Zoolander 2, Ben Stiller ricorda il flop: "Ero convinto che tutti volessero questo film"

Ben Stiller torna sul flop di Zoolander 2, spiegando che gli è stato utile per concentrarsi su progetti drammatici

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Ben Stiller è tornato sull'insuccesso di Zoolander 2 nel podcast di David Duchovny rilanciato da People. L'attore e regista aveva già parlato della sua esperienza con il flop del 2016 un paio d'anni fa, e già allora aveva offerto una prospettiva interessante su quanto accaduto: se il film avesse avuto successo, infatti, avrebbe dovuto realizzare un ulteriore sequel, e non sarebbe riuscito a concentrarsi su progetti più inconsueti come quelli che ha realizzato da allora, come la miniserie Escape at Dannemora e la serie Scissione, acclamata dalla critica.

Parlando con Duchovny, Stiller è tornato proprio su questo aspetto:

Ero convinto che tutti volessero questo film. E invece mi sono detto: "Wow, devo aver fatto veramente un casino. Nessuno è andato a vederlo! Ed è stato stroncato dalla critica!"

La cosa mi ha sconvolto, perché non pensavo fosse così brutto. E questo mi ha spaventato, perché ho pensato di aver perso la cognizione di ciò che è divertente, mi sono messo in discussione... Sono stato davvero preso alla sprovvista da Zoolander 2. E questa cosa ha avuto un impatto prolungato su di me.

A quel punto mi sono ritrovato con dello spazio davanti a me, in cui mi sono preso del tempo per concentrarmi su altri progetti, non per forza commedie, lavorandoci e sviluppandoli. Se anche qualcuno mi avesse proposto di fare una nuova commedia o qualcosa del genere, non volevo farlo.

[...] Ho sempre amato fare film, mi è sempre piaciuta l'idea di fare solo il regista, sin da bambino. E non necessariamente commedie. Ecco quindi che mi sono potuto concentrare per i nove, dieci mesi successivi nello sviluppare queste miniserie.

Ricordiamo che nel 2018, per Escape at Dannemora, Stiller ha ricevuto un premio della Directors Guild of America.

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