Assassin's Creed in mostra a Roma
Badgames ha partecipato all'inaugurazione della mostra romana dedicata ad Assassin's Creed III...
Forse non sarà in questa maniera che i videogiochi riusciranno ad ottenere lo status di opere d’arte anche nelle menti di coloro che non li giocano, ma almeno si tratta del riconoscimento di una serie di professionalità della creatività che lavorano dietro i titoli di maggior successo.
Si tratta di una serie di mostre dedicate ad Assassin’s Creed e ai suoi scenari italiani, previste dal 4 al 20 Luglio Caffè Letterario di Roma (Landscapes Rewinded) e da Settembre a Novembre presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano (Art (R)Evolution), più un libro, edito da Skira, intitolato Assassin’s Creed Art (R)Evolution (176 pagine tra contributi critici interviste e 190 immagini a colori).
Tre progetti distinti eppur uniti da un’unica idea: svelare il mondo del concept design e dell’art working che si cela dietro la nascita di un videogioco come Assassin’s Creed.
Chi si interessa alla videoludica o al cinema già lo sa, l’art work è un dipinto o un disegno realizzato da artisti, illustratori o designer prima che il gioco o il film entri nella fase di produzione e ha il compito di mettere in immagini abbastanza precise (nei colori, nei toni e nelle luci) la volontà del creatore o del regista. L’art work non dice come sarà il gioco ma cerca di dare un’idea di come ce l’ha in testa il suo ideatore, non deve comunicare solo di che colore sarà la giacca del protagonista ma anche quanto senso dell’avventura deve passare da quelle immagini e come ottenere quel risultato, attraverso una stilizzazione artistica.
Quelle immagini e quei dipinti, una volta approvati diventano la Bibbia per realizzatori e programmatori: il gioco o il film dovranno avere quell’aspetto e comunicare quelle sensazioni. Insomma è l’arte che sta dietro l’arte.
Al Caffè Letterario di Roma (in via Ostiense, 83) sono dunque già esposti una decina di dipinti, tutti riguardanti i paesaggi romani di Brotherhood, mentre al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano saranno esposti almeno un centinaio di quadri, filmati e allestimenti particolari come la più antica collezione storica di modelli di macchine di Leonardo Da Vinci. anche in quel caso tutto legato ai tempi e alle ambientazione italiche di AC Brotherhood.
Se però il titolo dell’esposizione milanese è abbastanza chiaro, quello della mostra romana, Landscapes Rewind, è stato scelto perchè, nelle parole degli organizzatori, si tratta della “ripresa della visione di un paesaggio fotografato oggi e riambientato nel XVI secolo, passando attraverso generi e forme artistiche che hanno reso nota la pittura italiana nella storia universale dell’arte. Ancora oggi giovani concept artist, rapiti dalla qualità di questa rappresentazione, riprendono forme e soggetti solo apparentemente interrotti nel tempo. Rinascimento e manierismo italiano, vedutismo francese e fiammingo, Piranesi, romanticismo e più recenti rivisitazioni del figurativo unite alle nuove forme dei comics degli ultimi trent’anni si fondono nell’unicum del cosmo videoludico”.
Di seguito vi proponiamo alcuni art work utilizzati per l’ideazione e la creazione del prossimo capitolo della saga Assassin’s Creed. Per rimanere sempre informati sul gioco, in attesa della sua uscita ad ottobre, vi ricordiamo di consultare la nostra scheda, con tutte le informazioni, le news, le immagini e i video più aggiornati.