The Holdovers, il regista sulle accuse di plagio: “La cosa più stupida del mondo! Ho rubato l’idea ad un film del 1935, non a quel tizio!”
Il regista di The Holdovers, Alexander Payne, smentisce ogni tipo di accusa di plagio nei confronti del suo film candidato a 5 premi Oscar
Quando lo scorso anno le accuse di plagio nei confronti di The Holdovers - Lezioni di vita approdarono online - proprio in occasione della candidatura del film a 5 premi Oscar incluso Miglior sceneggiatura originale - tutti rimasero sconvolti sia dalla gravità delle accuse che dal tempismo nel sollevarle.
Fu davvero la cosa più stupida del mondo. E fu altrettanto irresponsabile, da parte di Variety, stendere quell’editoriale senza neanche avere letto le due sceneggiature e averle messe a confronto. Credete che il New York Times l’avrebbe fatto?
Da allora non ho più saputo niente sulla faccenda e ovviamente auguro a Stephenson tutto il meglio, ma quell’accusa non meritava alcun tipo di considerazione. Non ci badai nemmeno troppo all’epoca, accuse assurde come quella spuntano dal nulla tutto il tempo e non valevano nemmeno un secondo della mia attenzione… ma in questo caso non la smettevano. Era proprio da stupidi.
Tra l’altro, ho sempre parlato apertamente e nella più completa trasparenza di dove avevo davvero rubato l’idea per The Holdovers: un film francese del 1935, Merlusse di Marcel Pagnol. L’ho rubata a lui l'idea, mica a quel tizio!
Vi ricordiamo che le accuse di plagio mosse da Simon Stephenson riguardo The Holdovers - Lezioni di vita, riguardavano il suo lavoro per Frisco, entrato nel 2013 nella Black List che, ogni anno, si occupa di premiare e riconoscere le migliori sceneggiature non prodotte.