Rogue One: A Star Wars Story, ecco tutte le scene che mancano all'appello!
Abbiamo raccolto tutte le scene tagliate da Rogue One: A Star Wars Story mostrate nel materiale promozionale
È interessante analizzare tutto ciò che è finito sul pavimento della sala montaggio anche in virtù delle notizie uscite diverse settimane e mesi prima dell'uscita del film. Si era detto ad esempio che la pellicola fosse stata rigirata - durante i reshoot della scorsa estate - al 40% e che la Lucasfilm avesse ordinato delle riprese aggiuntive per rendere la storia meno cupa.
Parlando al The Los Angeles Times, il regista Gareth Edwards ha voluto chiarire la natura delle lunghe riprese aggiuntive, sottolineando ovviamente che erano previste fin dall’inizio come per molti blockbuster:
È successo questo. Diciamo che un terzo del film, o più, è girato in stile documentaristico: per realizzarlo così abbiamo dovuto girare ore e ore, giorni e giorni di materiale. Normalmente quando metti insieme un film è tutto in sequenza, A-D-B-C-E e prosegui così. Ma noi avevamo un mucchio di permutazioni diverse, potevamo costruire il film in molti modi diversi, e così ci abbiamo messo più tempo a trovare la versione giusta del film durante il montaggio.
Avevamo sempre pianificato una sessione di riprese aggiuntive, ma ci abbiamo messo tantissimo tempo a renderci conto del materiale che avevamo girato e sfruttarlo al meglio. Quindi l’intero programma di lavorazione è stato spostato. Poi la Disney ha visto il film, lo ha apprezzato e ha detto “Qualsiasi cosa vi serva, avete il nostro sostegno”. Eravamo passati da 600 inquadrature con effetti visivi a 1.700, improvvisamente potevamo fare qualsiasi cosa volessimo. Per progettare 1.000 inquadrature con effetti visivi ci vuole un anno, quindi ce l’abbiamo messa tutta.
Quel che è certo è che a dare un deciso contributo durante la sessione di pick-up c'è stato Tony Gilroy. La Lucasfilm lo ha chiamato in primavera per chiedergli di vedere il primo montaggio del film e scrivere del materiale per migliorarlo.
L’Hollywood Reporter ha poi aggiunto in un report che l’autore dietro alle sceneggiature dei film di Jason Bourne e candidato all’Oscar per l’acclamato Michael Clayton per la riscrittura di dialoghi e scene avrebbe percepito 200.000$ a settimana: Gilroy avrebbe cominciato a collaborare con la Lucasfilm e Gareth Edwards nel mese di giugno fino a dopo il mese di agosto, in maniera tale da seguire anche la post-produzione della pellicola. Con l’aumento della mole di impegni la sua paga è decollata di conseguenza, tanto da superare i cinque milioni di dollari.
Il regista, comunque, ha già spiegato che dopo estenuanti mesi di lavoro, il film ha trovato una sua identità e alla luce di questo è improbabile che vedremo un'edizione estesa in home video. È possibile, però, che diverse sequenze vengano aggiunte come extra nei contenuti speciali.
Passiamole in rassegna!
Il Prologo Esteso
Nel prologo girato in Islanda avrebbe dovuto esserci anche un momento in cui gli Assaltatori danno fuoco a qualcosa, forse la casa di Galen quando si mettono alla ricerca della figlia?
Mi Ribello
La natura ribelle di Gyn nel montaggio finale passa un po' in sordina. Nel primo trailer del film sentiamo alcune battute di Mon Mothma che sono assenti: "Sola dall'età di 15 anni, aggressiva, avventata e indisciplinata".
"Questa è una ribellione, no? Mi ribello" dice Jyn. "È tutto chiaro?" continua Draven. "Sì, signore" ribatte lei. Sembra che in tal modo il personaggio appaia meno arrogante.
L'abbiamo vista più volte nel materiale promozionale e nel film non v'è traccia: parliamo del momento in cui alcuni piloti vengono scortati ammanettati da alcuni Assaltatori.
Bace
Battuta di Bace tagliata da un momento molto concitato nel film, sul pianeta Edu: "Avete distrutto la nostra casa" dice rivolto ai nemici.
Darth Vader
È stato protagonista di alcune delle sequenze migliori del film, eppure avremmo dovuto vedere Darth Vader in altre a giudicare di queste immagini.
Jyn
Ecco la nostra protagonista in tre momenti tagliati dal film. Nella breve sequenza qui sopra avrebbe dovuto accogliere i suoi compagni di viaggio dicendo: "Benvenuti su Rogue Uno".
Qui sopra, invece, la vediamo in un momento del finale in cui si traveste per rubare i piani della Morte Nera.
