Il cattivo poeta
È il 1937 quando Giovanni Comini viene promosso federale per volontà del suo mentore, Achille Starace, Segretario del Partito Fascista nonché numero due del regime. Giovanni è il più giovane in Italia a potersi fregiare del titolo e per questo la notizia ha una certa risonanza. E a soli 29 anni si ritroverà a dover gestire una missione delicata: controllare Gabriele D’Annunzio, sempre più irrequieto e pericoloso agli occhi del Duce. Quest’ultimo non può permettersi intoppi o complicazioni, dal momento che il suo piano di espansione dell’Impero ha la precedenza su tutto. Si tratterà di una vera sfida per il protagonista, soprattutto per via della incrollabile stima reverenziale che prova nei confronti del “Vate”.
Recensioni
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Francesco Alò / 20 mag 2021
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Ci sono gli ultimi due anni di vita di Gabriele D'Annunzio in Il cattivo poeta, un resoconto corretto che non prende mai trazione
Gabriele Niola / 19 mag 2021
Contenuti
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Nuovo appuntamento con Film Society: in questa nuova intervista Francesco Alò parla con Gianluca Jodice del suo film Il cattivo poeta
Andrea Francesco Berni / 22 lug 2021 -