10 film sul basket da vedere (dopo Air e The First Slam Dunk)

10 film sul basket che esaltano sia lo sport che il cinema. Storie di resilienza, commedie, classici e anche un importante documentario

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È un gran periodo per chi ama i film sul basket: The First Slam Dunk è al cinema e Air - La storia del grande salto è da poco arrivato su Amazon Prime Video.

La pallacanestro è uno degli sport più cinematografici. Quale regista si vorrebbe negare l’emozione dell’ultimo tiro allo scoccare del secondo finale? Cambi, passaggi, salti e schiacciate, il mix di fisicità e tattica, di tensione dentro il campo e fuori, in panchina, fa in modo che il grande schermo esalti la dinamica di gioco. I giocatori sono figure enormi, potenti, che spesso i registi raccontano al contrario: nella loro fragilità.

Il basket è una scusa, come molti sport al cinema, per parlare spesso anche di altro. Razzismo, mutamenti nella società, bullismo, aspettative e pressioni che colpiscono chi cerca nella palla a spicchi un’occasione di riscatto. Se vi piace questo mondo, il suono della rete del canestro che si insacca, lo scivolio delle scarpe sul pavimento, abbiamo stilato per voi una lista di 10 bei film sul basket che vi faranno venire voglia di fare due tiri a canestro.

Space Jam

Il film sul basket perfetto da vedere con i bambini. Questo strampalato incontro tra Michael Jordan e i Looney Tunes lavora su due livelli. Il primo lo rende un film di animazione mista parecchio dinamico. A differenza del fiacco sequel, qui le logiche dei cartoni animati sono un elemento determinante. La gravità esiste solo quando ce ne si accorge, il corpo può modificarsi a piacimento sulla base delle esigenze della partita. Il bello è che le gag slapstick sono perfette per come Jordan vive veramente il campo, da mattatore. Il secondo livello è per gli appassionati che troveranno poi una serie di camei imperdibili. Si guarda il film con lo stesso spirito con cui Bill Murray è andato sul set: solo per giocare a basket insieme a Jordan

Hustle

Un film costruito intorno al "secondo tempo" della carriera di Adam Sandler, quello da grande attore capace di sfumature e di ruoli impegnati. È la storia di un talent scout in crisi. Incontra un nuovo talento che gli fa brillare nuovamente la passione per il basket. Inizia la sua missione: farlo arrivare in NBA giocandosi il tutto per tutto lasciando il suo lavoro e diventando suo personale allenatore. Scrivevamo nella nostra recensione: più che essere un film che parla di basket, Hustle è un film di basket in cui è bellissimo veder giocare i protagonisti.

Prodotto da LeBron James il film si concede anche un carosello di star NBA. 

He Got Game

Spike Lee e il basket: una storia d’amore, di sentimenti e un po’ di sentimentalismo. Lontano dai suoi migliori film, He Got Game sa essere anche parecchio emozionante grazie alla performance di Denzel Washington nei panni di un padre preoccupato per il figlio. Sport e società, sfide sul campo e nella vita vera, il cinema militante di Spike Lee racconta le pressioni sociali e lo sport come controverso "bonus" per il futuro. C’è però anche poesia nel basket, un grande gusto nel filmare il gesto tecnico, grazie anche a una colonna sonora che fonde Aaron Copland e i Public Enemy. Cameo di Michael Jordan come ciliegina sulla torta.

Chi non salta bianco è (White Man Can't Jump)

Anche Stanley Kubrick aveva dei guilty pleasure. Uno di questi era Chi non salta bianco è, deliziosa commedia di Ron Shelton con Wesley Snipes e Woody Harrelson. L’idea migliore è quella del pregiudizio razziale al contrario, con un bianco che invece è bravissimo a basket. Il denaro è il motore di tutto, si gioca per soldi, ci si diverte però a guardarlo per la chimica tra i due attori e i dialoghi frizzanti anni ’90. Imperdibile per i cestisti, sta per arrivare un remake che parte molto svantaggiato. Riuscirà a ribaltare il pronostico?

