3+2 fumetti italiani trasposti in serie tv
In occasione dell'uscita della nuova serie di Zerocalcare ecco altri fumetti trasposti (o in corso di adattamento) in serie tv
È in arrivo il 9 giugno la nuova serie tv ideata e scritta da Zerocalcare Questo mondo non mi renderà cattivo. Un anno e mezzo dopo l’uscita di Strappare lungo i bordi, il fumettista romano torna su Netflix con una storia completamente slegata alla precedente.
Se Zerocalcare è uno dei fumettisti italiani più celebri degli ultimi anni e il primo a essersi lanciato nel mondo seriale in maniera così convincente, i suoi libri non sono gli unici prodotti a fumetti ad aver avuto una trasposizione televisiva. L’adattamento di graphic novel è una pratica sempre più comune nel panorama seriale mondiale e anche l’Italia sembra stia cominciando ad allinearsi.
STRAPPARE LUNGO I BORDI
Uscita nel 2021, Strappare lungo i bordi è la prima serie animata realizzata da Zerocalcare. Composta di otto episodi da venti minuti è disponibile su Netflix. Benché non sia l’adattamento di alcun romanzo specifico, la serie attinge principalmente dal primo lavoro del fumettista: La profezia dell’armadillo. Ha raccontato infatti Zerocalcare che sentiva necessario far conoscere al pubblico che non legge i suoi libri i suoi personaggi e il suo mondo. Strappare lungo i bordi ci immerge nel quartiere di Rebibbia dove vivono Zero e la sua coscienza in forma di Armadillo. Conosciamo i suoi amici, il mondo che abitano, gli accolli e soprattutto la difficoltà di riuscire a crescere camminando lungo una "linea tratteggiata". Zerocalcare si conferma anche nella serialità un artista in grado di raccontare una (o più) generazioni.
CHRISTIAN
Prodotta da Sky, Christian è liberamente ispirata a Stigmate, graphic novel di Claudio Piersanti e Lorenzo Mattotti edita da Logos Edizioni.
GUARDA: la videorecensione
Christian mescola i generi della commedia e del crime, del soprannaturale e del dramma italiano. Il protagonista infatti è un eroe sui generis. Non è il classico supereroe positivo e buono, pur trovandosi in possesso di un dono unico e miracoloso. Le vibes alla Jeeg robot sono forti.
W.I.T.C.H.
Facciamo un salto nel passato e, per alcuni di noi, in quei magici anni tra infanzia e adolescenza. Prima delle Winx esistevano loro: le witch!
Witch era un fumetto mensile ideato da Elisabetta Gnone, Alessandro Barbucci e Barbara Canepa. Prodotto dalla Disney è uscito tra il 2001 e il 2012.
Witch era particolarmente famoso tra le adolescenti, in quanto si trattava del primo fumetto destinato a un pubblico giovane e femminile. Ambientato nella fittizia città di Heatherfield il pubblico segue le avventure di cinque ragazzine alle prese da un lato con i comuni drammi dell’adolescenza e dall'altro con battaglie magiche. Le cinque amiche infatti posseggono dei poteri soprannaturali legati agli elementi che dovranno utilizzare per sconfiggere nemici mostruosi che vogliono invadere il nostro mondo.
Il successo di Witch ha portato al suo adattamento in una serie animata di due stagioni andata in onda su Italia Uno nel 2004. Prodotta in Francia da Walt Disney la serie non ebbe però molto successo.
FUMETTIBRUTTI
Nell’autunno 2021 viene dato l’annuncio che la trilogia di graphic novel di Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, verrà trasporta in una serie tv. In Romanzo esplicito, P. la mia adolescenza trans e Anestesia Fumettibrutti racconta la sua storia per trovare una propria identità nel contesto della provincia siciliana. Una ricerca che coinvolge tutta la generazione dell’autrice.
La serie, coprodotta da Bim Produzione e Feltrinelli Originals avrebbe dovuto essere girata da Laura Lucchetti e scritta da Luca Giordano con la consulenza dell’autrice stessa.
Nonostante non siano uscite rettifiche sull’uscita della serie, ad oggi non abbiamo nuove notizie.
DYLAN DOG
Concludiamo con un altro progetto di cui si parla da mesi ma che ancora sembra lontano da realizzarsi. A sorpresa nel 2019 Sergio Bonelli Editore aveva annunciato che James Wan avrebbe prodotto una serie basata su Dylan Dog. Il COVID poi ha fermato tutto. Ma l’idea non è stata archiviata. Wan è a tutt’oggi deciso a realizzare il progetto e dice che sta collaborando attivamente con la casa editrice.
Ideato da Tiziano Sclavi, il personaggio di Dylan Dog esiste da metà degli anni ’80 ed è una delle figure più famose del fumetto italiano.
Nel 2011 era uscito un film basato su Dylan Dog ma con una storia completamente inventata. La pellicola (brutta) è stata stroncata dalla critica.
Dylan Dog merita giustizia e speriamo possa trovarla con l’adattamento di Wan.