Tomb Raider in esclusiva ha senso, ecco perché
Microsoft ha fatto bene ad assicurarsi l'esclusiva di Rise of the Tomb Raider, ma Square Enix ha fatto ancora meglio
Al momento non è ancora chiaro quanto durerà l'accordo con Square Enix ma, sicuramente, coprirà il periodo fra novembre 2015 e febbraio 2016, ovvero la cosidetta holiday season. Inutile dire che la reazione dei fan, soprattutto di quelli che possiedono solo Playstation 4, non si è fatta attendere, gridando al tradimento o, addirittura, sentenziando una serie di errori strategici da parte di Square Enix. Xbox One ha una base installata decisamente inferiore rispetto a Sony e, analizzando il problema in maniera poco accurata, questo porterà inevitabilmente a scarse vendite e, dunque, a un fallimento commerciale per il gioco.
Nel 2012 il reboot di Tomb Raider fu un grande successo di critica tuttavia Square Enix archiviò il gioco fra le perdite perché aveva piazzato meno di cinque milioni di copie, quando l'azienda si aspettava un ritorno compreso fra i cinque e i dieci milioni di unità vendute.
Né Microsoft né Square Enix, per ovvie ragioni di riservatezza, hanno comunicato il valore dell'accordo che hanno concluso ma è realistico immaginare che Redmond abbia pagato dai 30 milioni di dollari in su per ottenere l'esclusiva su Rise of the Tomb Raider. Questo significa che Square Enix ha coperto, senza aver ancora venduto una singola copia del gioco, almeno un terzo dei costi che ha già sostenuto. Non male per un titolo che deve uscire fra un anno.
Per concludere, la mossa di Microsoft ha perfettamente senso da un punto di vista business oriented: Xbox One si è assicurato un'esclusiva che, si spera, aiuti a vendere più unità della c
"Microsoft vuole spingere l'avventura di Lara Croft come concorrente diretta di Nathan Drake"onsole (magari con un bundle dedicato) mentre Square Enix ha trasformato delle rendite potenziali in un guadagno sicuro. Inoltre Tomb Raider 2 dovrebbe uscire, salvo ritardi, attorno a novembre 2015, proprio quando Sony pubblicherà il nuovo episodio di Uncharted. Non serve un genio per capire che Microsoft vuole spingere l'avventura di Lara Croft come concorrente diretta di Nathan Drake, sperando così di vincere la sfida dei regali di Natale.
In definitiva c'è molto poco di cui essere stupiti.