20 film di Natale da vedere
20 film sulla magia del Natale, declinata in tutti i modi possibili, da quello più romantico a quello più sanguinolento
La nostra selezione di 20 film di Natale da vedere
E pensare che un tempo, quando ancora il mondo era in bianco e nero, il “film di Natale” era una categoria molto precisa: prevedeva buoni sentimenti in un contesto, appunto, natalizio. Con i decenni, e grazie al contributo decisivo di un po’ di gente tra cui Shane Black, la definizione si è allargata, e oggi “film di Natale” può indicare di tutto, dalla commedia romantica all’horror più efferato. È con questo spirito che abbiamo stilato la lista che trovate qui sotto: ce n’è per tutti i gusti, e buon Natale!
- A Christmas Story – Una storia di Natale
- Bad Santa
- Batman – Il ritorno
- Bianco Natale
- Die Hard
- Edward mani di forbice
- Gremlins
- Il Grinch
- L’appartamento
- La vita è meravigliosa
- Love Actually
- Mamma, ho perso l’aereo
- Miracolo nella 34esima strada
- Natale di sangue
- Nightmare Before Christmas
- S.O.S. Fantasmi
- Scrivimi fermo posta
- Trasporto eccezionale – Un racconto di Natale
- Un Natale rosso sangue
- Una poltrona per due
A Christmas Story – Una storia di Natale
Qui da noi in Italia la sua fama è solo relativa, ma il film di Bob Clark è considerato un superclassicone natalizio in Inghilterra e soprattutto negli Stati Uniti – non sorprendente, considerato che parla di un bambino che per Natale sogna di ricevere un fucile ad aria compressa.
Bad Santa
Quando uscì, sembrava potesse essere l’inizio di un nuovo filone, quello degli eroi in teoria positivi che sono in realtà degli sfasciati (pensate, qualche anno dopo, a Hancock). In realtà il film con Billy Bob Thornton diceva già tutto quello che si potesse dire sul tema “Babbo Natale alcolizzato” senza ricorrere allo splatter, e a modo suo è rimasto un classico.
Batman – Il ritorno
Il più teatrale (in senso letterale, ogni set sembra una quinta e ogni dialogo sembra in realtà una collezione di monologhi) dei film su Batman, nonché se chiedete a noi il più bello. Si tende a dimenticarsi che è un film di Natale, forse distratti da Michelle Pfeiffer, ma lo è a pieno titolo: non solo il periodo è quello, ma una delle scene madre del film è (anche) una pesante satira del consumismo natalizio e del come i soldi facciano, in ultima analisi, la felicità.
Bianco Natale
Festeggiare il Natale per salvare il Natale, sullo sfondo dei traumi postbellici e dell’America del dopoguerra. Contiene tra l’altro la versione più famosa di White Christmas, che il protagonista Bing Crosby aveva in realtà cantato per la prima volta in un altro classico natalizio, La taverna dell’allegria.
Die Hard
È cominciato come un meme, una cosa divertente da dire e anche una ribellione alla dittatura della commedia dei buoni sentimenti natalizi. Con il tempo, però, il mondo si è reso conto che Die Hard è davvero un film di Natale, come ha spiegato ottimamente John McTiernan qui. Il migliore dei film di Natale, aggiungiamo noi.
Edward mani di forbice
Il Natale non è tutto, nel senso che il film non si svolge esclusivamente durante il periodo natalizio, ma è centrale e simbolico nella triste storia strappalacrime di Edward, il mostruono con le mani a forbice e senza cognome. È a Natale che Edward comincia a frequentare i Boggs (e solo loro), ed è a Natale che, sul finale, Edward comincia la sua annuale tradizione di fare nevicare.
Gremlins
Forse il primo vero punto di incontro tra il film di Natale e l’horror, quello di Joe Dante è tra l’altro uno dei film (insieme a Indiana Jones e il tempio maledetto) responsabili della nascita del concetto di PG-13. E cosa c’è di meglio, per la vigilia di Natale, di spaventarsi un po’ in famiglia?
Il Grinch
Il film-manifesto di tutta quella gente che “odia il Natale” e che verso fine ottobre comincia a lamentarsi ad alta voce delle luci, delle decorazioni, dei panettoni e dei commessi che ti chiedono sempre “lo vuole in un bel pacchetto con un nastro colorato?” anche quando compri un cavatappi. È anche, in realtà, alla fine, un film sul vero significato del Natale e bla bla bla, ma ci interessa davvero?
