7 attori che hanno fatto una (sola) performance straordinaria

Ci sono attori e attrici che brillano per un ruolo e restano sempre attaccati ad esso come miglior punto della carriera ma insuperabile

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Ci sono attori e attrici che riescono ad inanellare successi e grandi performance una dopo l’altra. Ci sono poi le stelle luminosissime che brillano ed esauriscono subito la loro forza. Una parte straordinaria può cambiare una carriera, ma quando si limita ad essere una sola… l’effetto è ben diverso. C’è chi rimane imprigionato nel ruolo. Chi non riesce a raggiungere le stesse altezze e si limita a lavorare sotto traccia. Non c’è una regola precisa, è impossibile prevedere che un artista abbia a sua disposizione solo una performance straordinaria. E poi… c’è sempre il tempo per venire smentiti. 

In attesa che questo accada ecco alcuni esempi di attori e attrici che hanno avuto un impatto forte solo con un ruolo senza poi riuscire a superarsi.

Justin Timberlake - The Social Network

C’è stato un periodo in cui Justin Timberlake sembrava destinato a diventare, oltre a una grande star della musica, anche un attore di successo. In The Social Network un po’ tutti sono in stato di grazia. Nei panni di Sean Parker ha condiviso le scene con successo con Jesse Eisenberg e Andrew Garfield. Lanciatissimo, sembrava destinato a superarsi da lì a poco, anche se i film in cui aveva presenziato prima non erano particolarmente memorabili. Non è più riuscito a trovare una parte così. Amici di letto è simpatico, ma niente di più, In Time non l’ha lanciato come divo action. Una buona vetrina poteva essere A proposito di Davis, ma è stato oscurato da uno straordinario Oscar Isaac.

In Palmer la sua performance è encomiabile. Il personaggio, sebbene assoluto protagonista, è in un film piccolo da piattaforma che è stato presto dimenticato. Grazie a The Social Network Timberlake entra nella lista degli attori che per un solo ruolo hanno dimostrato di essere grandi.

Linda Blair - L’Esorcista

Linda Blair e Regan MacNeil sono quasi dei nomi intercambiabili. L’Esorcista non poteva essere così potente senza l’impressionante recitazione della giovanissima attrice. Il ruolo le portò una fama immediata e anche alcune minacce di morte. Dovette girare con la scorta per alcuni mesi dopo l’arrivo del film al cinema tanto era la follia e la paranoia collettiva. Vinse il Golden Globe e fu nominata agli Academy Award come miglior attrice non protagonista. L'esorcista II - L’eretico non è riuscito a replicare lo stesso successo nonostante una produzione imponente. Anzi, è stato sommerso da critiche negative che hanno azzoppato la fama dell'attrice.

Il successo negli anni settanta, da giovanissima, le pesò. Iniziò un periodo di declino fatto di abuso di droga e problemi con la giustizia. Continuò a lavorare soprattutto in film minori. Ha un piccolo cameo in Scream ed è tornata di recente in L'esorcista - Il credente. Purtroppo non è più riuscita nemmeno ad avvicinarsi a quella che fu la potenza della sua interpretazione ne L’Esorcista

Marlee Matlin - Figli di un Dio minore 

Il film del 1986 di Randa Haines, Figli di un Dio minore, ha fatto debuttare Marlee Matlin facendola diventare la più giovane vincitrice dell’Oscar come miglior attrice a soli 21 anni. Fu anche la prima attrice sorda ad essere premiata. Nel 2021 è stata in un altro film vincitore degli Academy Award interpretando Jackie Rossi, madre della protagonista Ruby, in CODA - I segni del cuore. A parte questo recente exploit (in cui però è stata messa in ombra da Emilia Jones e Troy Kotsur), la sua fama è ancora legata al personaggio di Sarah Norman, la studentessa sorda protagonista di Figli di un Dio minore. Un film importante per come parla della disabilità e come rappresenta la sordità. Una storia d’amore in cui il silenzio può essere superato e in cui l’ascolto e l’avvicinamento tra persone sono una forza fondamentale. 

