Top 2013 - I giochi dell'anno 2013

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I giochi più significativi di quest'anno secondo la redazione di BadGames...

Il 2013 sarà ricordato per il lancio di Xbox One e Playstation 4, inutile negarlo. Tuttavia, come spesso accade, i titoli più interessanti dell'anno non sono usciti sulle nuove console, ma hanno rappresentato il canto del cigno della vecchia generazione.

I nomi sono moltissimi, da The Last of Us a GTA V, passando per Super Mario 3D World, perle indie come Gone Home e lo sperimentalismo di The Wonderful 101.

Come ogni anno i titoli che abbiamo scelto non sono quelli che riteniamo "più belli" o di maggior valore ma, più semplicemente, sono i giochi che, a nostro avviso, hanno dato qualcosa di unico ed interessante al nostro media. Andiamo ad incominciare dunque e, ovviamente, buone feste a tutti dalla redazione di BadGames.


Scelti da Fabio Canonico

The Wonderful 101

The Wonderful 101 non è solo uno dei migliori giochi dell'anno, ma anche il miglior gioco che nessuno ha giocato. In termini di vendite il titolo di Platinum Games non ha fatto bene, ed è un enorme peccato, perché vuol dire che molti non si sono gustati il suo gameplay action, frenetico e tecnico, la sua inventiva clamorosa, con situazioni sempre varie e livelli stupefacenti, la sua direzione artistica sopra le righe, la sua indiscutibile originalità, che ne fa un titolo unico. Non v'è appena venuta voglia di giocarlo?

The Legend of Zelda: A Link Between Worlds

Dopo i due buoni, ma non ottimi, Phantom Hourglass e Spirit Tracks, Nintendo ha deciso di riportare la serie di The Legend of Zelda alle origini, con A Link Between Worlds, e c'è riuscita, grazie ad una perfetta commistione tra gameplay classico e trovate di gioco attuali. Il titolo per Nintendo 3DS esalta l'esplorazione del mondo di Hyrule e fa ingegnare il giocatore all'interno dei dungeon: elementi che dovrebbero essere la base di ogni titolo della saga, ma che non venivano declinati entrambi così bene da tanto, troppo tempo.

Super Mario 3D World

Con Super Mario 3D World Nintendo ha superato tutte le perplessità espresse al momento della presentazione del gioco, nel Direct antecedente all'E3 2013. La nuova avventura dell'idraulico baffuto non è solo un 3D Land più grande, nemmeno solo l'ennesimo capolavoro di level design, ma un ribollente calderone di novità, un'opera che magari non stravolge la concezione platformistica, come avevano fatto i due Galaxy, ma la porta comunque a livelli inusitati, grazie a trovate di gioco fresche e sorprendenti, abbinate ad un comparto grafico e sonoro ottimo.


Scelti da Giacomo Quadrio

Bioshock Infinite

Bioshock Infinite, dopo anni di sviluppo, è stato finalmente pubblicato ed ha regalato al mondo dei videogiochi una delle trame più avvincenti ed originali che si siano mai viste. Diretto da Ken Levine, il titolo Irrational Games porta il giocatore in una nuova città utopica sospesa nel cielo, Columbia, nella quale il protagonista Booker dovrà fare i conti con un dispotico dittatore di nome Comstock. Anche il gameplay riesce ad essere convincene, grazie a meccanche collaudate e migliorate rispetto al primo episodio Bioshock, che fanno di Infinite un titolo decisamente più equilibrato e convincente.

Tearaway

Il nuovo platform di Media Molecule è un titolo dotato di caratteristiche uniche che lo rendono una vera e propria killer application per la console portatile di Sony, Playstation Vita. Il mondo di carta virtuale che gli sviluppatori hanno costruito convince e regala un gameplay originale e davvero interessante. Come in Little Big Planet, anche in Tearaway la componente di personalizzazione gioca un ruolo cruciale nell’economia globale del titolo, portando l’interazione videogioco - utente a nuovi ed inaspettati livelli.

