Kristen Stewart spiega perché dirigerà il suo primo film lontano da Hollywood: "Ho bisogno di un distacco radicale"

Kristen Stewart, al suo esordio alla regia con The Chronology of Water, spiega perché ha deciso di girare il film in Lettonia.

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Kristen Stewart sta per esordire come regista del suo primo film The Chronology of Water, tratto dal memoir omonimo di Lidia Yuknavitch.

Per il suo debutto Stewart ha deciso di allontanarsi da Hollywood e girare il film in Lettonia.

C'è una cultura cinematografica nascente lì [in Lettonia]. Mi interessa molto il modo in cui facciamo film qui [negli Stati Uniti], ma ho bisogno di una sorta di distacco radicale. Non sono ancora una regista. Devo fare un film per studenti. Non posso farlo qui.

I vari set in Lettonia verranno dunque adattati per rappresentare varie città degli Usa, tra cui San Diego e New York.

Stewart critica poi Hollywood e l'idea ipocrita che si stia lavorando per eliminare il patriarcato nell'industria cinematografica.

C'è l'idea che possiamo spuntare queste piccole caselle e poi eliminare il patriarcato. È facile per loro dire: "Guarda cosa stiamo facendo. Stiamo realizzando il film di Maggie Gyllenhaal! Stiamo realizzando il film di Margot Robbie!" E tu dici: "Ok, bello. Ne hai scelti quattro." E ammiro quelle donne, amo quelle donne, ma mi sembra falso. Se ci congratuliamo reciprocamente per aver ampliato la prospettiva, quando in realtà non abbiamo fatto abbastanza, allora smettiamo di ampliare.

La protagonista di The Chronology of Water sarà Imogen Poots. La storia, che esplora temi come la violenza, l'amore queer e le droghe, è quella di una donna che trova la sua voce attraverso la scrittura dopo un'infanzia difficile.

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FONTE: Net-a-Porter

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