Il grande spirito
In un quartiere della periferia di Taranto, durante una rapina, uno dei tre complici, Tonino approfittando della distrazione degli altri due, ruba tutto il malloppo e scappa. La corsa di Tonino, inseguito dai suoi complici sempre più infuriati, procede verso l'alto, di tetto in tetto fino a raggiungere la terrazza più elevata, oltre la quale c'è lo strapiombo, che lo costringe a cercare rifugio in un vecchio lavatoio. Lì trova uno strano individuo dall'aspetto eccentrico: porta una piuma d'uccello dietro l'orecchio, sostiene di chiamarsi Cervo Nero, di appartenere alla tribù dei Sioux e aggiunge che il Grande Spirito in persona gli aveva preannunciato l'arrivo dell'Uomo del destino!
Recensioni
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Partito come un poliziesco ma affogato nel consueto cinema italiano, Il Grande Spirito lascia l'amaro in bocca
Gabriele Niola / 09 mag 2019