Rapiniamo il Duce
Milano, aprile 1945. Siamo agli sgoccioli della Seconda Guerra Mondiale. La città è in macerie. Nel caos della guerra Isola è diventato il re del mercato nero, guidato da un’unica legge morale: la sopravvivenza. Yvonne è la sua fidanzata clandestina, cantante del Cabiria, l’unico locale notturno rimasto aperto in città. Ma anche Borsalino, gerarca fascista, torturatore spietato, è innamorato perdutamente di Yvonne e disposto a tutto pur di averla. Isola e i suoi intercettano una comunicazione cifrata e scoprono che Mussolini ha nascosto il suo immenso tesoro proprio a Milano – nella “Zona Nera” – in attesa di fuggire per la Svizzera, scampando alla cattura e alla forca. Isola non può lasciarsi sfuggire l’occasione della vita – il colpo più ambizioso della Storia – e decide perciò di mettere in atto un’impresa folle: rapinare il Duce.
Recensioni
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Un progetto promettente, concepito benissimo narrativamente e visivamente, che crolla proprio là dove i suoi autori sono più forti
Gabriele Niola / 15 ott 2022
Contenuti
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Prima produzione Netflix italia poi gonfiata da Netflix International, come Rapiniamo il Duce è cresciuto nelle mani di Renato De Maria
Gabriele Niola / 22 ott 2022 -