C2-B5
Ecco C2-B5! Come svelato dalla Lucasfilm poche settimane prima dell'uscita del film, si tratta di una sorta di versione “dark” di R2-D2. Il droide fa parte della famiglia degli astromeccanici e viene utilizzato dall’Impero. Per mantenere il totale controllo su di essi, tra l’altro, l’Impero provvede puntualmente a cancellare loro la memoria.
Bodhi
È il personaggio che, a detta del regista, è quello più cambiato nel corso dei reshoot. Queste le parole del filmmaker:
Quando vedi Star Wars immagini di essere Han Solo, Luke, Cassian o Jyn, ma la verità è che sei più come Bodhi. Volevo un personaggio che riflettesse questo aspetto. All'inizio era un po' come Dennis Hopper in Apocalypse Now, ma poi si è evoluto perché Riz è un attore fantastico. Ha proposto tantissime idee e quindi abbiamo ritenuto che fosse il caso di cambiare un po' le carte in tavola. È cambiato un po'. [...] Se guardo il poster e mi chiedo: 'Chi è il più diverso rispetto a quando abbiamo cominciato?' la risposta è Bodhi.
Krennic
Anche Krennic avrebbe dovuto avere più spazio. Ci doveva essere ad esempio un momento con Darth Vader in cui sottolineava la potenza distruttiva della Morte Nera.
"La potenza con cui abbiamo a che fare è incommensurabile".
Ed eccolo poi, nelle due immagini a seguire, in una scena molto interessante: il direttore Orson è sulla spiaggia di Scarif e cammina tra i corpi degli Assaltatori. Nella versione attuale del film, ricordiamo, Krennic non scende mai a terra.
Come vedremo nella pagina seguente, il terzo atto è stato pesantemente rimaneggiato, perciò è possibile che questa scena facesse parte del finale alternativo. Nella foto qui sotto lo vediamo mentre estrae un'arma: contro chi è diretto?
Il primo incontro con K-2SO
Qui le cose cominciano a farsi interessanti. In uno dei trailer del film, sentiamo K-2S0 rivolgersi a Jyn e dire: "Il capitano dice che sei un’amica. Non ti ucciderò", lasciando intendere che i due non si conoscessero già da prima come mostrato nella versione definitiva del film.
Alla luce di questo, tutte le sequenze precedenti all'arrivo su Jedha con protagonista il simpatico droide sono effettivamente frutto di una sessione di riprese aggiuntive.
Ed ecco la prova: ecco Jyn e Cassian che partono da Yavin 4 senza il droide al posto di guida.
E ancora: Jyn e Cassian che attraversano il deserto prima di giungere a destinazione su Jedha. Nel montaggio definitivo sono in compagnia di K2 e gli dicono - guarda caso - di restare indietro.
Qui sotto, invece, un divertente scambio di battute. "C’è un 97% di possibilità che falliremo" dice K-2SO. "Cerca solo di essere d’aiuto" ribatte Cassian.
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Il Caso di Saw Gerrera
Le scene con Saw Gerrera sono state completamente rigirate. La prova? Nel primo trailer del film, a differenza della versione ora nei cinema, il personaggio appariva senza capelli.
Anche il suo rapporto con Jyn, a giudicare da alcune battute, sembrava molto diverso. Nei programmi iniziali l'uomo si rivolgeva alla ragazza mettendola in guardia dalla Ribellione. "Che cosa farai quando ti prenderanno? Quando ti spezzeranno? Se continui a combattere, che cosa diventerai?".
Nella versione attuale, invece, l'invito è esattamente l'opposto: "Salva la Ribellione! Salva il sogno!".
"Questa è la tua occasione di fare la differenza". Pur trattandosi di un pick-up, anche questa battuta è stata tagliata.
Un altro scatto dietro le quinte dalle scene inizialmente girate ci mostra Jyn e Saw all'esterno. Felicity Jones sembra inoltre appesa a un cavo, quindi è probabilmente che dovesse essere sollevata.
Il Terzo Atto
Come già detto, il terzo atto è quello che è stato più rimaneggiato in fase di montaggio. La prima, grande differenza è rappresentata dal momento in cui Jyn sale sulla torretta di trasmissione per inviare i dati relativi alla Morte Nera. Come vediamo dall'immagine in calce, un caccia stellare avrebbe dovuto mettere i bastoni tra le ruote alla nostra eroina distruggendo probabilmente l'unico modo di raddrizzare l'antenna di trasmissione. Nel montaggio definitivo c'è solamente l'inquadratura qui in alto.