Bravely Default

Il titolo Squae Enix è un vero e proprio viaggio nel passato, che riporta le lancette dell’orologio all’epoca in cui i giochi di ruolo giapponesi godevano di un grande successo. Una trama avvincente ed un gameplay profondo e complesso sono i punti forti di Bravely Default, che regalano all’utente molte ore di gioco come non capitava da diversi anni. Torna il sistema di classi intercambiabili, come anche la world map ed i dungeon opzionali, elementi che mancavano nelle ultime produzioni Square Enix e che faranno la gioia di tutti gli appassionati.


Scelti da Andrea Porta

Gone Home

Con Gone Home, The Fullbright Company ha proposto qualcosa di davvero nuovo. Un gioco la cui narrativa è al tempo stesso stratificata e contenuta in un ambiente relativamente piccolo, come una casa da esplorare in una sola notte, cercando di scoprire gli accadimenti che hanno portato alla scomparsa di un'intera famiglia. Un'esperienza davvero unica nel suo genere, in grado di prestarsi a diversi livelli interpretativi, che tutti dovrebbero provare.

Assassin's Creed IV: Black Flag

Assassins's Creed IV: Black Flag è, senza mezzi termini, uno dei migliori capitoli della saga degli Assassini, e senza dubbio un grande ritorno ai fasti del secondo capitolo. L'enfasi sul combattimento navale, solo accennata nel predecessore, si rivela molto azzeccata, e la riproduzione delle atmosfere piratesche ottima ai fini di una storia divertente da seguire. Per quanto il terzo capitolo abbia fatto calare gli entusiasmi, Black Flag non è davvero da perdere per tutti gli appassionati della saga.

Metro: Last Light

Con Metro: Last Light, 4A Games è riuscita a risolvere molti dei problemi del predecessore, mantenendo ferma l'ottima traposizione delle pagine di Glukhovski. Il risultato è uno sparatutto impegnativo e di grande atmosfera, graziato da un comparto tecnico che, su PC, farà da benchmark per molti anni a venire. Per un team tanto piccolo, un traguardo notevole, che tutti gli appassionati del genere dovrebbero provare.

Scelti da Nicolò Carboni

The Last of Us

I Naughty Dog sono uno degli studi più maturi dell'intera industry; dopo aver portato su Playstation 3 la splendida saga di Nathan Drake, i ragazzi di Santa Monica hanno messo la firma sull'ultimo grandissimo gioco uscito su Playstation 3. The Last of US è un romanzo umano di incredibile portata, tecnicamente eccelso e capace di toccare corde inedite per la maggior parte dei videogiochi. L'avventura di Joel ed Ellie è un unicum che rimarrà nella storia dei videogiochi, un titolo imperdibile e bellissimo, il più maturo figlio di questa lunghissima e complessa generazione di console.

Papers, Please

Gli indie ormai sono una realtà talmente affermata da non stupire quasi più. Papers Please, in questo senso, è una sorta di fulmine tonante: il gioco di Lucas Pope è una potentissima distopia che, con straordinaria intelligenza, riflette sull'alienazione lavorativa e sul senso del dovere, il tutto condito da una struttura originale e divertente, a metà fra puzzle e avventura grafica. Ad oggi Papers, Please è su Steam a meno di cinque euro, non acquistarlo sarebbe una follia.

GTA V

Cosa si può dire di nuovo sul gioco più importante del 2013? Nulla che non sia già stato detto, dunque non ci sforzeremo troppo: i panorami di Mount Chilliad, le highway di Los Santos, l'ebrezza di esplorare i fondali marini e di giocare a tennis nei club più esclusivi di Vinewood: GTA V è più di un gioco, è un'esperienza da vivere e Rockstar ha dimostrato di essere la più raffinata interprete di un genere che ha avuto la sua massima espansione proprio con Xbox One e Playstation 3: il free roaming. GTA V è un capolavoro e, senza tema di smentita, è il gioco che, da solo, definisce l'intera generazione. Chapeau.

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