Il bambino nascosto
Gabriele Santoro vive in un quartiere popolare di Napoli ed è titolare della cattedra di pianoforte al Conservatorio San Pietro a Majella. Una mattina, mentre sta radendosi la barba, il postino suona al citofono per avvertirlo che c'è un pacco, lui apre la porta e, prima di accoglierlo, corre a lavarsi la faccia. In quel breve lasso di tempo, un bambino di dieci anni si insinua nel suo appartamento e vi si nasconde. “Il maestro”– così lo chiamano nel quartiere - se ne accorgerà solo a tarda sera. Quando accade, riconoscerà nell’intruso, Ciro, un bambino che abita con i genitori e con i fratelli nell'attico del suo stesso palazzo. Interrogato sul perché della sua fuga Ciro non parla. Nonostante questo, il maestro, d'istinto, decide di nasconderlo in casa, ingaggiando una singolare, e tenace, sfida ai nemici di Ciro.
Recensioni
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A mancare in Il bambino nascosto di Roberto Andò è la consapevolezza di quali strumenti avvalersi per raccontare la propria storia.
Bianca Ferrari / 11 set 2021
Contenuti
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Al Festival di Venezia abbiamo intervistato Roberto Andò, regista di Il bambino nascosto, e Silvio Orlando, Giuseppe Picozzi e Lino Musella
Andrea Francesco Berni / 14 set 2021