Calibro 9
Il film si propone come ideale proseguimento del capolavoro di Fernando Di Leo, “Milano Calibro 9” (1972). Milano, oggi. Fernando - il figlio di Ugo Piazza - è un brillante penalista cresciuto da sua madre Nelly con l'intento di farne un uomo diverso da suo padre. Ma se in città scompaiono 100 milioni di euro con una truffa telematica, e se il principale indiziato è proprio un cliente dell’avvocato Fernando Piazza, quel cognome non può non avere un peso e portare ad un naturale collegamento. Soprattutto se la società truffata è solo una copertura e, chi c’è dietro, è una delle più potenti organizzazioni criminali del pianeta; la ‘ndrangheta.
Recensioni
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Il sequel di Milano Calibro 9 è un poliziesco nè d'epoca nè moderno che non si concentra sull'azione e sfocia ben presto nei difetti del cinema italiano
Gabriele Niola / 24 nov 2020