Jeff Daniels ricorda la lezione imparata da Clint Eastwood sul set di "Debito di sangue"
Jeff Daniels ricorda la lezione imparata da Clint Eastwood sul set di "Debito di sangue", thriller uscito nel 2002
Nel 2002, Jeff Daniels recita al fianco di Clint Eastwood in Debito di sangue, thriller diretto da quest'ultimo tratto dall'omonimo romanzo di Michael Connelly.
Non mi siedo con il cast di nessun progetto per parlare del nostro viaggio collettivo. Mi piace che si realizzi davanti alla macchina da presa per la prima volta, al primo ciak. L'ho imparato nei film di Clint Eastwood, dove si fa una sola ripresa e poi Clint muove la macchina da presa. È lì che si impara a fare centro al primo ciak. Ma in televisione, dato che hanno meno soldi e devono spremere di più ogni giorno, se non ci si riesce a fare centro in una o due riprese, queste vengono montate più tardi e si va avanti. Bisogna fare centro. Se non abbiamo intenzione di fare le prove e dobbiamo fare centro con una o due riprese, allora viviamo pericolosamente e giriamo! Poi, se gli attori conoscono le loro battute e hanno un piano, questo crea una collisione. Non voglio sapere cosa ha in mente Bill Camp. Non voglio sapere cosa farà Tom Pelphrey [suoi colleghi nella serie Un uomo vero]. Voglio vederlo davanti alla macchina da presa per poter reagire. Quando si lavora in questo modo, metà della tua performance è nell'altro attore. In un certo senso è liberatorio, ma devi fare il tuo lavoro per sapere cosa stai facendo.
Un ex agente dell'FBI è sulle tracce di un assassino, responsabile della morte dell'uomo che gli ha donato il cuore.
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FONTE: THR