Green Border
Zielona granicaNelle insidiose foreste paludose che costituiscono il cosiddetto “confine verde” tra Bielorussia e Polonia, i rifugiati provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa che cercano di raggiungere l’Unione Europea si trovano intrappolati in una crisi geopolitica cinicamente architettata dal dittatore bielorusso Aljaksandr Lukašėnko. Nel tentativo di provocare l’Europa, i rifugiati sono attirati al confine dalla propaganda che promette un facile passaggio verso l’UE. Pedine di questa guerra sommersa, le vite di Julia, un’attivista di recente formazione che ha rinunciato a una confortevole esistenza, di Jan, una giovane guardia di frontiera, e di una famiglia siriana si intrecciano. A distanza di trent’anni da Europa Europa, il nuovo toccante lungometraggio di Agnieszka Holland, Zielona Granica, ci apre gli occhi, parla al cuore e ci sfida a riflettere sulle scelte morali che ogni giorno persone comuni si trovano ad affrontare.
Recensioni
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Diviso tra scuole di pensiero di aiuto diverse e lo shock value della morte dei migranti Il confine verde è un film corretto con poca inventiva
Gabriele Niola / 05 set 2023
Contenuti
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Il Bad Movie della settimana è Green Border di Agnieszka Holland, in concorso a Venezia e al cinema dall'8 febbraio
Francesco Alò / 19 feb