Coach Carter

Film scolastico però ben fatto e con tanto cuore. Coach Carter è ispirato dalla vita di Ken Carter, qui interpretato da Samuel L. Jackson. La trama è tutta secondo le regole. Un ex giocatore di basket torna ad allenare la squadra della scuola in cui ha iniziato. Si trova di fronte giovani indisciplinati. Impossibile vincere con questa mentalità. Servirà un lungo allenamento per cambiargliela, qualche scontro e una forza umana. Come il più basilare dei film sportivi Coach Carter vuole raccontare la competizione come una disciplina che regola la vita vera, che cambia i destini delle persone. Niente di nuovo, ma c’è una sincerità nella regia che può coinvolgere.  

Tornare a vincere

Ben Affleck dopo Batman si è regalato il suo ruolo più intenso. Un allenatore di basket dipendente dall’alcol. Gavin O’Connor dirige questo film grigio e sofferente, tanto che Tornare a vincere è più un tornare a vivere. Però nel momento giusto ci si rende conto di voler bene ai personaggi e proprio nella dinamica del gioco si sciolgono emozioni molto forti. Il Jack Cunningham di Affleck non mangia il film ma lo eleva in uno dei migliori film sul basket di sempre.

High Flying Bird

Steven Soderbergh e le sue prospettive diverse. High Flying Bird è un film sbilenco per come è girato e per quello che racconta. La qualità è quella dell’iPhone 8 con speciali lenti anamorfiche che conferisce una patina realistica. Il basket non si fa solo in campo, dietro le quinte ci sono agenti e agenzie che devono sopravvivere al lockout NBA. Una guerra all'ultimo cliente in cui lo sport diventa affari e viene più immaginato, disegnato a parole, che vissuto con fatica e sudore. 

Basta vincere

Un film da spogliatoio, fatto di discorsi e azioni dietro le quinte. Nick Nolte interpreta Pete Bell, un allenatore che sta perdendo la sua prima stagione. Per rialzarsi la squadra deve acquistare tre studenti promettenti. Tra di loro anche Neon Boudreaux, personaggio a cui Shaquille O’Neal presta il volto. Lontano dai migliori film di William Friedkin, Basta vincere è godibile grazie anche al soggetto di Ron Shelton (Chi non salta bianco è) che offre uno spaccato diverso sullo sport. I veri giocatori presenti nel film regalano grandi sequenze di basket, meno di recitazione. 

Hoop Dreams

Un documentario sportivo, uno dei migliori film sul basket di sempre. L’indagine verte su due adolescenti, William Gates e Arthur Agee, reclutati dalla St. Joseph High School dell’Illinois. Sono neri in una scuola di bianchi, vengono da famiglie poco abbienti con grandi desideri di rivalsa sociale. Il basket è un sogno, quello dell’NBA, come via di uscita dalla marginalizzazione. Hoop Dreams riesce ad essere un'indagine profonda sui temi come la differenza di classe, il razzismo sistemico e il sistema educativo dell’America. Un’opera preziosa che racconta lo sport con un pensiero profondo e impattante.

Colpo vincente (Hoosiers)

Il più classico dei copioni: un allenatore dal passato turbolento viene riassunto per allenare una squadra dell’Indiana. Una seconda possibilità che dovrà cogliere pur facendo fronte all’ostilità di molti. Il lungo cammino per la vittoria coincide con quello umano, per farsi accettare all’interno della comunità. Gene Hackman è affiancato da un Dennis Hopper che interpreta un genitore alcolizzato, portando con sé grandi emozioni. Un film sul basket con tanto cuore che ha fatto scuola. Prima del montaggio Hackman credeva che avrebbe distrutto la sua carriera, si stupì nel vedere come era uscito. 

E voi quale film sul basket amate? Fatecelo sapere nei commenti!

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