Mo’Nique - Precious

Chi si ricorda Precious? Il commovente film che fece parlare di sé per gran parte dell’annata cinematografica, battendosi bene alla stagione dei premi 2010. Parla di una ragazzina obesa che vive ai margini con dei genitori violenti. Una storia di degrado sociale e di rinascita molto potente. Vinse due Oscar, uno per la miglior sceneggiatura non originale e l’altro fu un colpo grosso: miglior attrice non protagonista a Mo’Nique. Grazie all’interpretazione di Marie Lee Johnston l’attrice si era imposta come rivelazione dell’anno. Un talento capace di passare dall’umorismo al dramma. Tutti, quell’anno avrebbero scommesso di rivederla ai massimi livelli ancora, anche se ciò che aveva fatto prima (qualche commedia e qualche film d’azione) erano veramente poca cosa. N

on ci fu grande seguito. Dopo una pausa nel 2016 è tornata solo ora al lavoro. La sua Ma Rainey nel film per la TV Bessie è stata apprezzata, ma il punto più alto di Mo’Nique fino ad ora è rimasto comunque Precious

Mickey Rourke - The Wrestler

È strana la carriera di Mickey Rourke. È stato una star assoluta, ha interpretato ruoli importanti in film che sono rimasti nell’immaginario collettivo (la seduzione al cinema fa rima con 9 settimane e ½). Ha lavorato con registi del calibro di Michael Cimino, Barry Levinson, Francis Ford Coppola, Alan Parker. E se per un attimo gli si stava attaccando l’immagine di San Francesco grazie a Liliana Cavani, tutto è passato quando la sua carriera da bell’attore è morta… per dare spazio a quella dell’attore dal volto devastato dalla vita. È bastato un ruolo, quello semi autobiografico di Randy Robinson in The Wrestler di Darren Aronofsky, per spazzare via tutti gli altri.

Oggi Rourke è Randy, la sua migliore interpretazione. Rientra per questo nell'elenco degli attori che hanno fatto una sola performance straordinaria. Perché tra le molte buone, questa è fuori scala. Se nel 2008 non ci fosse stato il fenomenale Daniel Day-Lewis, si sarebbe potuto parlare dell’Oscar mancato come una delle grandi ingiustizie cinematografiche.

George Lazenby - James Bond

Broccoli e Saltzman chiamano. Cercano un nuovo Bond. George Lazenby risponde, batte gli altri attori al casting e diventa uno 007 amatissimo. Non proprio da subito, ma col tempo Al servizio segreto di Sua Maestà ha tenuto bene l’invecchiamento arrivando in cima alle varie classifiche dei migliori film della saga. Pensare che, prima di quel ruolo, i suoi momenti di gloria e celebrità erano legati a delle pubblicità del cioccolato.

Gli offrirono un contratto per sette film, ma lui e il suo agente sbagliarono il goal a porta vuota: contrattarono al contrario per essere vincolati a un solo film. Non credevano nel futuro dell’Agente Segreto che, invece, tra alti e bassi, è stato piuttosto solido. Il percorso cinematografico dell’attore non lo fu altrettanto. Qualche film di poco conto, qualche discreto successo che non lo aiutò però a consolidare la sua immagine di star, nemmeno nel comico Ridere per ridere di Landis. Partecipò ad alcuni film per la TV francese su Emmanuelle nel ruolo di Mario. A quel punto però è già rassegnato: nonostante la partecipazione a più di 60 film, 007 resterà il ruolo a cui i posteri assoceranno il suo nome. 

Carrie Henn - Aliens

Attori che hanno fatto una (sola) performance straordinaria. Letteralmente, una sola. Carrie Henn è  Newt di Aliens - Scontro finale. È normale che molti bambini facciano un ruolo e poi basta. Le produzioni dei film sono costellate da prime volte a cui non segue una seconda. Il problema è che quella di Carrie Henn nel film di James Cameron fu una presenza scenica pazzesca. Era capace di rubare la scena alla Ellen Ripley di Sigourney Weaver. Senza alcuna esperienza riuscì a trionfare al casting battendo altre 500 bambine. Un talento naturale… che oggi apprezzeranno i suoi studenti, dato che oggi svolge serenamente il lavoro dell’insegnante senza essere mai più stata davanti alla cinepresa. Le cose potrebbero cambiare grazie a un misterioso progetto in sviluppo chiamato Triborn?

Conoscete altri attori noti soprattutto per una sola performance notevole? Fateceli sapere nei commenti

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