MaXXXine, parla la presunta vittima di aggressione da parte di Mia Goth: "Mi ha detto che nessuno mi avrebbe creduto"

A gennaio avevamo appreso che Mia Goth era stata accusata di aggressione e bullismo ai danni di una comparsa sul set di MaXXXine

Redattore per badtaste.


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A gennaio avevamo appreso che Mia Goth era stata accusata di aggressione e bullismo ai danni di una comparsa sul set di MaXXXine, il terzo film della saga slasher diretta da Ti West iniziata con X: a Sexy Horror Story e proseguita con Pearl.

Nei documenti legali si leggeva che Goth aveva dato un calcio in testa al querelante di proposito durante un ciak e che poi lo aveva bullizzato.

Nella causa si leggeva che alla comparsa non era stata offerta assistenza medica e che, anzi, dopo l’incidente, Goth si era avvicinata all’attore “provocandolo, umiliandolo e prendendolo in giro” per quanto accaduto, minacciandolo se avesse chiesto dei provvedimenti.

L’uomo aveva poi accusato la produzione di avergli dato il benservito dopo l’incidente, per assecondare le richieste di goTH, cosa che lo aveva indotto a chiedere 500.000 dollari di danni e per il licenziamento senza giusta causa.

La comparsa, che risponde al nome di James Hunter, ha rilasciato un'intervista a Dread Central e ha aggiunto qualche dettaglio sull'accaduto, spiegando che Goth lo avrebbe seguito nel bagno chimico in cui si trovava, spalancando la porta con forza. Ha poi riportato che Goth gli avrebbe detto: "Nessuno ti crederà perché non sei niente. Fuori dal mio set, bambinone del cazz*o". Hunter ha ammesso di essersi scritto queste parole subito dopo l'accaduto per ricordarle precisamente.

Goth, West e A24 hanno negato le illazioni di Hunter sottolineando che "non sono semplicemente vere".

Vi aggiorneremo sugli sviluppi.

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