Oscar 2021: molti nominati potrebbero non presentarsi alla cerimonia

L'Academy ha vietato i discorsi di premiazione via zoom, ma molti candidati agli Oscar 2021 potrebbero non riuscire a presentarsi

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In occasione delle nomination agli Oscar 2021, l'Academy ha confermato che la 93esima edizione degli Academy Awards si terrà in presenza tra il Dolby Theatre e la Union Station di Los Angeles, ma con un numero di persone limitato ai nominati e al loro accompagnatore, ai presentatori e ai tecnici. Sean Bailey ha poi inviato delle indicazioni ai nominati, sottolineando che non è previsto che si possano ritirare i premi "da remoto". La cosa si sta rivelando particolarmente complicata per chi vive fuori dagli Stati Uniti e si trova in aree ancora sottoposte a restrizioni per il Coronavirus, come hanno evidenziato testate come Deadline e Variety: i costi che dovrebbero sostenere gli studios per gestire la logistica di trasferte, quarantene e così via sarebbero infatti ingenti.

A un mese esatto dalla premiazione, i produttori hanno incoraggiato i candidati a presentarsi di persona il 25 aprile. Per le circa 200 persone che vivono negli Stati Uniti, tra presentatori, nominati e tecnici, sono in corso i preparativi per organizzare una sorta di "bolla", come è ormai prassi nell'industria. Questo potrebbe però essere molto complicato per i nove candidati residenti nel Regno Unito (tra cui Emerald Fennell e Carey Mulligan), dove si prevede che vengano banditi i viaggi internazionali non essenziali almeno fino a metà maggio. C'è poi il problema dei film stranieri: i candidati provengono da Hong Kong, Danimarca, Romania, Bosnia e Tunisia. Per recarsi in California è necessaria una quarantena di almeno 10 giorni, cosa che dovrebbe rendere meno complicata la partecipazione di alcuni candidati ai BAFTA britannici (che si terranno l'11 aprile). La cosa si farebbe veramente complicata per chi sta lavorando a nuove produzioni e dovrebbe allontanarsi per almeno 3 settimane o più (va considerata anche la quarantena di rientro), e sono tanti. Ecco quindi che c'è il reale rischio che molti nominati, quest'anno, non solo non partecipino proprio alla cerimonia, ma non possano neanche parlare in caso di vittoria, perché l'Academy insiste sulla decisione che solo chi sarà presente potrà fare il discorso di accettazione (probabilmente per rendere la cerimonia più scorrevole e meno soggetta a eventuali problemi tecnici, dopo il disastro dei Golden Globe).

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