolversi rapidamente.

Recentemente l’industria cinematografica ha opzionato un personaggio introdotto sotto forma di NFT. Il suo nome è Aku, ed è una creazione dell’artista Micah Johnson. Il personaggio ebbe un grandissimo successo vendendo 2 milioni in token NFT nel giro di  24 ore. Aku è un astronauta nero, o meglio, un ragazzino che sogna di diventare un esploratore dello spazio. Micah Johnson si è ispirato nella creazione ad una domanda di suo nipote che gli aveva chiesto se gli astronauti potessero anche essere neri. 

Aku ha attirato l’attenzione di due società: Anonymous Content e Permanent Content. La prima è nota per avere prodotto film come Essere John Malkovich, Se mi lasci ti cancello, Babel e Un gelido inverno. La seconda invece è la società fondata da Andrew Gertler e Shawn Mendes la cui missione è realizzare contenuti rilevanti per i giovani e che possano motivare o ispirare le persone. 

Non è detto (e nemmeno certo) che vedremo presto le avventure di Aku sul grande schermo. I passaggi sono ancora molti. L’interesse verso il personaggio di queste due società è però di grande rilevanza. Potrebbe essere un primo passo verso una nuova frontiera creativa. Con gli NFT si potrebbe aprire infatti un nuovo bacino di idee a vantaggio sia dei creatori di contenuti che delle società che si muovono nell’intrattenimento e nell’audiovisivo.

Cosa ne pensate della notizia del primo NFT opzionato da delle società di Hollywood? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: Hollywoodreporter

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