“I social ci danno la possibilità di essere liberi”. Il cast di Falla girare 2 – Offline ci parla del nuovo film su Prime Video

A partire da oggi, venerdì 23 agosto, è disponibile su Prime Video Falla girare 2 – Offline: abbiamo incontrato i protagonisti

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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A partire da oggi, venerdì 23 agosto, è disponibile su Prime Video Falla girare 2 – Offline, nuovo capitolo della saga diretta da Giampaolo Morelli.

In questo secondo episodio, il gruppo composto da Natan (Morelli), Oreste (Fabio Balsamo), Guglielmo (Ciro Priello) e Arturo (Giovanni Esposito) dovrà fare di tutto per salvare internet: dopo un attacco hacker, infatti, non è più possibile collegarsi alla rete, costringendo l’umanità a fare a meno dei social (e non solo). 

Durante l’ultimo Napoli Comicon, il regista e attore napoletano era presente insieme al cast per mostrare in anteprima la pellicola ai presenti e rispondere alle domande della stampa. Morelli ha ribadito che, anche per questo nuovo film, l'idea alla base è la libertà: i social molto spesso vengono criticati ma, secondo lui, riescono a dare a chi li usa quella sensazione di libertà, di democrazia, riuscendo a offrire la possibilità di esprimere la propria opinione. 

Per la sua nuova prova alla regia, Morelli ha guardato ancora alla commedia d'azione, genere poco diffuso in Italia, in cui trasmettere allo spettatore il senso di precarietà dei suoi personaggi, sia per le sfide che devono affrontare sia per l'urgenza personale di salvare il mondo in cui vivono.

Qual è stato il tuo approccio nel trattare un tema sicuramente delicato, come l'utilizzo di internet?

Il mio approccio è sempre quello di non schierarmi né a favore né contro, ma di riuscire a vedere i lati positivi e concreti di una società che cambia. Trovo banali certe critiche nette fatte alla società contemporanea e a un certo tipo di progresso. Il progresso non si può fermare. Siamo la preistoria dell'utilizzo di internet e dei social, ma non ci sono dubbi sui vantaggi che ci hanno portato.

Parlando del tuo personaggio, Natan, come sta vivendo questa fase senza internet lui che, proprio grazie al web, ha raggiunto la popolarità?

Natan lo ritroviamo a fare il commesso in un negozio di compressori. Questa volta ha un compito molto complesso, ovvero riportare internet nel mondo.

Natan potrebbe essere accostato a uno degli antieroi che ci vengono presentati nei film di Sydney Sibilla. Tra l'altro, tu hai partecipato alla trilogia Smetto quando voglio.

In Falla girare c'è una maggiore attenzione al cinema action, al cinema degli anni '90 o pellicole come Grosso guaio a Chinatown, diverso da quello che propone Sibilla. Di certo, però, ciò che ci accomuna è l'idea di una squadra di loser pronti a unirsi per un ideale più alto.  

Ritornano sul grande schermo anche Fabio Balsamo e Ciro Priello. I due Jackal hanno sottolineato l’apprezzamento verso l’idea di cinema portata da Giampaolo Morelli, che parla alle famiglie con un linguaggio ironico e un mix di generi, dalla commedia all’azione. Inoltre, sono rimasti colpiti dal clima familiare venutosi a creare sul set, in cui tanto gli attori quanto il regista contribuiscono con idee e riflessioni alla messa in scena del film, confrontandosi e, al tempo stesso, divertendosi. 

In questo secondo capitolo di Falla girare un attacco hacker ha causato la scomparsa di internet. Rispetto alla precedente esperienza, come ritroviamo i vostri personaggi?

Fabio Balsamo – Oreste ha finalmente trovato una famiglia che lo accetta per quello che è, con le sue imperfezioni, le sue stranezze e la sua sensibilità. È un personaggio, dunque, che prende coscienza e coraggio nell’esprimere maggiormente la sua personalità. Quindi aspettatevi più coraggio, più stranezze ma anche più umanità. Ora che ha trovato il suo super eroe, Natan, Oreste si sente la sua spalla, come Robin.

Ciro Priello – Superficialmente, Guglielmo resta il classico rompicoglioni. A differenza del primo film, l’ho visto, sentito e vissuto più maturato se non altro perché ha cominciato a vedere nei suoi compagni di avventura degli amici di cui non riesce più a fare a meno. Se fossimo ancora ai tempi della prima pellicola, credo che difficilmente avrebbe accettato certe scelte portate avanti dagli altri personaggi; adesso, invece, capisce che non può farne a meno.

