Il regista di Alien: Romulus sulla diatriba tra effetti speciali e CGI: “Una scelta che trascende ogni discussione", Jurassic Park fonte di ispirazione

Il regista di Alien: Romulus spiega in un'intervista perché sceglierà sempre gli effetti pratici sul set invece della CGI

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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In una chiacchierata con ComicBook, Fede Álvarez, regista di Alien: Romulus, ha parlato dell’importanza di avere effetti speciali presenti sul set e del confronto - a detta sua insensato - tra CGI ed effetti pratici.

Il regista ha ribadito che non c’è paragone tra le due realtà e che si tratta di una scelta che per lui nemmeno sussiste, visto che, come esperienza per se stesso e per il cast sul set, l’unica via plausibile è quella degli effetti pratici:

Per me è una questione che trascende ogni tipo di discussione a riguardo. Non ha senso discutere su quale sembra meglio o peggio tra le due, perchè la CGI a prescindere dovrebbe sembrare invisibile, non c’é paragone. 

Quello che conta è scegliere ciò che é meglio per il cast e per me: quando lavori ad un film vuoi sul set qualcosa di reale con cui possano interagire e che io possa riprendere e che siano fisicamente presenti. 

Io non sono così: non sto a girare in una stanza coperta da green screen dove qualcun altro, in seguito, creerà un mondo. 

Così facendo gli stesso attori possono dirti cosa significhi sperimentare certe cose e cosa significhi girare su un set dove tutto é reale.

Cailee Spaeny, protagonista del film, ha convenuto con le parole del regista aggiungendo: "Credo che renda il tutto più spaventoso. Credo che il nostro cervello riconosca quando qualcosa è digitale. Quando non lo è, come il primo Jurassic Park, è molto meglio.

Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda.

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