Bianca come il latte, rossa come il sangue
Leo ha sedici anni, per lui la vita ha solo due colori: il Bianco e il Rosso. Non si pettina mai, gioca a calcetto, ascolta musica a tutto volume, così non si pensa. Detesta fare i compiti ma se ne frega perché sa che li copierà. La scuola è bella ma solo al pomeriggio, quando i prof non ci sono. Il Bianco è il vuoto assoluto, il silenzio, la noia e fa paura. Da evitare. Il Rosso è il sangue che pulsa nelle vene prima di una partita, è il colore dei capelli di Beatrice, la ragazza dei suoi sogni. Da rincorrere. Farebbe qualunque cosa per lei perché è innamorato, innamorato pazzo di Beatrice.
Recensioni
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Avendo attraversato le tappe canoniche del successo letterario giovanile, il libro di Alessandro D'Avenia diventa inevitabilmente film, proponendo una visione poco chiara del romanticismo adolescenziale
Gabriele Niola / 05 apr 2013