Nel primo film, la vostra missione è quella di riportare in vita la marijuana visto che porta felicità nel mondo, come dite spesso nel film. In questo secondo appuntamento, però, parliamo di internet: anche in questo caso, dunque, state riportando la felicità nel mondo? Non dimentichiamo quanto l’utilizzo di internet molto spesso possa risultare deleterio e causare molta sofferenza.

Fabio Balsamo – In entrambi i film, Giampaolo Morelli porta avanti la sua idea di libertà intesa come possibilità di libera scelta. Quindi, al di là dello strumento e dell’utilizzo che se ne fa, la felicità è l’essere liberi di utilizzarlo a propria discrezione. Tutto quello che viene imposto dagli altri, tutto ciò che è dittatoriale non è felicità, ma privazione delle libertà umane.

Ciro Priello – Senza dimenticare, però, tutte le problematiche che ne conseguono. Come nel primo film, tutti i personaggi vogliono essere liberi nelle proprie scelte e la marijuana era proprio una metafora di quella libertà.   

Fabio Balsamo – Quando noi creiamo dei contenuti, siano essi sul web, in televisione o al cinema, il nostro primo pensiero è rivolto all’educazione all’utilizzo dello strumento. Siamo attenti a cosa vogliamo dire, a come lo diciamo e a chi lo diciamo. Forse lo facciamo più dall’interno e non da narratori che si pongono esternamente all’oggetto internet. Non c’è alcun conflitto ma un’affermazione ulteriore che internet va utilizzato con parsimonia, in modo educativo.  

Vi vediamo protagonisti di video sui canali social dei The Jackal, alle prese con serie televisive (Pesci Piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget) e anche con film (i due capitoli di Falla girare). Con quale medium vi sentite più a vostro agio e con quale riuscite a esprimere meglio il vostro estro?

Fabio Balsamo – Ci tengo a precisare che sebbene facciamo parte dello stesso gruppo [i The Jackal, NDR], io e Ciro siamo stati scelti in momenti differenti della lavorazione di Falla girare, grazie alle nostre capacità interpretative.

Ciro Priello – È vero. In generale, crediamo in una dignità orizzontale dei nostri contenuti; che si tratti di un video sul web, film, serie televisive o storie su Instagram o Tik Tok, noi ci approcciamo sempre con la stessa professionalità. Non c’è un ambito in cui ci sentiamo più a nostro agio. Anzi, ci piace tantissimo sperimentare, studiamo tantissimo anche i nuovi campi che affrontiamo, come ci è successo per la televisione [le trasmissioni The Floor – Ne rimarrà solo uno e Name that tune – Indovina la canzone, NDR]. Ecco, potremmo dire che ci piace non sentirci a nostro agio. Studiamo per sentire nostro ogni ambiente in cui lavoriamo. 

Fabio Balsamo – Usiamo la piattaforma a seconda delle esigenze espressive che abbiamo. Se un’idea può rendere meglio all’interno di un film, pensiamo a come portarla al cinema. Se, invece, quest’idea si esaurisce nei pochi minuti di una storia, allora usiamo un altro canale. Secondo me, l’esigenza e la narrativa dettano la piattaforma.

Falla girare 2 - Offline - La trama

Da più di un anno il mondo versa in un’inedita modalità: è completamente offline. Tutti sembrano, loro malgrado, essersi rassegnati a questa nuova condizione “analogica” di vivere la quotidianità, compreso Natan che, sfumato il suo lavoro da influencer, si è dovuto reinventare promoter di attrezzature per la casa nei supermercati. Le cose non vanno meglio per suo fratello Arturo e i suoi amici, l’ex spacciatore Oreste e il giornalista Guglielmo. Quando Arturo si lascia sfuggire che nei bagni degli uffici del Comune c’è un debolissimo segnale, Natan decide di intervenire: riporterà Internet nel mondo. A ostacolare questa “mission impossible”, tre giovani hacker, Zoe, Greta e Malcom, al soldo dello spietato Muller, criminale a capo del gruppo Noweb che guida la lotta contro Internet e la sua ricomparsa sulla terra.

Falla girare 2 – Offline è da oggi disponibile su Prime Video.

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