Holy Spider
عنکبوت مقدسSiamo a Mashhad, seconda città più grande dell'Iran e importante sito religioso. Nel 2000, un serial killer locale inizia a prendere di mira le prostitute per strada, strangolandone diciassette dopo averle attirate una ad una a casa sua. La stampa lo chiama "il ragno", e tra i giornalisti che coprono il caso c'è Rahimi, una donna che viene da Teheran e si mette sulle tracce dell'assassino. L'uomo si rivelerà essere Saeed Hanaei, ex-militare convinto che Dio gli abbia affidato la missione di liberare la città dalle donne indegne che vendono il proprio corpo.
Recensioni
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Una detective story perfettamente calata nel suo genere, di grandissima presa, che lentamente svela il suo essere anche qualcosa di più sofisticato
Gabriele Niola / 23 mag 2022
Contenuti
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Ali Abbasi, regista di Holy Spider da oggi in sala, ci parla del suo cinema e di come ha lavorato al suo film
Francesco Alò / 16 feb 2023