L’appartamento
Ambientato tra Natale e Capodanno, è uno dei capolavori di Billy Wilder, con dieci candidature all’Oscar cinque delle quali tramutate in statuette. È una storia di storie extraconiugali, tradimenti e appartamenti dove si va per accoppiarsi all’insaputa del o della coniuge, e infatti al tempo venne (anche) criticato e visto come una zozzeria – un endorsement perfetto per un film natalizio.
La vita è meravigliosa
Se cercate sul dizionario “film di Natale” troverete un’immagine del classico di Frank Capra. Per una volta non serve davvero aggiungere altro.
Love Actually
Gli anni e i chilometri l’hanno un po’ sgonfiato, e dovendo scegliere un film simbolo della carriera di Richard Curtis opteremmo piuttosto per Bridget Jones – che però è genericamente invernal-festivo, non esplicitamente natalizio. Ma Love Actually rimane uno dei film più amati da chi ama consumare cioccolata calda e fazzoletti di carta durante la visione.
Mamma, ho perso l’aereo
Il sogno natalizio di ogni bambino (rimanere a casa da solo e poter fare festa festa fino al mattino mangiando caramelle e saltando sul letto) che si trasforma in incubo, in quello che di fatto è un film di home invasion mascherato da avventura per famiglie, e che contiene tra l’altro alcune trappole la cui crudeltà fa concorrenza a quelle di Jigsaw. Se volete la versione realmente horror, guardate invece il francese Un minuto a mezzanotte.
Miracolo nella 34esima strada
Il film con Richard Attenborough è un grande classico del periodo natalizio anche qui in Italia, ma se vi sentiste ricolmi di buoni sentimenti potreste approfittarne per una maratona che includa anche l’originale, Il miracolo della 34esima strada, datato 1947. E magari anche Miracolo a Milano, che non c’entra nulla con il Natale ma è un bel film.
Natale di sangue
Da non confondersi con Un Natale rosso sangue (v. sotto), è un classico slasher anni Ottanta tutto visto dagli occhi deviati del serial killer, cresciuto fin da piccolo con il terrore di Babbo Natale e delle punizioni che riserva ai bambini cattivi e che perpetra i suoi omicidi indossando proprio un costume da Santa.
Nightmare Before Christmas
“Ah, quello di Tim Burton!”, no! quello di Henry Selick, del quale poverino si dimenticano sempre tutti nonostante sia lui il regista. Poi certo, l’idea è di Tim Burton, l’estetica è burtoniana, la produzione è sua, la storia pure, ma per questo Natale facciamo un regalo a Selick, e ricordiamoci anche di lui.
S.O.S. Fantasmi
Affermazione eretica: il film di Richard Donner con Bill Murray è il miglior film tratto dal Canto di Natale di Dickens mai fatto, anche solo per il fatto di contenere un fantasma alcolizzato.
Scrivimi fermo posta
Sempre a proposito di originali e remake: Scrivimi fermo posta di Ernst Lubitsch racconta la storia di due tizi che si innamorano via lettera pur abitando a due passi l’uno dall’altra, e non sopportandosi di persona. Vi ricorda qualcosa? Quasi sessant’anni dopo, Nora Ephron ne scrisse un remake con la posta elettronica al posto di quella cartacea.
Trasporto eccezionale – Un racconto di Natale
Di questa piccola perla finlandese avevamo parlato già meno di un anno fa, qui, definendolo “il miglior film di Natale che non avete mai visto”.
Un Natale rosso sangue
Da non confondersi con Natale di sangue (v. sopra), è un classico dello slasher al punto che c’è chi lo considera il capostipite del genere al pari di Non aprite quella porta (uscito quello stesso anno). È la storia di un gruppo di studentesse perseguitate, nel periodo natalizio, da un maniaco omicida: rivedendolo oggi non si può non notare quanto abbia influenzato anche Halloween di Carpenter.
Una poltrona per due
Controllate, nel momento in cui leggete questo articolo, quanti giorni mancano alla messa in onda di Una poltrona per due su Italia 1 il 24 dicembre.
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