51 Worldwide Games potrebbe essere il videogioco perfetto per la Fase 2 | Anteprima

Abbiamo provato in anteprima 51 Worldwide Games, una corposa raccolta di giochi di società provenienti da tutto il mondo

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


Condividi

51 Worldwide Games potrebbe essere il videogioco perfetto per la Fase 2 | Anteprima

Dopo mesi di isolamento forzato, non senza il rispetto di regole fondamentali per contenere il più possibile il contagio, con l’ingresso nella Fase 2 è nuovamente possibile concedersi piccoli e grandi gioie nella vita di tutti i giorni. Una passeggiata all’aria aperta, la visita ai parenti, persino il potersi incontrare con i propri amici, magari non al chiuso e sempre mantenendo le distanze di sicurezza, naturalmente.

Per i videogiocatori di tutto il mondo questa quarantena, paradossalmente, ha moltiplicato le possibilità di riunirsi online per formare affiatati party con cui condividere vittorie, sconfitte, soprattutto risate. Fortnite, Rocket League, League of Legends e molti altri, in questo periodo certamente complesso si sono tramutati in salotti virtuali in cui si sono riversati persino coloro che solitamente mancavano puntualmente l’appuntamento prefissato, a causa di millantati imprevisti lavorativi o legati alla sfera privata.

Finalmente liberi di riappropriarci delle nostre abitudini anche lontano dalle mura di casa, Nintendo Switch non può che fare le veci all’aria aperta di quella bolla virtuale che per un motivo o l’altro continuerà a seguirci ovunque, habitat comunque già pervasivo nella nostra contemporaneità dominata da device always online e social network.

Potendo tornare a guardarsi quanto meno negli occhi, se magari non è ancora il caso di organizzare un lan party, di sicuro si potrà condividere una partita multiplayer in wireless.

51 Worldwide Games, in questo senso, è un titolo sulla carta perfetto per questo periodo. Una raccolta di cinquantuno giochi, per l’appunto, provenienti da qualsiasi parte del mondo. Giochi di carte, di società, riproduzioni in miniatura degli sport più disparati, l’elenco è davvero esteso e la più che discreta varietà di passatempi proposta sembra in grado di soddisfare ogni tipo di aspettativa.

Sebbene per un giudizio definitivo, e che entri maggiormente nel merito, dovrete aspettare ancora qualche giorno, ovvero quando pubblicheremo la nostra recensione, c’è un precedente che la dice lunga sull’efficacia della proposta di Nintendo. Ai tempi del DS, difatti, 42 Classici Senza Tempo divenne un must per tutti coloro che alla prima occasione buona organizzano una Briscola, una partita a scacchi o a Scala 40.

La filosofia di fondo è assolutamente la stessa, ulteriormente potenziata dalle feature uniche di Nintendo Switch. Nonostante sia sempre possibile sfidare la CPU ad uno qualsiasi dei minigiochi proposti, o cercare uno sfidante online, il punto di forza di 51 Worldwide Games sarà naturalmente il multiplayer in locale.

Sebbene allo stato attuale dei fatti sarebbe consigliabile non stare troppo vicini, né utilizzare lo stesso dispositivo, il gioco consente sia di sfidarsi con due console differenti, sia di utilizzare ognuno un diverso Joy-Con, limitando così i contatti e rispettando il distanziamento sociale.

Tra piccole curiosità legate ad ogni passatempo contenuto nella raccolta, una blanda ma comunque intrigante personalizzazione dell’avatar e numerosi livelli di difficoltà selezionabili, 51 Worldwide Games si prospetta un irrinunciabile gioco da portarsi sempre con sé, break perfetto tra una nuotata al mare e l’altra, o per distrarsi durante un lungo viaggio.

La manciata di minigiochi che abbiamo provato in questo primo contatto con la produzione, ci ha convinto e divertito. Da quelli che usano esclusivamente il touch-screen, ad altri che contemplano e permettono l’utilizzo di pulsanti e analogici, le prove rispettano tutte un principio inviolabile, ovvero l’estrema accessibilità, ravvisabile in un’interfaccia quanto mai chiara e priva di inutili fronzoli.

Persino nel caso di giochi nipponici, sicuramente quelli più difficili da comprendere, un paio di schermate ed una partita di prova sono più che sufficienti per padroneggiare le regole senza alcun imbarazzo.

51 Worldwide Games promette insomma benissimo. Ideale per un larghissimo pubblico, c’è solo da capire se possa garantire un divertimento prolungato nel tempo o se la struttura su cui si basa si rivelerà fin troppo fragile. Da questo punto di vista, a fare la differenza sarà soprattutto la selezione di giochi contenuti nella raccolta.

Vi sapremo dare una risposta definitiva tra qualche giorno, nella nostra recensione.

Continua a leggere su BadTaste