Bright, Joel Edgerton parla dell'accoglienza di pubblico e stampa: “Penso che la critica sia stata un po’ troppo dura”

Joel Edgerton ha ricordato Bright, film Netflix del 2017 di buon successo del pubblico ma pessima ricezione da parte della critica

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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In una recente intervista con Inverse, Joel Edgerton ha ricordato Bright, film Netflix del 2017 di buon successo del pubblico ma pessima ricezione da parte della critica, dal quale è stato poi realizzato un anime spin-off (Bright: Samurai Soul) mentre un sequel, inizialmente annunciato, non è mai entrato in produzione.

Edgerton ha parlato di questa dinamica di discontinuità tra giudizio del pubblico e critica e ha allargato il discorso al mondo dell’intrattenimento:

Ho delle sensazioni contrastanti riguardo a Bright. In generale sono davvero affascinato dalla differenza tra l’accoglienza del pubblico e quella della critica. Succede spesso che il punteggio del pubblico sia davvero basso mentre la critica ama il prodotto o al contrario la critica lo detesta e il pubblico invece dimostra di adorarlo.

Altre volte invece hai una doppia vittoria su entrambi i fronti o una doppia sconfitta. Ma con Bright, ricordo che è stato uno di quelli che era sotto il 30% per la critica ma ha toccato i punti giusti con il pubblico.

Sicuramente Netflix saprà dirtelo meglio di me analizzando i dati e algoritmi, ma diverse persone si sono prese la briga di dare un buon punteggio al film, il che significa che magari ne vogliono di più. Penso che la critica in particolare con quel film sia stata un po’ troppo dura.

Cosa ne pensate di Bright? Diteci la vostra nei commenti qua sotto!

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