10 film d’animazione di maggiore incasso: quali sono, come sono e perché hanno incassato?

La classifica dei 10 film d'animazione di maggiore incasso da conoscere mentre Inside Out 2 la sta scalando

Condividi

Mentre Inside Out 2 continua a macinare terreno risollevando una stagione iniziata con il freno a mano, gli analisti osservano la sua corsa chiedendosi fino a dove potrà arrivare. Nel frattempo è arrivato anche Cattivissimo me 4 con un esordio notevole al botteghino americano per un franchise che non accenna a segni di stanchezza. Il film della Illumination ha raccolto 75 milioni di dollari in tre giorni. Negli stessi giorni quello della Pixar, già in sala da tempo, ne ha fatti 30. Insomma il box office di questi giorni ha dimostrato che due film di animazione non per forza si mangiano il pubblico a vicenda, anzi, sembrano avere innescato un ciclo positivo di ritorno in sala.

In questo clima positivo Inside Out 2 sta scalando la classifica dei film d’animazione di maggiore incasso di sempre. In attesa di vedere in che posizione si fermerà, andiamo a conoscere questa classifica, studiando quali sono i film che la compongono, come ci sono finiti e cosa raccontano del cinema. Il primo posto, in particolare, è un caso estremamente significativo. Partiamo però dal decimo posto. 

Cattivissimo Me 3

$1,025,006,125

Corsi e ricorsi storici, come vedremo a breve la classifica è caratterizzata da numeri “alti” dopo il titolo e da un duopolio: Disney (con Pixar) e Illumination. Cattivissimo Me 3 è la solita formula vincente perfezionata. Un successo costruito sulle performance dei primi due e degli spin off che hanno creato un legame di affetto con i personaggi (che non sono proprio il massimo della scrittura), ma soprattutto hanno dato ai genitori una garanzia di trovare quello che viene promesso in sala. Poco di più, poco di meno. 

Toy Story 3 - La grande fuga

$1,067,316,101

La premessa importante per questa classifica è che non ci sarà molta varietà, ma già questo è un segno notevole. Toy Story 3 fu un gran colpo in casa Pixar, dimostrando di saper gestire bene l’IP con cui è nata. Una chiusura perfetta della trilogia, una hit sicura, spinta in là negli incassi per il fatto di essere uno dei film più belli dello studio (leggi qui la nostra recensione). La storia è piuttosto matura, Woody, Buzz e compagnia devono fuggire da uno stato di detenzione. Ci sono dei momenti decisamente cupi, insieme al solito divertimento commovente. Per sfondare al box office però aiuta saper convincere più generazioni insieme: i bambini come gli adulti. 

Toy Story 4

$1,073,841,394

Questione di poche migliaia di dollari. Toy Story 3 e 4 hanno raccolto un incasso molto simile e già questa è una notizia. Il quarto capitolo, leggermente meno riuscito del precedente, rischiava di venire percepito come non necessario, un "di più" che rischiava di rovinare un affresco praticamente perfetto. L’accoglienza del pubblico fu la dimostrazione della vitalità del brand da parte della Pixar. Un successo che, probabilmente, li illuse di potersi muovere liberamente con i personaggi. Il flop di Lightyear dimostrò il contrario. Toy Story 4 fu uno dei film che più hanno accompagnato e mostrato il cambiamento generazionale all’interno della Pixar e nel suo pubblico. Da lì in poi sono iniziati anni di fatica.

Leggi qui la nostra recensione.

Minions

$1,159,457,503

Mosca bianca della classifica. Minions non dovrebbe trovarsi qui, eppure c’è. Non dovrebbe farlo semplicemente perché è il film di maggior successo della serie da cui prende le mosse, ovvero Cattivissimo me 3, che lo segue al decimo posto della classifica. Spin-off che supera il genitore. Non dovrebbero esserci perché sono personaggi perfetti per i cortometraggi, ma ingestibili sui lunghi. Se poi Cattivissimo me riusciva conservare un appeal anche per i genitori, così non è con i Minions, rigorosamente per un pubblico che non va oltre la scuola primaria.

Non si fanno però questi numeri con i soli bambini, eppure il film fu un fenomeno. Come è possibile? Gran parte della risposta viene dalla grande abilità promozionale messa in campo dalla Illumination. Sono riusciti rendere questi personaggi gialli una presenza costante ovunque. Dai gadget alle magliette, passando persino per la street art (assomigliando così tanto a dei dissuasori stradali che può capitare di vedere questi oggetti trasformati in Minions). Così stupidi da diventare trend, così rassicuranti da sapere già cosa si troverà una volta comprato il biglietto.

