Colpo di fulmine: è vera censura?
Come vi abbiamo fatto notare ieri, nella copia italiana che abbiamo recensito manca una scena decisamente spinta e per questo qualcuno parla di censura. La realtà è un po' diversa e ve la spieghiamo...
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Rubrica a cura di ColinMckenzie
Quando mercoledì scorso sono stato all'anteprima stampa di Colpo di fulmine, non ho potuto fare a meno di notare la mancanza di una sequenza che invece era stata mostrata online. In questa scena, si scopriva l'omosessualità del protagonista, impegnato a livello erotico con un partner. Ma nella versione italiana, non ne rimaneva traccia.Si è pensato alla censura, ma come ci hanno spiegato alla Lucky Red, la questione è diversa dal solito taglio 'fatto in casa'. In effetti, i produttori americani hanno proposto alla Lucky Red due versioni della pellicola: una integrale (e che quindi avrebbe avuto grossi problemi per il visto censura, magari ottenendo un bel 'vietato ai minori di 18 anni') e l'altra più 'tranquilla'.
Così, si è optato per questa seconda ipotesi. Ovviamente, sarebbe semplice prendersela con la Lucky Red (che peraltro nel suo catalogo di titoli forti ne ha parecchi), ma a mio avviso bisognerebbe puntare il dito su un sistema, quello italiano, che per una semplice decisione di poche persone può massacrare un investimento commerciale importante. E considerando che in passato la commissione censura su certi titoli minori e/o con tematiche omosessuali non ci è andata leggera, la scelta della casa di distribuzione è assolutamente comprensibile. Ma quand'è che opteremo per un sistema come quello americano, fatto di maggiori gradazioni e soprattutto che consente ai genitori/adulti di decidere cosa possono vedere i minori?