I nostri protagonisti avrebbero così dovuto trovare un'alternativa più pratica per trasmettere i piani. Qui sotto li vediamo mentre corrono via dall'edificio (Jyn ha l'HDD in mano e c'è anche K-2S0, che quindi non sarebbe dovuto morire per difendere i due ribelli). Le riprese della scena in questione si sono svolte nella stazione della metropolitana "Canary Wharf" di Londra.
E la cosa non sarebbe stata facile. Come vediamo dalle immagini a seguire, la lotta sarebbe continuata anche sulla spiaggia.
Jyn, Cassian e K2 si sarebbero ricongiunti a Baze e a Chirrut (anche loro quindi non sarebbero dovuti già morire)...
... e avrebbero dovuto attraversare una lingua di terra, probabilmente per giungere al nuovo luogo di trasmissione.
Ecco inoltre un'immagine che è diventata parte integrante dell'attività promozionale: gli Stormtrooper in acqua. Purtroppo nel montaggio definitivo non esiste un'inquadratura così suggestiva, anche se Gareth Edwards aveva già anticipato - durante la Star Wars Celebration - che avrebbe potuto tagliarla. Il motivo?
Ecco ancora un'immagine di Jyn con l'hard disk con i piani della Morte Nera sul campo di battaglia.
La sequenza qui sotto è comparsa più volte nel materiale promozionale: i ribelli si trovano a dover fronteggiare dei Camminatori AT-AT. Peccato che, alla luce di quanto appena detto, nel film non ve ne sia traccia.
Chissà se riusciremo mai a scoprire come sarebbero dovute andare le cose....K-2SO si sarebbe comunque sacrificato per i suoi compagni? Jyn e Cassian sarebbero comunque morti? Durante la promozione del film Gareth Edwards ha svelato che Felicity Jones è stata l'unica attrice dell'intero cast ad avere filmato un contratto per un secondo film. E se Jyn fosse stata l'unica sopravvissuta?
Cosa ne pensate? Voi avete scovato altro? Ditecelo nei commenti!
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Il cast stellare del film include l’attrice candidata all’Academy Award® Felicity Jones (La Teoria del Tutto), Diego Luna (il film premio Oscar® Milk, Cogan – Killing Them Softly, Ben Mendelsohn (Mississippi Grind, la serie Tv Bloodline), la star di Hong Kong di film d’azione e arti marziali Donnie Yen (Ip Man e Blade II), Jiang Wen (Let the Bullets Fly, Devils on the Doorstep), il premio Oscar® Forest Whitaker (The Butler – Un Maggiordomo alla Casa Bianca, L’Ultimo Re di Scozia), Mads Mikkelsen (Il Sospetto, Casino Royale), Alan Tudyk (L’Ultima Parola – La Vera Storia di Dalton Trumbo, la serie Tv Con Man), la cui performance in Rogue One si avvale della tecnica di performance-capture, e Riz Ahmed (Lo Sciacallo – Nightcrawler, Four Lions).
Allison Shearmur (Hunger Games: La Ragazza di Fuoco, Cenerentola), John Knoll, Simon Emanuel (Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno, Fast & Furious 6) e Jason McGatlin (Le Avventure di Tintin – Il Segreto dell’Unicorno, La Guerra dei Mondi) sono i produttori esecutivi. Kiri Hart e John Swartz (Star Wars: Il Risveglio della Forza) sono i co-produttori.
Per creare l’immersiva e realistica atmosfera di Rogue One: A Star Wars Story, il regista Gareth Edwards ha coinvolto il direttore della fotografia Greig Fraser (Zero Dark Thirty, Foxcatcher – Una Storia Americana) e il supervisore degli effetti speciali Neil Corbould (Black Hawk Down, Il Gladiatore, Salvate il Soldato Ryan). Il veterano di Star Wars e Lucasfilm Doug Chiang (Star Wars: Episodio I e II, Forrest Gump) e Neil Lamont (supervising art director per la saga di Harry Potter, Edge of Tomorrow) si occuperanno delle scenografie. La squadra di artisti include inoltre lo stunt coordinator Rob Inch (World War Z, il film Marvel Captain America – Il Primo Vendicatore), il supervisore degli effetti delle creature Neal Scanlan (Prometheus) e i co-costume designer Dave Crossman (supervisore dei costumi per la saga di Harry Potter, Salvate il Soldato Ryan) e Glyn Dillon (costume concept artist per Kingsman: The Secret Service, Jupiter – Il Destino dell’Universo).
Rogue One: A Star Wars Story è uscito il 16 dicembre 2016 negli Stati Uniti, il 15 in Italia.
Cosa ne pensate? Parliamo di Rogue One in questo topic del Forum Star Wars.
Vi ricordiamo anche che abbiamo dedicato un intero fansite a Star Wars: BadWars.it.