Se poi vi state chiedendo come si riproducono i Minions abbiamo la spiegazione qui

Gli Incredibili 2

$1,243,225,667

La fatica dei film originali, dei primi capitoli, ad entrare in classifica. L’unica eccezione è il prossimo film, Frozen. Per il resto tutti i dieci film d’animazione di maggiore incasso sono sequel, spin off, remake o vengono da IP di altri media. Facile capire perché il primo pubblico di questi film, ovvero le famiglie, scelga l’usato sicuro. Il primo si “testa” a casa, il secondo si può “rischiare” al cinema con una buona garanzia di non buttare via un esborso non trascurabile per l’acquisto di biglietti, popcorn e bevande. I sequel fatti senza fretta, quindi a distanza di molti anni dal primo, riescono a giovarsi anche dell’effetto di bei ricordi del passato che uniscono generazioni. 

Frozen

$1,285,048,126

Frozen è un film derivativo da mille cose, ma è anche l’unico testo filmico originale a toccare la classifica (nonostante sia vagamente ispirato alla fiaba La regina delle nevi). La formula del successo è complessa, ma si può dividere in molti elementi tutti al posto giusto. Ci sono canzoni orecchiabili, due protagoniste, al posto della solita principessa singola. Si parla di essere sorelle, ma anche di (super) poteri, di famiglia e amore. Questa storia dal sapore antico ha saputo mischiarsi bene con gli stimoli moderni portando le fiabe ad essere di nuovo contemporanee, parlando a un pubblico principalmente femminile che non ha però escluso quello maschile. 

Inside Out 2

$1,287,244,077

La posizione è provvisoria, cambierà a breve. Il risultato è fenomenale.

Per scoprire i suoi pregi e i difetti leggete la nostra recensione e la nostra analisi e tutti gli articoli che pubblichiamo per seguire la sua corsa.

Super Mario Bros. - Il film

$1,361,992,475

Il film dei papà e delle mamme. Super Mario Bros. è un’operazione cinematografica che incrocia i ricordi da videogiocatori della generazione che ha oggi, grossomodo, i figli in età da film d’animazione e il bombardamento di colori e azione che è irresistibile per i più piccoli. Super Mario Bros è stato un fenomeno che ha ridato speranza al cinema in un tempo buio, rendendo il 2023 l’anno della ripresa dopo la pandemia. In un panorama in cui i film d’animazione di maggiore incasso sono divisi tra Pixar, Disney e Illumination, questi ultimi hanno imposto con Super Mario un linguaggio diametralmente opposto a quello dei rivali, vincendo su di loro nell’annata al botteghino (leggi qui). Un cinema che non si cruccia della rappresentazione delle minoranze, della trama edificante, della ricerca stilistica. Il film di Super Mario dà al pubblico tutto e solo quello che vuole: ricordarsi il videogioco, divertirsi in un modo diverso ritrovandone però le dinamiche, sentirsi parte di un passaggio generazionale. 

Frozen II - Il segreto di Arendelle

$1,453,683,476

Il sequel che si giova del successo del film precedente. Nessuno aveva visto arrivare Frozen. Tutti si aspettavano un risultato simile dal due. Niente di nuovo, insomma. Se non fosse che il sequel è generalmente considerato afflitto da una trama piuttosto complicata e incapace di trovare una nuova Lei It Go e nuovi personaggi memorabili. Fosse riuscito a fare tutto questo, dove sarebbe arrivato al botteghino? 

Se vuoi leggere il nostro parere clicca qui

Il re leone

$1,663,079,059

È significativo che il primo posto nella classifica dei film d’animazione di maggiore incasso di sempre… non sia considerato da tutti un film di animazione. Il re leone è un remake in computer grafica così realistica da poter essere considerato come un live action al pari di Avatar? Questioni tecniche a parte (che dimostrano quanto questo linguaggio non debba essere considerato come un genere a parte), il film di Jon Favreau è sorprendente a livello tecnologico, deludente sotto il profilo narrativo. In piena uncanny valley il film è straniante, a volte anche inquietante, e non raggiunge la potenza visiva e simbolica dell’originale. Il film del 1994 fu un grande successo al botteghino, tanto che lo troviamo al tredicesimo posto nella classifica. Nell’animazione le opere derivative possono funzionare più dell’originale se diventano occasione per i genitori di far riscoprire ai figli qualcosa che hanno molto amato.

Riuscirà il prequel, Mufasa, a replicare il successo? Leggi qui la nostra analisi del film in una scena..

Fonte: Deadline

Continua a leggere su BadTaste