William H. Macy contro la violenza nei film a Hollywood: "Uccidere 18 persone è solo pornografia"

William H. Macy si scaglia contro la violenza ritratta nei film hollywoodiani, sostenendo che sia pornografica e non drammatica.

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William H. Macy è stato recentemente ospite del podcast Films To Be Buried With. Qui il conduttore Brett Goldstein (star e scrittore di Ted Lasso) gli ha chiesto quale sia stato il film peggiore che ha visto nell'ultimo periodo.

Risponde l'attore:

Penso che a conti fatti una cosa che ogni storia deve fare è essere autentica. Deve essere autentica per l'esperienza umana. E penso che la prova sia se la metti là fuori e un paio di milioni di persone la vedono, la maggior parte di loro riconosce il problema e ne viene toccata.

Per Macy questa domanda ha poi rappresentato l'occasione per scagliarsi contro la violenza che imperversa nei film hollywoodiani.

Credo che l'esempio più ovvio — e posso vedere la voglia di vivere svanire dalle persone quando inizio questo discorso — ma penso che Hollywood stia facendo molto danno al mondo con la nostra rappresentazione della violenza.

Questa sua visione sulla violenza dice che gli ha fatto perdere anche alcuni ingaggi. E questa sua avversione è così forte che ha persino chiesto che riducessero il numero di morti in un western in cui stava lavorando.

Quando ho iniziato, c'erano nove cadaveri a pagina quattro, e ho fatto pressioni affinché tornassimo al vero West e non ai western.

Conclude:

Diciamo la verità su questo, perché giuro su Dio, uccidere una persona è la cosa più drammatica che ci sia. Uccidere 18 persone è solo pornografia. L'unica cosa che puoi fare per renderlo più drammatico è uccidere altre 18.

E voi cosa ne pensate delle parole di William H. Macy? Concordate che ci sia un uso spropositato della violenza nei film? Fatecelo sapere nei commenti!

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